Che cos’è una cisti ovarica e quando si opera

Le cisti ovariche sono formazioni estremamente comuni, soprattutto nelle donne in età fertile. Non devi però spaventarti, perché la maggior parte si risolve da sola in pochi mesi. Sono innocue e non causano disagio. Esistono però delle sacche estremamente grandi che possono diventare pericolose e richiedere un’operazione: capiamo insieme i possibili sintomi a cui fare attenzione.
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Valentina Rorato 1 Settembre 2021
* ultima modifica il 13/09/2022

La cisti ovarica è una sacca piena di liquido che si forma sull'ovaio. È comune, soprattutto durante l’ovulazione, e la maggior parte si può definire innocua in quanto si riassorbe da sola in pochi mesi. Esistono però delle cisti che per dimensione o per origine possono essere dolorose e pericolose per la salute.

Che cos’è

La cisti ovarica è una cavità di dimensioni variabili piena di materiale liquido (più raramente anche solido) che si sviluppa sull'ovaia o al suo interno. Nella maggior parte dei casi sono formazioni che si presentano naturalmente e che scompaiono da sole in pochi mesi e non hanno bisogna di cure. Tuttavia, le cisti ovariche, soprattutto quelle che si rompono, possono causare sintomi gravi. È dunque molto importante controllare regolarmente la salute del tuo apparato genitale e riconoscere i segnali per contattare un medico. Queste formazioni possono comparire su entrambe le ovaie o su una soltanto.

Ma che cosa sono le ovaie? Sono 2 organi a forma di mandorla, che si trovano rispettivamente ai lati opposti dell’utero e fanno parte del sistema riproduttivo femminile. Le funzioni sono quelle di rilasciare ogni 28 giorni circa la cellula uovo, come parte del ciclo mestruale, ma servono anche a rilasciare gli ormoni sessuali, estrogeni e progesterone, che svolgono un ruolo importante nella riproduzione.

Tipi di cisti ovariche

Sono due i principali tipi di cisti ovarica:

  • Cisti ovariche funzionali, che si sviluppano come parte del ciclo mestruale e sono solitamente innocue e di breve durata. Sono il tipo più comune;
  • Cisti ovariche patologiche, che si formano a causa di una crescita anormale delle cellule. Sono cisti frequenti nelle donne che hanno più di 40 anni.

Cause

Come puoi aver intuito dai due tipi di cisti ovariche, le cause non sempre sono di origine patologica. Le tue ovaie normalmente sviluppano strutture simili a cisti chiamate follicoli ogni mese. I follicoli producono estrogeni e progesterone e rilasciano la cellula uovo quando ovuli. Se un normale follicolo mensile, però, continua a crescere, è noto come una cisti funzionale. Esistono tre tipi di cisti funzionali: quelle follicolari, che iniziano quando il follicolo non si rompe o non rilascia il suo uovo, ma continua a crescere, e le cisti del corpo luteo. In questo caso, il follicolo che rilascia il suo uovo prende il nome di corpo luteo. A volte, il liquido si accumula all'interno del follicolo, causando una crescita anormale del cosiddetto corpo luteo, che si trasforma in cisti. Infine, ci sono le cisti tecali che si formano a partire dalle cellule tecali. Che cosa sono? Sono quelle cellule che costituiscono il follicolo per effetto della gonadotropina corionica, un ormone prodotto durante la gravidanza. Sono meno comuni delle altre due. Le cisti funzionali sono generalmente innocue, raramente causano dolore e spesso scompaiono da sole entro due o tre cicli mestruali.

Purtroppo, le cisti possono essere anche patologiche e si definiscono cisti non funzionali. Quali sono?

  • Cisti Dermoidi: si sviluppano dalle celle che producono l'ovocita in fase embrionale. Possono contenere capelli, ossa, adipe, denti o sangue. E soprattutto possono diventare molto grandi (anche 15 cm di diametro). Sono definite tumori benigni e molto raramente diventano maligni.
  • Cistoadenomi: sono tumori benigni che si sviluppano sulla superficie esterna delle ovaie e contengono acqua (cistoadenomi sierosi) o muco (cistoadenomi mucinosi). Le prime non raggiungono solitamente grandi dimensioni, le seconde invece sono più pericolose perché possono arrivare anche a 30 centimetri di diametro.
  • Endometriomi: sono cisti dovute all’endometriosi, in questo caso parte dell’endometrio può “attaccarsi” all'ovaio e formare una massa.
  • Ovaio policistico: è una condizione in cui le ovaie sono ingrandite e ricoperte da tante piccole cisti.

Sintomi

I sintomi di una ciste ovarica di solito si manifestando quando si rompe o è molto grande, tanto da bloccare il regolare afflusso di sangue alle ovaie. Potresti avvertire:

  • dolore pelvico
  • dolore durante i rapporti sessuali
  • difficoltà a svuotare l'intestino
  • frequente bisogno di urinare
  • periodi irregolari, con forte sanguinamento o periodi più leggeri del normale
  • gonfiore
  • difficoltà a rimanere incinta, sebbene la fertilità di solito non sia influenzata dalle cisti ovariche

Diagnosi

La diagnosi di una cisti ovarica è abbastanza semplice, perché di solito è sufficiente un’ecografia transvaginale o pelvica. Se viene identificata una cisti durante l’esame, potrebbe essere necessario monitorarla periodicamente, per verificarne la crescita. Se c'è qualche preoccupazione che la tua cisti possa essere cancerosa, il medico ti prescriverà anche degli esami del sangue e poi valuterà il percorso migliore.

Fertilità

Le cisti ovariche di solito non sono un ostacolo alla tua fertilità. Non ti impediscono di rimanere incinta, anche se a volte possono rendere più difficile il concepimento. In alcuni potrebbe essere necessario rimuoverle, per preservare la tua possibilità di avere figli. Ciò significa asportare solo la cisti e lasciare intatte le ovaie o asportare solo un'ovaia.

Cura

Il trattamento della cisti ovarica dipende molto dalla formazione, dall’età, dalla dimensione e dai sintomi. Nella maggior parte dei casi non si fa nulla e si attende che il corpo la riassorba. Il medico probabilmente raccomanderà di sottoporsi a ecografie pelviche di follow-up a intervalli regolari per vedere se la cisti cambia di dimensioni. Nel frattempo, potrebbe prescriverti dei contraccettivi ormonali, come le pillole anticoncezionali, che aiutano a prevenire la formazione (attenzione perché non sono terapeutiche). Se però la massa è grande e non è una cisti funzionale, oppure provoca molto dolore, è consigliato l'intervento chirurgico. Se non viene rimosso l’ovaio si parla di cistectomia ovarica, in caso contrario di ovariectomia. Se dovesse esserci una diagnosi di tumore, lo specialista potrebbe consigliare anche l’asportazione di utero e tube di Falloppio (isterectomia totale), oltre alla chemioterapia o alla radioterapia.

Fonte | Humanitas; Msd Manuals

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