Bologna prima città d’Italia a 30 all’ora: cosa cambia e quali sono le multe

Dal 1° luglio Bologna diventa ufficialmente la prima città a velocità 30 in tutt’Italia. Cosa è previsto nella nuova norma? Come cambierà la mobilità cittadina? Vengono fatte eccezioni?
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Mattia Giangaspero 3 Luglio 2023

Siamo stati i primi a parlarti di questo grande cambiamento che Bologna ha attuato dal primo luglio del 2023. Uno dei tantissimi futuri per la città capoluogo dell'Emilia Romagna. L'abbiamo fatto nella nostra rubrica d'approfondimento sulla riqualificazione urbana delle più grandi città italiane: UrbaNew. (Qui l'articolo completo).

"Bologna diventerà la prima città 30 in Italia (considerando solo le metropoli). E quindi solo osservando Bologna le altre città potranno capire come fare per diventare anche loro città 30."

Non ci siamo limitati solo a raccontarlo, ma visto che si tratta di una grande modifica per la mobilità che può stravolgere l'asset urbano della città, avevamo anche intervistato l'assessore all'urbanistica Raffaele Laudani, il quale sul tema si espresse così:

"Puntiamo senz'altro a sviluppare al meglio la città. La partecipazione alle 100 città carbon neutral entro il 2030 da l'idea di quella che è la nostra strategia ed è un po' la guida per tutti i progetti di cui parlavamo prima. Tutte le nuove opere che verranno concluse saranno a impatto zero. Per quanto riguarda invece il modello di città 30 che partirà questo Giugno (2023), la Giunta si è posta un obiettivo importante: cambiare e riqualificare lo spazio pubblico. Piazze scolastiche, arredi urbani, avverrà un cambio sostanziale per tutti i cittadini e in questo la città verrà ancora più scoperta e riscoperta. Bologna sarà ancora più vivibile. "

(Qui l'intervista completa)

Dopo aver riportato anche le parole di chi poi amministra la città e vuole dare una propria visione politica e sociale con questa nuova regola, adesso capiamo insieme come realmente funzionerà nel dettaglio. Prima particolarità: la norma sarebbe dovuta entrare in vigore a giugno, ma si è deciso di spostare l'inizio della città 30 di un mese per riorganizzare tutto il sistema di mobilità pubblica e privata, anche dopo i danni dovuti all'alluvione.

Inoltre non tutte le strade saranno a velocità 30, infatti il Sindaco Lepore ha precisato come sia stata fatta eccezione per le principali vie di scorrimento che saranno a 50 km/h.

Sempre lo stesso Sindaco ha commentato così l'inizio di "Bologna città 30"

“L'obiettivo del provvedimento è di arrivare a zero morti sulle strade. Sarà quello l'indicatore di risultato, non il numero delle multe”.

Per quanto riguarda le sanzioni invece, queste non sono ancora partite, in quanto si aspetta ancora l'installazione corretta di tutti gli autovelox in città. Per questo motivo le multe per eccesso di velocità partiranno solo dal 1 gennaio 2024. 

Questa iniziativa resta pur sempre un passo avanti verso una mobilità cittadina più sicura e sostenibile, anche perchè ricordiamo Bologna è la prima in tutt'Italia.