Che cosa scatena il dolore all’anca e come si cura

Il dolore all’anca, soprattutto sul fianco esterno, è uno dei disturbi più frequenti e comuni. Questa grande articolazione è soggetta a usura, perché svolge un faticoso lavoro quotidiano: supportare il peso del tronco e al tempo stesso permetterti di muovere le gambe e spostarti. Quali sono le cause di questo fastidio?
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Valentina Rorato 8 Aprile 2021
* ultima modifica il 08/04/2021

Il dolore all'anca è un dolore abbastanza comune che può essere causato da un'ampia varietà di problemi. È difficile stabilire la causa, ma localizzare con attenzione il fastidio permette di fornire preziosi indizi sull’origine. Vediamo insieme da che cosa può dipendere e come si cura.

Che cos’è

Il dolore all’anca è un dolore sordo, che di solito si manifesta sul lato esterno dell’articolazione. Ci sono molto condizioni che possono scatenare questo fastidio, in primis la borsite, un'infiammazione in prossimità del femore e dei tendini vicini, che viene comunemente diagnosticata quando i pazienti hanno dolore sul lato esterno dell'anca. Il 90% delle volte, però, non si tratta di borsite.

Per fare una diagnosi è molto importante verificare da dove si estende questo dolore. Se prende l'esterno dell'anca, la parte superiore della coscia o la natica esterna è solitamente causato da problemi a muscoli, legamenti, tendini e altri tessuti molli che circondano l'articolazione dell'anca. Se invece si irradia nella parte bassa del corpo, potrebbe essere causato da altre condizioni. In questo caso, si parla di dolore riferito.

Articolazione dell’anca

L' articolazione dell'anca è un'articolazione sinoviale a sfera, formata dall'unione dell'acetabolo pelvico alla testa del femore. La sua funzione primaria è quella di fornire supporto al tronco, che è molto pesante, permettendo la mobilità. L'anca è una delle articolazioni più stabili del corpo. Ma poiché sopporta il tuo peso corporeo, è più probabile che sviluppi l'artrite a causa della pressione extra. Il dolore all'anca può essere causato da lesioni ai muscoli, ai tendini o alle piccole sacche piene di liquido (borse) che ammortizzano e lubrificano le articolazioni.

Le cause

Le cause del dolore all'anca possono riferirsi a tantissime condizioni infiammatorie:

  • Artrite
  • Osteoartrite
  • Lesioni
  • Borsite
  • Dislocazione
  • Frattura dell'anca
  • Ernia inguinale
  • Distorsioni
  • Tendinite
  • Nervi schiacciati
  • Meralgia paresthetica
  • Sacroileite
  • Sciatica
  • Cancro
  • Necrosi avascolare
  • Malattia di Legg-Calve-Perthes
  • Osteomielite
  • Osteoporosi
  • Sinovite

I sintomi

Tutte le condizioni appena elencate possono manifestarsi con un sintomo chiave che è il dolore. Il dolore, però, deve essere persiste o addirittura peggiorare quando si è a riposo, ci si sdraia su un fianco o quando si è seduti e si incrociano le gambe. Si può trovare sollievo con un po’ di movimento o di attività. Devi però fare attenzione, perché se non viene curato può diventare così grave da impedire il movimento. Chiedi subito un consulto medico in caso di:

  • Un'articolazione che appare deformata
  • Incapacità di muovere la gamba o l'anca
  • Incapacità di sopportare il peso sulla gamba colpita
  • Dolore intenso
  • Gonfiore improvviso
  • Qualsiasi segno di infezione (febbre, brividi, arrossamento)

La diagnosi

La diagnosi deve essere elaborato da un medico, possibilmente uno specialista, come un fisiatra, un medico dello sport o un fisioterapista. che può interpretare i sintomi e prescrivere test di imaging per determinare la causa del dolore sul lato dell'anca. Sono ovviamente fondamentali degli esami come i raggi x, ideali per mostrare le condizioni delle ossa del bacino e dei tessuti molli intorno all'articolazione, una TC, una risonanza magnetica, utile per diagnosticare la condizione dolorosa della necrosi avascolare, che riduce il flusso di sangue alle estremità dell'osso, provocandone il collasso, e ovviamente delle analisi del sangue.

Le cure

Le cure dipendono molto dalle cause. Potresti essere aiutato con l’assunzione di antinfiammatori non steroidei (FANS) e bifosfonati, che sono usati per trattare la malattia ossea o morbo di Paget. Agiscono rallentando la perdita ossea, che riduce il rischio di fratture dell'anca. Potrebbe essere necessario un trattamento chirurgico. Gli approcci, in questo caso, sono di diverso tipo: dalla chirurgia artroscopica mininvasiva, per rimuovere o riparare i problemi nell'articolazione, alla chirurgia di resurfacing, indicato per i giovani attivi, dalla chirurgia di revisione dell'anca, per i danni alle articolazioni dovuti a anni di usura, alla chirurgia sostitutiva dell'anca. Ovviamente, a questo poi deve essere affiancato un percorso di fisioterapia.

I rimedi per il dolore

Non sempre il dolore all’anca ti deve far correre dal dottore. Mentre attendi l’evoluzione del disturbo, aiutati con questi rimedi:

  • Riposo. Evita di piegare ripetutamente l'anca e di esercitare pressioni dirette sull'anca. Cerca di non dormire sul lato colpito ed evita di stare seduto a lungo.
  • Antidolorifici. Gli analgesici da banco come il paracetamolo, l'ibuprofene e il naprossene sodico possono aiutare ad alleviare il dolore all'anca.
  • Consultare un fisioterapista per alcuni esercizi di rafforzamento muscolare
  • Ghiaccio o calore. Usa cubetti di ghiaccio o un sacchetto di verdure surgelate avvolto in un asciugamano per fare degli impacchi freddi all'anca. Al contrario, un bagno o una doccia caldi possono aiutare a preparare i muscoli per esercizi di stretching che possono ridurre il dolore.
  • Perdere peso in caso di chili di troppo per alleggerire il carico sull’anca.
  • Indossare scarpe basse ed evitare di stare in piedi per lunghi periodi

Fonte | Humanitas

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.