Vivere in campagna: 8 pro e contro di una scelta sempre più diffusa

Stai pensando di trasferirti nella natura? Un’ottima scelta, che porta con sé vantaggi e svantaggi. Sta a te valutarli: qui troverai elencati i principali.
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Sara Polotti 17 Marzo 2022

Complici i vari lockdown rinchiusi in appartamenti senza balconi o giardini, e complice anche la pratica sempre più diffusa del remote working che permette di lavorare dappertutto evitando pendolarismi sfiancanti, sono diverse le persone che hanno riscoperto l'amore per la natura, pensando di trasferirsi in campagna in pianta stabile. Anche la paura dell'inquinamento fa la sua parte, così come la volontà di rallentare rispetto ai ritmi richiesti dalla città.

Questa scelta è davvero ammirevole e presenta, come tutto, dei benefici molto vantaggiosi. Non mancano nemmeno i contro, chiaramente, e in questo articolo troverai un breve elenco di entrambi, per analizzare meglio la vita nella natura compiendo così una scelta consapevole!

Vivere in campagna: vantaggi e svantaggi

Quattro vantaggi

La natura tutto attorno

Un pro palese e bellissimo: la natura tutto attorno è il beneficio più grande del vivere in campagna. Svegliarsi vedendo i campi pieni di fiori, oppure la brina che copre l'erba, e ancora la nebbia che si appoggia sulle distese, ma anche il grigio delle giornate di pioggerella fine… Anche i giorni più brutti in campagna hanno il loro fascino. Perché l'atmosfera è sempre romantica e rilassante e il verde contribuisce al rilassamento degli occhi e della mente.

Meno inquinamento

Accanto a questo aspetto più "estetico", la natura che incornicia le abitazioni offre poi dell'aria buona, molto meno inquinata rispetto a quella che respireresti in città, a causa delle aree più densamente popolate e per colpa delle microparticelle di smog derivante dal riscaldamento domestico e dai mezzi che viaggiano a combustione.

I fiori freschi

In primavera e in estate, soprattutto, ma anche in autunno (in questo caso le foglie cadute) e in inverno (le pigne) avrai sempre a disposizione elementi naturali che l'ambiente ti offre per decorare a costo zero casa tua. Ti basterà fare una passeggiata in giardino o nei dintorni, cogliere qualche fiore e qualche ramo da immergere poi in acqua o da arrangiare in composizioni di design per rendere ancor più graziosi gli ambienti di casa. Un approccio slow flower senza volerlo!

L'orto e il cibo biologico

Tendenzialmente chi abita in campagna ha anche un po' più di spazio esterno, potenzialmente utilizzabile per creare un piccolo orto, per coltivare le proprie verdure.

Attorno a casa, è poi frequente trovare contadini e contadine con loro orti, loro coltivazioni e loro animali domestici: le uova biologiche da galline trattate come si deve sono più facilmente reperibili, così come gli ortaggi e la frutta a chilometro zero.

Quattro svantaggi

Il riscaldamento

Spesso le case di campagna sono molto fredde, perché isolate o perché particolarmente vecchie, con gli antichi muri spessi che tengono fresco in estate ma che rendono più difficile riscaldare casa. Se possibile, è sempre meglio optare per sistemi di riscaldamento efficienti e rinnovabili, non solo per cercare di non inquinare troppo, ma anche per risparmiare sui consumi, evitando sorprese in bolletta.

I servizi sanitari

Le zone di campagna o montagna immerse nel verde sono bellissime, ma rispetto alla città i servizi sanitari sono spesso carenti, quando non del tutto assenti. Bisogna quindi mettere in conto viaggi più o meno lunghi non tanto per il medico di base, ma per le visite più specialistiche.

I supermercati e i negozi

Lo stesso vale per i consumi quotidiani: vivere in campagna significa dover per forza (o quasi) uscire in bicicletta o in automobile per andare al supermercato o in un negozio nel quale c'è bisogno di recarsi. Se in città o in paese molte persone riescono a fare una breve capatina nel posto in cui devono andare, quando si è in campagna gli spostamenti sono leggermente più lunghi e richiedono un minimo di pianificazione.

La connessione e le opportunità di lavoro

Sia che pensi di lavorare da casa, sia che tu stia cercando lavoro, devi certamente metterci più impegno che in città. La connessione potrebbe infatti risultare più lenta (soprattutto quando la campagna è aperta, in zone poco popolate) rendendoti più difficile il remote working, e se stai cercando in generale lavoro potresti imbatterti in meno opportunità rispetto a quelle che troveresti in città. Detto questo, si tratta di problemi abbastanza risolvibili: una volta risolti, lavorare in campagna può beneficiare di tutti i vantaggi sopra elencati, rendendo tutto meno stressante.