Ti senti spossato? Potrebbe essere un’anemia da carenza di vitamine

L’anemia molto spesso è causata da una carenza nutrizionale. Se non fai attenzione alla tua dieta, mangi male e soprattutto hai eliminato completamente alcuni elementi senza valutarne le conseguenze, potresti scatenare quella che viene chiamata anemia da carenza di vitamine. Che cos’è e come si cura?
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Kevin Ben Alì Zinati 14 Luglio 2023
* ultima modifica il 27/09/2023

Mangiare bene e sano non ti permette solo di mantenerti in forma e di non assumere chili di troppo, ma soprattutto ti garantisce di restare in salute. Già, perché l’alimentazione è alla base della prevenzione di moltissime malattie, a partire da quelle cardiovascolari.

Se non mangi abbastanza o non assumi tutti i nutrimenti necessari, potresti sentirti stanco, depresso e non avere non solo energia fisica, ma anche mentale per concentrarti sul lavoro o sullo studio.

Tra le malattie più frequenti tra chi non segue una dieta equilibrata, c’è l’anemia da carenza di vitamine, ovvero una forte diminuzione di globuli rossi causata proprio dall’assunzione di quantità inferiori di vitamine, che sono fondamentali alla produzione di globuli rossi sani.

Le sostanze legate a questa anemia sono i folati, la vitamina B12 e la vitamina C. E può verificarsi anche se il tuo corpo ha difficoltà ad assorbire o elaborare questi micronutrienti.

Che cos’è l'anemia da carenza di vitamine?

L'anemia da carenza di vitamine è caratterizzata da una ridotta produzione di globuli rossi a causa di una deficienza vitaminica. Questo nutrienti infatti sono essenziali perché l'organismo riesca a produrre le giuste quantità di globuli rossi sani.

Uno scarso apporto di vitamine attraverso l'alimentazione quindi può inficiare questa produzione: le vitamine coinvolte sono la vitamina B12, l’acido folico (folati) e la vitamina C (acido ascorbico).

Ma che cosa comporta avere una riduzione di globuli rossi? Prima di tutto, ti devi ricordare che la loro funzione principale è quella di trasportare ossigeno ai tessuti e ai polmoni. È dunque una catena: pochi globuli rossi, poco ossigeno.

Se viene a mancare il giusto apporto di ossigeno, i tuoi organi non potranno lavorare correttamente e saranno estremamente affaticati.

Da un punto di vista medico, si parla di anemia quando i livelli di emoglobina nel sangue sono inferiori a 13 g/dl nel caso dell'uomo o 12 g/dl nel caso della donna.

Quali sono le cause dell'anemia da carenza di vitamine?

Come ti abbiamo anticipato la principale causa dell’anemia da carenza di vitamine è causata da un deficit nutrizionale, ma può anche dipendere dall’incapacità del tuo corpo di assorbire alcune sostanze. Vediamo insieme i principali responsabili di questa condizione.

Anemia da carenza di folati

I folati è un altro modo di chiamare l’acido folico, ovvero la vitamina B9, un nutriente che si trova principalmente nella frutta e nelle verdure a foglia verde. Una dieta che non comprende questi alimenti può portare a una carenza. Ma questa condizione può essere anche scatenata da un’incapacità di assorbire i folati.

Come mai? Potresti avere un disturbo all’intestino tenue, scatenato per esempio dalla celiachia o a seguito di un intervento chirugico, oppure sei solito bere quantità eccessive di alcol o assumere farmaci che possono interferire con il lavoro del tuo intestino, come alcuni farmaci antiepilettici.

Anemia da carenza di vitamina B12

La carenza di vitamina B12 può derivare da una dieta con vitamina B12 insufficiente, che si trova principalmente nella carne, nelle uova e nel latte. È tipica di chi segue una dieta vegetariana, senza fare attenzione a quelli che possono essere errori nutrizionali.

Tuttavia, la causa più comune di questa anemia, nota come anemia perniciosa, è la mancanza del cosiddetto fattore intrinseco, una glicoproteina fondamentale per un corretto assorbimento del micronutriente in questione. È più frequente tra le persone con disturbi autoimmuni correlati al sistema endocrino, come il diabete, le malattie della tiroide, ma anche tra chi soffre di celiachia, malattia Crohn o è stato colpito da tenia.

Anemia da carenza di vitamina C

La carenza di vitamina C può svilupparsi ovviamente quando non assumi abbastanza alimenti che contengono vitamina C o se il tuo corpo ha una compromessa capacità di assorbire questa sostanza. Alcune malattie croniche, come il cancro o la malattia renale cronica, aumentano il rischio, così come fumare.

Quali sono i sintomi dell'anemia da carenza di vitamine?

I sintomi dell’anemia da carenza di vitamine sono simili a quelli di tutte le anemia e sono caratterizzati soprattutto da una forte astenia. Fai dunque attenzione a:

  • estremo affaticamento e debolezza
  • pallore
  • irritabilità
  • mal di testa
  • insonnia
  • fiato corto, mancanza di respiro
  • vertigini e capogiri
  • ritmo cardiaco irregolare
  • difficoltà nel movimento
  • confusione mentale
  • perdita di memoria

Cosa succede se ho l'anemia da carenza di vitamine

Esistono delle differenze nella sintomatologia a seconda della vitamina mancante.

L’anemia da carenza di B12 si manifesta, per esempio, anche con lingua liscia e arrossata ai bordi e sulla punta, alterazione nella percezione dei sapori, colorito giallastro della pelle e della parte bianca (sclera) degli occhi.

Mentre quella da vitamina C è legata allo scorbuto, una malattia ormai poco diffusa in cui si manifestano piccole emorragie sotto pelle o intorno alle gengive. La mancanza di folati potrebbe essere pericolosa in gravidanza.

Non a caso gli esperti consigliano l’assunzione di acido folico prima del concepimento e durante il primo trimestre per evitare  malformazioni congenite al midollo spinale (spina bifida) e nascite premature.

Come si effettua la diagnosi

La diagnosi di anemia da carenza di vitamine è abbastanza semplice, perché sono sufficienti degli esami del sangue, con cui verificare i livelli ematici delle vitamine e l’emocromo completo, per fare la conta dei rossi e soprattutto per monitorare la quantità di emoglobina, il volume corpuscolare medio (che consiste nel valutare la grandezza dei globuli rossi), l'ematocrito, l’emoglobina corpuscolare media, la concentrazione media corpuscolare di emoglobina e la conta delle piastrine, che in caso di anemia tendono a ridursi e quindi è più facile incorrere in emorragie. Ovviamente sono poi importanti gli esami che riguardano il ferro.

Qual è la terapia

La cura dell’anemia da carenza di vitamine consiste nella somministrazione della vitamina carente. Sarà quindi indispensabile un’integrazione, che potrebbe avvenire nei casi più lievi attraverso un integratore vitaminico, altrimenti potrebbero essere prescritte delle iniezioni, che possono essere fatte giornalmente, settimanalmente e poi mensilmente per mantenere i valori nella norma. La vitamina B12 può anche essere somministrata quotidianamente sotto forma di spray nasale, compresse sublinguali o compresse tradizionali.

Ma quali sono le dosi, o meglio il fabbisogno giornaliero, delle vitamine? Gli adulti hanno bisogno:

  • Vitamina B12: 2,4 microgrammi (mcg)
  • Acido folico:  400 mcg
  • Vitamina C: da 75 a 90 milligrammi

L’anemia da carenza di vitamine si può prevenire nella maggior parte dei casi consumando una dieta ricca di frutta, verdura e cereali integrali. In linea di massima, seguire le indicazioni della dieta mediterranea è sufficiente per non incorrere in carenze nutrizionali. È, inoltre, importante evitare il fumo e l'abuso d'alcol, perché entrambi interferiscono con l’assorbimento dei nutrienti. Se la dieta non dovesse bastare puoi, sempre dopo un consulto medico, provare ad aiutarti con un integratore multivitaminico.

Fonti| Humanitas; MsdManuals

(Articolo scritto da Karen Angelucci il 18 febbraio 2020
Modificato da Giulia Dallagiovanna il 20 aprile 2020
Modificato da Kevin Ben Alì Zinati il 14 luglio 2023)

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