Wolf Children

Wolf Children: l’intreccio e la lotta tra natura umana e animale

Un film anime in cui i protagonisti lottano per trovare la propria identità. Per trovare la strada, basta seguire la propria natura e crescere in piena libertà.
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Rubrica a cura di Francesca Camerino
3 Aprile 2022

Mio padre discendeva dalla stirpe dei lupi giapponesi, considerata estinta da un secolo. L'ultimo esemplare vivente di una razza dal sangue per metà umano e per metà lupo. – Yuki

Quando c’è un sottile limite tra la natura umana e quella animale, come conciliarle? Si può scegliere in piena libertà?

Il film anime intitolato Wolf Children di Mamoru Hosoda uscito nelle sale nel 2012 è un mix di disegno 2d e animazione in Cgi, nel quale si narra di una coppia prima e di una famiglia poi, in cui la natura umana e animale convivono.

All’interno della famiglia crescono i due piccoli Ame (pioggia) e Yuki (neve), i bambini lupo con la stessa duplice natura del padre Okami che non riuscirà mai ad integrarsi nella società civile.

I bambini sono supportati dalla madre Hana (fiore) che li cresce in piena libertà lasciandoli scegliere la propria strada, anche se a volte non è pienamente d'accordo con loro.

Per questo, alla morte del padre dei cuccioli, l’ultimo uomo-lupo della sua specie, accaduta misteriosamente, il nucleo familiare lascerà la città per trasferirsi in una casa vicino alle montagne, a contatto con la natura affinché i piccoli crescano in totale libertà.

Purtroppo il mondo circostante non li aiuta in questo passaggio.

I piccoli crescono grazie all’amore della madre, e si impegnano ad essere accettati, in una lotta interiore continua per cercare di trovare dimensione e appartenenza.

Ma mentre la piccola Yuki "impara" a vivere nella società civile, Ame non riesce a sopportare la società che non ammette "ibridi" per pregiudizio e ignoranza, e dopo anni di inquietudine capisce cosa lo rende ansioso e insofferente.

Non si sottomette alla costrizione sociale di mantenere nascosta la sua reale identità, per cui alla fine farà una scelta diversa rispetto alla sorella accettando la sua natura selvaggia.

Il viaggio della vita e arduo ma anche meraviglioso, e il compito che spetta ai due piccoli protagonisti è riuscire a trovare se stessi grazie all'amore materno che li accompagna.

I tre personaggi cosi ben tratteggiati rappresentano tre diversi elementi naturali indicati dai loro nomi e personalità, a rappresentare il forte legame con la natura circostante. Panorami mozzafiato con prati fioriti e coltivati, alte montagne e soffitti stellati contribuiscono a rendere il film d'animazione una piccola perla adatta alle famiglie, e comunque ai bambini più grandicelli in quanto presenta diverse chiavi di lettura.

Poesia e tenera carezza per l’anima.

Credits: disegno in copertina di Viola Colombi

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Laureata in Lettere Moderne e giornalista pubblicista dal 2003, scrivo su tutto ciò che ruota intorno al fai da te, ai altro…