Che cos’è la bocca-mani-piedi: una malattia tipica dei bambini, ma che può colpire anche i genitori

La bocca mani piedi è una malattia infettiva molto comune tra i bambini di 5 anni circa. Spesso, si ammalano anche i genitori, seppur in forma lieve, perché la causa sono gli enterovirus, virus estremamente contagiosi. Tra i sintomi per riconoscerla c’è il tipico esantema che compare sulle mani, sulla lingua e sulla pianta dei piedi, che permette di distinguerla dalle altre malattie esantematiche.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Valentina Rorato 30 Gennaio 2020
* ultima modifica il 18/11/2021
Con la collaborazione della Dott.ssa Daniela Callegari Pediatra presso il Centro Medico Santagostino di Milano

La bocca-mani-piedi o “sindrome bocca mani piedi” è un’infezione virale che provoca delle fastidiose bollicine acquose sul palato, sulle mani e sulle piante dei piedi, ed è causata da diversi Enterovirus. È una malattia tipica dei bambini ma è contagiosa e colpisce anche i genitori con una certa frequenza. Per fortuna, non è nulla di grave, si risolve in pochi giorni ma è tra le malattie esantematiche più fastidiose.

Cos'è

La sindrome bocca mani piedi, che potresti aver sentito chiamare anche mano bocca piedi (dalla definizione inglese hand-mouth-foot-disease), è una malattia estremamente comune tra i bambini. Colpisce soprattutto a settembre, quando riaprono le scuole. È caratterizzata da un esantema, ovvero un'eruzione cutanea che si diffonde sul palato e sulla mucosa orale, quindi in bocca, sulla lingua, sulle mani e sui piedi con tante bollicine acquose, molto simili a quelle della varicella, che avrai visto già in diverse immagini e che possono anche essere dolorose.

È frequente nei bambini con un’età inferiore ai 10 anni di età, ma l'infezione può essere trasmessa anche ad adolescenti e adulti, soprattutto fratelli e genitori di piccoli che frequentano le scuole materne, nei quali tendono a manifestare forme più lievi.

Quante volte ti sarai chiesto "ma da dove salta fuori questa malattia?" oppure "quando ero piccolo io, non esisteva". L'infezione un tempo era meno comune, questa è verità. Pare che la prescolarizzazione abbia favorito il diffondersi di nuove malattie, proprio come questa stomatite vescicolare con esantema, di cui responsabili sono principalmente due virus: coxsackievirus A16, enterovirus 71, entrambi della famiglia degli Enterovirus.

bocca-mani-piedi-immagini
Un’immagine che mostra l’esantema tipico provocato dalla malattia bocca mani piedi.

Sintomi

I sintomi della bocca mani piedi si manifestano circa 3-7 giorni dopo il contagio (tempo di incubazione): di solito sono legati soprattutto al cavo orale e ciò rende la malattia molto fastidiosa, perché spesso i bimbi si rifiutano di mangiare per il dolore.

In alcuni casi la febbre, che può anche salire oltre i 38 gradi, può essere il primo segnale della malattia e comparire qualche giorno prima dell'esantema, che porterà alla comparsa di vescicole, solitamente senza prurito, dapprima nel cavo orale e poi sui palmi delle mani, sulle piante dei piedi, su braccia e gambe ma anche su natiche e genitali. Le papule scompariranno in massimo 10 giorni.

Oltre a queste manifestazioni, che sono quelle più frequenti nella bocca mani piedi, potresti mostrare anche alcuni di questi sintomi:

  • Tosse
  • Mal di gola
  • Afte
  • Sensazione di malessere generale
  • Irritabilità, soprattutto nel neonato
  • Perdita dell’appetito
  • Vomito
  • Dolore addominale

Cause

Le cause della bocca mani piedi sono di soluto due virus: coxsackievirus A16 (CVA16), che in realtà né caratterizza la bassa gravità, e l’ enterovirus 71 (EV71), che invece quando è dominante comporta un rischio elevato di causare gravi complicazioni. La sindrome febbrile può essere anche causata da altri enterovirus, tra cui poliovirus ed echovirus.

Come avviene il contagio

Il contagio è davvero molto semplice nella bocca mani piedi anche perché i virus coinvolti sono ben due e parecchio aggressivi. Gli enterovirus si diffondono per via orale, attraverso le goccioline di saliva, tipiche della tosse o di quando si starnutisce. Inoltre, si passa anche non lavandosi bene le mani, proprio come succede ai bambini. Purtroppo questa malattia può essere pure diffusa attraverso le vescicoline che la caratterizzano: se tuo figlio, infastidito dalla bollicina, continua a grattarsi fino alla fuoriuscita di liquido, e poi tocca un gioco o un amichetto senza aver sciacquato le mani, ci sono ottime probabilità che i virus si diffondano. È così che avviene con maggior frequenza il contagio anche dai bambini ai genitori.

In ogni caso, tieni presente che dopo la trasmissione inizierai a notare i primi sintomi dopo il periodo di incubazione, che è di 3-7 giorni.

La diffusione degli enterovirus può essere causata dal muco infetto o dal contatto orale con le feci di un paziente anche dopo un mese dalla guarigione. Com’è possibile? In realtà capita di frequente a quelle mamme e ai quei papà che hanno piccoli che portano ancora il pannolino: è sufficiente un cambio frettoloso, senza lavarsi bene le mani, per creare un vettore.

I focolai della malattia sono più comuni in primavera e in autunno, perché questi virus amano i climi temperati. La buona notizia è che dopo aver contratto l’infezione si sviluppa un'immunità specifica contro il virus che l’ha causata. La bocca mani piedi può tornare? Sarebbe bello poter rispondere no, ma questa sindrome è prodotta da differenti virus, di conseguenza potresti ammalarti nuovamente entrando in contatto con un ceppo diverso.

Quanto dura

La bocca mani piedi dura circa una settimana, talvolta anche meno. Inizia a essere contagiosa due o tre giorni prima la comparsa delle papule e resta tale finche le vescicole non guariscono completamente. Se la malattia non dovesse regredire in massimo sette giorni, è necessario contattare il medico.

In gravidanza

Anche le donne in gravidanza possono contrarre la bocca mani piedi, così come tutte le altre infezioni da enterovirus. Chi aspetta un bambino solitamente sviluppa la malattia in forma lieve o asintomatica, e al momento non ci sono studi sufficienti che possano dimostrare quanto sia pericoloso il virus per il bambino all'interno del pancione.

Quello che si sa, però, è che una madre infetta poco prima del parto può contagiare il neonato, che seppur raramente può ammalarsi in modo grave e rischiare persino la vita. Per questo motivo è importante sorvegliare con attenzione attraverso le ecografie la vitalità, l’accrescimento, l’anatomia e il liquido amniotico.

Cura

Non esiste una cura specifica per trattare  la bocca mani piedi. Essendo un’infezione virale, i sintomi regrediscono da soli dopo circa una settimana. Quello che puoi fare è, su consiglio del tuo medico, assumere paracetamolo per controllare i picchi febbrili, o ibuprofene, per alleviare il dolore delle papule, soprattutto nel cavo orale, mentre nei casi in cui si avverte prurito si può rimediare con un antistaminico. Ci sono poi diversi collutori, spray o gel anestetici da applicare localmente sulle afte.

Rimedi naturali

Non sono molti i rimedi naturali per la bocca mani piedi. Sicuramente è consigliato bere molti liquidi per evitare la disidratazione causata dalla febbre: sono ideale l’acqua e il latte, mentre vanno evitati i succhi, che potrebbero aumentare il bruciore in bocca. Per quanto riguarda le afte, potresti provare dei gel a base di aloe vera. E poi si consiglia il consumo di ghiaccioli e gelato: sono indicati sempre in caso di dolore alla gola e possono dare molto sollievo per l’infiammazione causata dalle papule.

Complicanze

Le complicanze per la bocca mani piedi possono essere di diverso tipo. Nei bambini piccoli, il rischio principale è la disidratazione, perché potrebbero decidere che il dolore alla bocca è così elevato da non voler bere e mangiare.  Purtroppo questa malattia, in rari casi, può anche anticipare meningite virale, encefalite e infezioni secondarie a livello cutaneo, causate dalla rottura delle vescicole.

Il parere dell'esperto

Abbiamo chiesto alla dottoressa Daniela Callegari, pediatra presso il Centro Medico Santagostino di Milano, come si può aiutare il bambini a bere e mangiare quando contrae la bocca mani piedi:

"L'attenzione deve essere posta soprattutto contro il rischio di disidratazione e per far fronte all'inappetenza che può insorgere. Le lesioni all'interno della bocca possono infatti risultare così dolorose, che il bambino tenderà a rifiutare il cibo per diversi giorni. Bisogna quindi ricorrere a un'alimentazione adatta, evitando cibi acidi come le spremute e favorendo invece quelli dolci, ad esempio il latte, i frullati di frutta e così via. È utile fare porzioni piccole e fare in modo che il bambino mangi e beva di frequente per mantenere il giusto equilibrio sia dal punto di vista calorico che dell'apporto di liquidi".

Fonti | Msd Manuals

(Modificato da Alessandro Bai il 18-11-2021)

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.