Aumenta il verde in casa: piante aromatiche, fiori e rampicanti sul tuo balcone

Tempo di primavera e di rivedere quello che hai sul tuo balcone. Questa è la stagione ideale per aumentare il verde intorno a te, cominciando proprio dal tuo balcone. Questa settimana con Ohga Active voglio proporti un po’ di sano giardinaggio perché non solo può migliorare l’aria che respiriamo, ma è un’ottima terapia per allontanare lo stress e allentare le preoccupazioni.
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Rubrica a cura di Gaia Cortese
25 Marzo 2019

Alzi la mano chi, come me, con l’inizio della primavera, non organizza puntualmente una spedizione nel vivaio più vicino a casa per rientrare a casa carico di piantine, terra, argilla espansa, vasi e sottovasi.

Non importa quanto spazio tu abbia a disposizione: pochi metri quadrati di balcone, un terrazzo enorme o un davanzale di una finestra. Puoi comunque circondarti di verde e trasformare uno o più spazi della casa in angoli ricchi di aromi, profumi e tanto colore. Perché farlo? Potrei elencarti diverse ragioni.

Rigeneri il terriccio abbandonato

Hai mai sentito parlare del guerrilla gardening? Si tratta di un movimento non violento, seguito soprattutto dagli ambientalisti, in difesa della terra. In pratica, chi fa parte di questa forma di giardinaggio politico, si occupa di rilevare pezzi di terra abbandonati per farci crescere piante o colture. La loro arma di battaglia? Piantare semi.

Ora non voglio spingerti a piantare semi durante le ore notturne vagando per la tua città in cerca di terreni abbandonati ma, se sul tuo balcone hai vasi pieni di terra, magari abbandonati da tempo, questo è il momento più adatto per trasformare l’esterno della tua casa in un incantevole angolo di fiori e piante. Per rigenerare il vecchio terriccio nei vasi, devi metterlo in un contenitore coperto o in un sacco, dove alternerai strati di terra a strati di torba. Fatto questo, innaffia periodicamente la terra e rimescola ogni 30, 40 giorni (è un processo un po’ lungo). Tempo un anno e la terra sarà pronta per le piante che vorrai invasare.

È garden therapy

Rinforza il tuo sistema immunitario e allontana stress e preoccupazioni. È la garden therapy, o giardino terapia, sempre più accreditata e valorizzata in diversi contesti. Curare le piante, da soli o in gruppo, infatti, aiuta a sviluppare un senso di responsabilità, aumenta la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità. Combatte la depressione e riduce l’affaticamento mentale. Non è raro trovare persone che si dedicano al giardinaggio nelle ore serali, una volta rientrati a casa da una giornata in ufficio, o durante il weekend. E lo fanno con estremo piacere. I primi effetti curativi della terra sono stati notati nel secolo scorso, quando in Pennsylvania nel 1879 fu costruita la prima serra a disposizione dei pazienti ricoverati per malattie mentali o reduci da una guerra.

Recentemente sono stati realizzati numerosi giardini della salute in Italia, come per esempio quello dell’ospedale Sant’Orsola di Bologna, uno spazio verde che permette ai pazienti del reparto, perlopiù bambini e adolescenti, affetti da una cardiopatia congenita, di trascorrere qui del tempo a contatto con la natura. Anche all’Istituto di Ricovero e Cura (IRCCS) dell’Ospedale San Camillo del Lido di Venezia c’è un giardino terapeutico dedicato ai pazienti ricoverati in neuro-riabilitazione. Possono accedervi pazienti in sedia a rotelle o con disabilità fisiche a cui è permessa la partecipazione attiva alla semina, alla cura delle piante e alla raccolta dei frutti.

È anche una questione di design

Si sente tanto parlare di giardini verticali e di come poter rendere più bella la nostra dimensione urbana. Non saremo creativi come il botanico e designer francese Patrick Blanc, ma è possibile trasformare gli spazi esterni della propria casa in angoli molto belli dal punto di vista estetico grazie all'impiego di determinati fiori, arbusti e rampicanti.

Come prima cosa da fare devi capire come è esposto il tuo balcone o la tua terrazza: questo ti permetterà di scegliere opportunamente le piante da coltivare. Non sperare infatti di ottenere una fioritura strepitosa della tua lavanda, se il tuo balcone è all’ombra. Meglio optare per un’ortensia o una felce. Se vuoi un balcone fiorito rinuncia ai mughetti che fioriscono solo 2-3 settimane l’anno; preferisci un geranio, una begonia o una petunia.

Acquista con consapevolezza

Per ottenere i migliori risultati l’ideale è acquistare le piantine a inizio stagione (proprio adesso!). Acquista la pianta quando ha già uno o due fiori e molti boccioli, in modo da goderne maggiormente in termini di fioritura. Controlla sempre le foglie, sia la parte superiore che inferiore; se ci sono macchie biancastre o brune, oppure parti secche, o se addirittura noti la presenza di qualche parassita, lascia stare. Osserva poi anche il fondo del vaso: quando hai a che fare con una pianta perenne, scarta quelle piante in cui le radici fuoriescono abbondantemente dai fori di drenaggio, perché avendo formato un groviglio così compatto, la ripresa della pianta è, nella maggior parte dei casi, piuttosto difficile.

Questo articolo fa parte della rubrica
Con il segno zodiacale dei Gemelli, non potevo avere come unica passione quella della scrittura. Al piacere di spingere freneticamente tasti altro…