Si sta facendo luce sulle sigarette elettroniche e forse qualche sostanza pericolosa la contengono davvero. A fine agosto, nell'Illinois, era morto un uomo e altre 193 persone proveniente da 22 diversi stati degli Stati Uniti erano stati ricoverati con sintomi simili. L'unica caratteristica che avevano in comune, almeno stando a quanto è emerso finora, era proprio l'abitudine di svapare. Si è subito parlato di prima vittima dell'e-cigarette, ma i medici e gli esperti avevano invitato alla prudenza, almeno fino a quando le autorità competenti non avessero portato a termine le indagini. E proprio nel corso di queste, i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) si sono più volte scontrate con un ingrediente: la vitamina E acetato. Ora l'agenzia rende noto che è stata riconosciuta un collegamento molto forte con le malattie che in alcuni casi si sono rivelate mortali.

Dall'estate fino ad oggi, sono 2051 i pazienti che facevano uso di sigaretta elettronica e che sono stati ricoverati con gravi patologie respiratorie. Tra loro, circa 40 non ce l'hanno fatta. Secondo i CDC, una delle cause sarebbe proprio da ricercarsi nella vitamina E acetato. I ricercatori hanno infatti prelevato un campione di fluidi dai polmoni di 29 malati e in tutti hanno ritrovato tracce di questo componente, oltre che di THC nell'82% e di nicotina nel 62%. In realtà questo nutriente viene utilizzato come addensante in diversi prodotti contenenti THC, ma anche negli alimenti e nei cosmetici. E non è assolutamente un problema, fino a quando non viene inalata, come accade invece in chi fuma le e-cigarette.

Per la prima volta, dunque, c'è una conferma scientifica del fatto che le anche lo svapare possa provocare danni, più gravi di quelli che fino ad ora si erano immaginati. Su Ohga ti avevamo già parlato dei pro e dei contro di questa abitudine, ma ora la questione diventa più seria. È quindi davvero il momento di cercare di smettere, sia con le sigarette tradizionali che con quelle elettroniche.

Fonte| Centers for Disease Control and Prevention