A Natale regala un libro: un dono scelto con cura, tempo e affetto

Un paio di orecchini, una sciarpa, una borsa sono sicuramente regali più semplici da fare, ma un libro è un modo di dedicare del tempo a un’altra persona, anche se a distanza. Un gesto di affetto, un abbraccio scritto. Ecco perché Ohga ti lancia questa sfida: prova a indovinare il titolo giusto per un tuo amico.
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Giulia Dallagiovanna 19 Dicembre 2018

In quale giorno compri i regali di Natale? Approfitti degli sconti del Black Friday o dei negozi aperti il 24 dicembre? O appartieni, per caso, a quella ristretta cerchia di persone che riesce ad organizzarsi e acquistarli poco per volta, a mano a mano che trovano l'idea giusta? In ogni caso, il problema è sempre e solo uno: il tempo.

A questo punto ti aspetterai una serie di consigli su come risparmiare minuti preziosi trovando all'istante il dono perfetto. Tutto il contrario: voglio proprio invitarti a mettere da parte la fretta e riscoprire un acquisto che forse non prendevi in considerazione da un po'. Perché quest'anno non regali un libro?

E non sto parlando di quello che ha venduto più copie negli ultimi sei mesi o della classica raccolta di ricette di un famoso chef. Mi riferisco a un titolo al quale magari sei legato e che vorresti condividere con una persona alla quale vuoi bene, oppure a una trama che ti ha fatto pensare proprio a quel tuo amico. Un modo, insomma, per dimostrare affetto attraverso le parole di qualcun altro.

Hai ragione, quando devi essere sicuro di aver fatto un regalo a ogni singolo parente fino al 20esimo grado ("che altrimenti poi ci rimane male") non hai molto tempo da perdere per dedicarti al singolo pensierino. Potresti però selezionare giusto 4 o 5 persone, quelle che ti sono più vicine, e prenderti un'oretta solo per loro.

Su Ohga ti abbiamo già consigliato cosa regalare a un bambino, ora invece vediamo perché scegliere un libro.

Tutti i motivi per regalare un libro

Quando hai letto l'ultimo libro? A meno che tu non sia un lettore accanito, sarà stato molto tempo fa. E non è per pigrizia, ma perché non sei più abituato. Wi-fi con fibra ottica, smartphone, video che in 3 minuti ti spiegano tutto quello che vuoi sapere su qualunque argomento e il tuo capo che ti vuole sempre aggiornato. In una vita scandita da tempi così veloci, lo spazio per una storia che dura 200 pagine di carta non sembra esserci.

Ma è proprio a quello che serve un romanzo, o un saggio, o qualunque volume ti piaccia sfogliare. Ed è per la stessa ragione che dovresti regalarlo a qualcuno. Vi ricorderete di quanto era piacevole dimenticarvi del briefing di lavoro e lasciare che la vostra mente volasse in un'altra città per diventare parte di un'altra storia.

Regalare un libro, poi, significa che hai perso qualche minuto in più per pensare quale fosse il titolo più adatto. O, per meglio dire, che il destinatario, per te, valeva tutti quegli istanti persi. È un altro modo di dire "ti voglio bene".

Trovare il titolo giusto significa conoscere davvero bene quella persona. E non è facile, perché un libro che per te è stato meraviglioso e coinvolgente, per un altro può essere appassionante quanto l'elenco del telefono. Se indovinerai, avrai anche rafforzato il vostro legame.

Di un libro si può discutere. Può animare lunghe conversazioni o rapidi litigi, ma è pur sempre qualcosa di vivo che scaturisce una sensazione diversa in ogni lettore. A volte non c'è nemmeno un perché. Una storia o un personaggio possono piacerti o infastidirti senza nessuna ragione, proprio come le persone che incontri.

Un libro è un viaggio. E probabilmente questa frase l'avrai sentita milioni di volte, ma se ti è capitato nella tua vita di fare dei viaggi indimenticabili, sai a cosa mi riferisco. Quando torni, hai scoperto qualcosa in più di te stesso, che magari neanche ti piace, ma ora ti conosci meglio. Hai incontrato persone nuove, che ti hanno fatto vedere un altro modo di essere e di vivere. Provato emozioni, anche forti, attraverso i protagonisti. Un'esperienza vera e propria, insomma.

Qualche consiglio per scegliere il libro giusto

Come ti dicevo prima, quella in cui ti stai lanciando non è un'impresa semplice. Perciò potresti trovare utile qualche piccolo consiglio:

  1. Evita il best-seller del momento: non l'hai scelto con cura, è stata la prima copertina che hai visto in libreria. E poi, se ha venduto così tanto, magari è anche perché ci sarà già qualcun altro che l'ha regalato al tuo amico.
  2. Non ripiegare sui suoi hobby: se gli piace cucinare, avrà già tutti i libri di ricette più importanti. Se nel tempo libero si dedica al giardinaggio, si sarà già documentato a sufficienza. A meno che non abbia scoperto un nuovo interesse due giorni prima, o tu non sia a conoscenza di un volume che stava cercando da tempo, non ricadere nell'errore di focalizzarti sulle sue passioni. Soprattutto se non te ne intendi, rischierai di regalargli un libro piuttosto banale.
  3. Meglio se di uno scrittore che hai già letto: se conosci già come scrive e di cosa scrive quell'autore, saprai se può piacere o meno al tuo amico.
  4. Deve piacere a lui, non a te: non ha importanza se pensi che Philip Roth quel Nobel se lo meritasse a occhi chiusi, o che non si può capire la nostra epoca se prima non si ha letto tutti i libri sulla seconda metà del Novecento. Se al destinatario questi argomenti non interessano, non gli piaceranno nemmeno dopo che gli hai imposto il tuo titolo preferito. Rimarrà sullo scaffale, intonso.
  5. A ogni età, il suo libro: non è così scontato come sembra. Soprattutto se la persona alla quale vuoi fare un regalo è un adolescente, azzeccare quello giusto sarà difficilissimo. Ogni età ha aspirazioni, sogni, modi di vedere il mondo e di ragionare molto diversi fra loro. Pensaci bene prima di scegliere o rischierai di regalare a un anziano un romanzo per 40enni single e in carriera, o a un 15enne un libro che ha già letto alle elementari.
  6. Non concentrarti su un genere: non esistono appassionati di gialli, fantasy o saggi di politica in generale. Ciascuno di loro avrà il suo autore preferito e quello che proprio non può sopportare. Ed è molto probabile che tu non sappia quali siano. Prova invece a pensare alla trama, ai personaggi o a quello che ha trasmesso a te durante la lettura. E a quello che te lo ha fatto collegare proprio al tuo amico.
  7. Prova con un libro al buio: potrebbe renderti la scelta più difficile, oppure semplificarti le cose. Sto parlando di libri dei quali non puoi vedere né, né copertina. Li trovi infatti in alcune librerie, indipendenti o di famose catene, già con il pacchetto, pronti per essere regalati. Le uniche informazioni che puoi avere sono qualche parola sulla trama o sulla persona che dovrebbe leggerlo. Potresti riuscire a decidere senza distrazioni.
  8. Un favore personale: niente dediche. A meno che non ti venga l'idea del secolo, tutto quello che scriverai sarà banale. Il volume che hai scelto dirà già tutto quello che serve. E poi magari al tuo amico non piace molto l'idea di trovarsi delle pagine già scritte. Un libro è come un viaggio, giusto? Ecco, se regali un weekend a Parigi a una persona, non è che poi ti auto inviti come compagno di vacanza.

Qualche idea per te

Anch'io adesso proverò a fare per te una cosa difficilissima: consigliarti qualche titolo. In realtà, sono solo esempi pratici di quello che ti ho detto prima e tu sei liberissimo di pensare completamente l'opposto rispetto a quello che ti propongo. Ma se ti stai innervosendo per qualche libro che vedi scritto in questo elenco o se trovi banali le mie scelte, significa che ti è già venuta qualche idea sul tuo prossimo regalo letterario ed è proprio il risultato che volevo ottenere.

Se il tuo amico è una persona con la mania del controllo e ti accorgi che questo suo modo di essere gli provoca più ansia che soddisfazione, L'uomo che piantava gli alberi di Jean Giono potrebbe essere una buona scelta. Parla di un pastore che, mentre si sposta con il suo gregge, pianta alberi. Non li innaffia, non li protegge dal freddo, non si cura più di loro una volta che li ha consegnati al terreno. Eppure, ne nasce una foresta.

Se il destinatario è una persona romantica, o che sta vivendo un periodo in cui vede tutto a forma di cuore, potresti assecondare il suo umore con un grande classico: Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen. Non è semplicemente la storia d'amore fra un lui e una lei che alla fine si sposano (che comunque al tuo amico potrebbe già bastare così). È un libro in cui entrambi i protagonisti devono cambiare, rivedere le proprie idee e ridimensionare il proprio ego per riuscire a stare insieme. In un periodo dove le donne dovevano leggere romanzi che insegnassero loro come si comportava una vera dama, Jane Austen sottolineava che pure l'uomo doveva imparare a essere degno di sua moglie. Per dire.

Se è un appassionato di cinema e in particolare della filmografia di Stanley Kubrick, puoi provare con un libro di Arthur Schnitzler, ad esempio Doppio sogno (da cui è appunto tratto Eyes Wide Shut). Ritroverà le atmosfere, i personaggi e le trame di un mondo che già ama, ma raccontati in modo diverso.

A un adolescente di circa 15 anni con la passione per la storia potrebbe piacere un romanzo della saga egizia di Wilbur Smith. Il dio del fiume, Il settimo papiro, Figli del Nilo non sono libri di divulgazione, ma racconti che l'antico Egitto te lo fanno vivere in prima persona. Magari poi i faraoni non parlavano davvero in quel modo, ma un romanzo serve a fare un viaggio, per le nozioni è meglio l'enciclopedia.

Se il destinatario è una persona che sta vivendo un momento un po' difficile. Fatica a sentirsi accettato, o meglio, ad accettare se stesso, potrebbe trovare una nuova amica in uno dei personaggi autobiografici di Jamaica Kincaid. Che si chiami Annie John o Lucy è sempre la stessa ragazza che deve imparare a rapportarsi con se stessa, con la madre e la cultura di un altro Paese. Non è una figura simpatica, anzi. Alcune frasi che leggerai ti daranno fastidio e poi scoprirai che è perché le hai sempre pensate anche tu. Ti insegnerà a essere libero di avere dei difetti.