Un’ernia iatale sovrapposta a un tumore al polmone: al Vanvitelli di Napoli un delicatissimo “doppio intervento” di rimozione

Una giovane donna di origini campane era stata colpita da un tumore del polmone e, contemporaneamente, anche da un’ernia iatale così grande che lo stomaco le si era in gran parte spostato nel torace rendendo quasi impossibile per i medici avvicinarsi alla massa per rimuoverla.
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Kevin Ben Alì Zinati 23 Maggio 2022
* ultima modifica il 23/05/2022

Un tumore del polmone delicato e pericoloso, ma soprattutto difficilissimo da rimuovere visto che nell’addome di una donna di origini campane vi era anche un’ernia iatale enorme: così grande che lo stomaco si era in gran parte spostato nel torace rendendo quasi impossibile per i medici avvicinarsi alla massa.

Quasi, appunto. Perché i chirurghi dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Luigi Vanvitelli” di Napoli sono riusciti comunque a intervenire e ad asportare la neoplasia grazie a una complicata operazione combinata portata a termine dal lavoro coordinato di due diverse équipe di specialisti.

Una combinazione indispensabile in sala operatoria dal momento che la diagnosi aveva rivelato alla donna la presenza di un tumore del lobo inferiore del polmone sinistro caratterizzato dalla cosiddetta risalita di una parte dello stomaco nella zona dell’addome a causa di una voluminosa ernia paraesofagea.

Il quadro clinico era complesso e grave dal momento che l’asportazione del tumore non era praticamente impossibile, nemmeno con una tecnica mini-invasiva come la lobectomia toracoscopica.

L’unica via sarebbe stato un intervento “doppio”. Una volta portata la donna sul tavolo operatorio, i chirurghi quindi le hanno prima liberato lo stomaco lasciando spazio quindi alla seconda équipe di professionisti che hanno asportato il tumore attraverso la tecnica della toracoscopia, riposizionando lo stomaco nella sua sede originale all’interno dell’addome e ricostruendo il diaframma.

Fonte | Azienda Ospedaliera Universitaria “Luigi Vanvitelli” di Napoli

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