E-bike: l’alleato (poco) segreto per combattere l’inquinamento e risparmiare

Le e-bike non sono solo un mezzo di trasporto divertente e pratico, ma anche una sorta di asso nella manica per combattere l’inquinamento e risparmiare denaro. Diversi studi evidenziano i vantaggi di scegliere la bicicletta elettrica che, insieme ad altre scelte di vita, come può contribuire a un futuro più sostenibile.
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Roberto Russo 8 Marzo 2024

In un momento storico in cui la lotta all'inquinamento atmosferico è diventata una priorità assoluta, sempre più persone si stanno orientando verso mezzi di trasporto alternativi all'automobile. Tra le soluzioni più interessanti spiccano le biciclette elettriche, o e-bike, che coniugano la praticità delle due ruote con l'assistenza del motore elettrico, rendendole ideali anche per percorsi più lunghi o con salite impegnative.

Un alleato per l'ambiente

Secondo uno studio del Politecnico di Montréal, le e-bike emettono circa 13 grammi di CO2 per chilometro percorso, contro i 70 grammi di un'auto elettrica di città. Ciò significa che si potrebbero ridurre le emissioni di gas serra dell'82-85% semplicemente preferendo le due ruote alla macchina.

Questo dato è confermato anche da un'altra ricerca condotta dall'Università di Oxford, che ha monitorato le abitudini di spostamento di circa 4.000 persone in diverse città europee. I risultati hanno dimostrato che chi sceglie la bicicletta (anche elettrica) come mezzo di trasporto principale produce l'84% di emissioni in meno rispetto a chi utilizza l'automobile.

Inoltre, abbandonare l'auto a favore della bici, anche solo per un giorno a settimana, contribuisce a ridurre le emissioni di 3,2 chili di CO2. Questa cifra equivale a quelle prodotte da un viaggio in auto di 10 chilometri o dall'invio di ben 800 email.

Vantaggi economici e sociali

Scegliere la bicicletta elettrica, oltre ai benefici ambientali, comporta anche vantaggi economici non indifferenti. Si stima che una famiglia con due auto può arrivare a spendere oltre 370.000 euro in 60 anni tra acquisto e manutenzione. Sostituendo una delle due auto con una e-bike, si otterrebbe un risparmio di oltre 150.000 euro.

Meno auto in circolazione significa inoltre meno traffico e congestione stradale. Basti pensare che nelle città italiane più trafficate la velocità media nelle ore di punta è inferiore ai 25 chilometri orari (i tanto contestati 30 km sono pura illusione, in casi come questi!), mentre nelle città olandesi, dove la bicicletta è protagonista della mobilità urbana, si superano i 40 chilometri orari anche nelle ore di punta.

Sfide e soluzioni: il retrofitting

Nonostante i vantaggi evidenti, è importante considerare che anche la produzione delle e-bike comporta emissioni di CO2, soprattutto a causa della lavorazione dell'alluminio utilizzato per i telai. Tuttavia, studi come quello del Politecnico di Montréal sottolineano che la maggior parte delle emissioni si concentra proprio nella fase di produzione, mentre l'utilizzo e la manutenzione dell'e-bike hanno un impatto ambientale minimo.

Per ridurre ulteriormente l'impatto ambientale delle e-bike, si stanno studiando soluzioni alternative, come il riciclo più efficiente delle batterie e l'utilizzo di materiali diversi dall'alluminio per la costruzione dei telai. Inoltre, la diffusione del "retrofitting", ovvero l'aggiunta di un motore elettrico a una bicicletta tradizionale, rappresenta un'opzione interessante per sfruttare bici già esistenti invece di produrne di nuove. È questa un'idea che viene da lontano e che anche in Italia era diffusa decenni fa. Mi si consenta un ricordo personale: i miei nonni mi raccontavano che nel mio paese d'origine (Lazio sud) quando loro erano giovani andava di moda il cosiddetto “mosquito”, vale a dire una bicicletta su cui era stato montato un motorino. Una e-bike ante litteram!

In conclusione, le e-bike si confermano come un mezzo di trasporto sostenibile e vantaggioso sotto molteplici aspetti. Incentivare il loro utilizzo, favorendo la diffusione di piste ciclabili e infrastrutture dedicate, rappresenta una delle strategie più efficaci per combattere l'inquinamento atmosferico e migliorare la vivibilità delle città.

Via | Polytecnique Insights

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