Auto elettriche: finalmente nuove batterie sicure e sostenibili. Il Parlamento Europeo approva la legge

gli accumulatori  (delle auto elettriche, ma non solo) “più sostenibili, circolari e sicuri”. La legge è stata approvato dal Parlamento Europeo dopo essere stata presentata a dicembre 2022 e passa con 587 voti favorevoli, nove contrari e 20 astenuti. Vediamo cosa cambierà, quali saranno le nuove regole e i nuovi target da rispettare.
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Mattia Giangaspero 15 Giugno 2023

I deputati del Parlamento Europeo hanno di recente approvato (con 587 voti favorevoli, nove contrari e 20 astenuti) una legge presentata a dicembre 2022 legata al futuro delle batterie per le auto elettriche. Sintetizzando all'estremo: gli accumulatori delle auto elettriche e non solo saranno più sostenibili, circolari e sicuri.

Le nuove normative riguardano la loro progettazione, produzione, ma soprattutto il riciclo di tutte le componenti del comparto batteria. Un esempio: il litio. Nello specifico andiamo a vedere le nuove regole.

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Batterie in Europa: le nuove regole

La normativa, da collegare al cosiddetto Green Deal, punta a ridurre l'inquinamento, ad aumentare la sostenibilità delle batterie nell'intero ciclo di vita (dall'approvvigionamento dei materiali fino al riciclo e al riutilizzo), a promuovere lo sviluppo di un'industria competitiva e a sostenere la transizione e l'indipendenza energetiche. Tutto questo avverrà dal 2024, stando a quanto spiega la stessa Europa .

Diventerà obbligatoria l'etichetta proprio sull'impronta carbonica per i dispositivi di accumulo dei veicoli elettrici o di un passaporto digitale per i mezzi di trasporto leggeri. Inoltre, sono previsti obiettivi stringenti in materia di raccolta dei rifiuti e di riciclo di elementi critici quali rame, cobalto, litio, nichel e piombo. 

Nuovi target

Tutte le aziende del settore dovranno adeguarsi, già entro la metà del 2025, a un più ampio quadro normativo sulla responsabilità industriale. Aumenterà, come detto precedentemente la raccolta delle batterie usate: 51% nel 2028 e del 61% nel 2031. Verranno garantiti alti livelli di recupero per poi reimmettere le stesse batterie sul mercato.

L'obiettivo di recupero per il litio sarà del 50% entro il 2027 e dell'80% entro il 2031. Inoltre, le aziende che immettono batterie nel mercato interno dovranno dimostrare "che i materiali utilizzati per la loro fabbricazione siano stati acquistati in modo responsabile". Pertanto, dovranno essere "identificati e mitigati" i rischi sociali e ambientali associati all'estrazione, alla lavorazione e al commercio delle materie prime utilizzate per la produzione delle batterie".