Cosa fare se ti tocca una processionaria e come evitare la dermatite da contatto con questo insetto

La processionaria solitamente vive su alberi e piante ma di notte può anche scendere e muoversi in gruppi lungo sentieri boschivi, pratica o aree verdi rendendo il contatto con l’uomo più probabile. In questo caso, potrebbero insorgere varie reazioni allergiche o manifestazioni cutanee, la più diffusa delle quali è una particolare forma di dermatite contraddistinta da bruciore, prurito e piccoli puntini rossi. Per trattarla, dopo il consulto con un medico, può diventare necessario ricorrere a corticosteroidi.
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Kevin Ben Alì Zinati 17 Marzo 2024
* ultima modifica il 18/03/2024

Vive sulle piante, principalmente pini e querce, ma la processionaria passa una fetta della propria vita anche a terra.

Te l’abbiamo raccontato: dopo essersi nutrito delle loro foglie, questo insetto tipico dell’area mediterranea di notte può scendere lungo i tronchi degli alberi e muoversi a gruppi in fila indiana come se stesse seguendo, appunto, una processione, si sposta attraverso prati, giardini o zone boschive.

È in queste circostanze che il contatto con l’uomo diventa più facile e probabile, senza dimenticare poi i casi in cui il contatto avviene involontariamente. I peli urticanti di cui sono ricoperte le larve mature, infatti, possono essere facilmente liberati nell’aria e, trasportati dal vento, possono finire sulla tua pelle.

Ma ci sono dei rischi? Correresti qualche pericolo se sfiorassi una processionaria, per esempio, con la mano? E se succedesse, che fare?

La processionaria è pericolosa per l’uomo?

La risposta a questa domanda è sì: la processionaria può rappresentare un pericolo per l’uomo.

La responsabile è una sostanza di natura irritante chiamata thaumetopeina che è contenuta all’interno dei peli che ricoprono il dorso delle larve mature di questo insetto.

Quando una persona vi entra in contatto, magari durante passeggiate in aree boschive o mentre sta portando lavorando in giardino, può infatti incorrere in reazioni cutanee di varie natura ed entità, che in alcuni casi possono diventare anche parecchio gravi.

I disturbi più frequenti passano da un prurito intenso, localizzato nell’area in cui avviene il contatto, a un arrossamento unito a uno stato di gonfiore, che può assumere anche dimensioni parecchio evidenti.

Il contatto con i peli della processionaria può dar luogo anche a reazioni allergiche o infiammatorie che si manifestano attraverso delle eruzioni cutanee caratterizzate da piccoli puntini rossi, prurito e sensazioni di dolore.

Il contatto con la processionaria può provocare anche la formazione di vesciche o bolle piene di liquido chiaro o sieroso ma la conseguenza più frequente è la dermatite da contatto, ovvero una condizione contraddistinta da infiammazione, prurito e arrossamento.

In alcune persone tuttavia il contatto con la processionaria può dare luogo anche a reazioni allergiche importanti con sintomi seri come gonfiore del viso, delle labbra o della lingua, difficoltà respiratorie, nausea, vomito, diarrea, ipotensione e, in casi estremi, anche shock anafilattico.

Come si manifesta la dermatite da processionaria

Come ti accennavo poco più sopra, la reazione più diffusa dopo un contatto con questo insetto è una forma di dermatite che, per questo, è stata ribattezzata proprio “dermatite da processionaria”.

Si tratta di una dermatite papulosa e vescicolosa che si manifesta con un forte prurito, l’arrossamento della pelle (che è la risposta infiammatoria del corpo) e il gonfiore nella zona del corpo dove è avvenuto il contatto con i peli. In alcuni casi possono insorgere anche delle vesciche, che possono essere piene di liquido e anche rash cutaneo, fatto di piccole lesioni o bolle.

Cosa fare

Hai capito insomma che il contatto con la processionaria può avere della conseguenze non tanto simpatiche. Anzi, alcune possono diventare davvero molto serie.

Che fare dunque nel caso in cui insorgessero i sintomi che ti ho descritto qui sopra? Nel caso di reazioni allergiche anche molto forti potrebbe diventare necessario assumere corticosteroidi, per via orale o parenterale.

È chiaro però che non devi assumerli in autonomia ma, dopo esserti rivolto a un medico, sarà lui a darti la posologia e le linee guida del trattamento.

Come si può prevenire la dermatite da processionaria

Prevenire a dermatite da processionaria significa cercare di evitare di entrare in contatto con questo insetto.

Se dovessi notare un gruppo di processionaria sulle foglie di un albero fai attenzione a non toccarli, così come se li incontrassi durante una passeggiata lungo un sentiero boschivo o durante un’attività immersa nel verde di un parco.

Fonte | Istituto Dermatologico Europeo

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.