Il fecaloma è un piccolo ammasso di feci secche e dure, disidratate, che si forma nel retto o nel colon e che può causarne una dolorosa e pericolosa ostruzione (spesso dovuta a stipsi, ossia alla stitichezza).
La causa principale del fecaloma è una cattiva o scarsa attività del colon, che provoca un ristagno delle feci nel tubo. Piano piano le feci si seccano e in questo modo si formano delle specie di masse o palle che il tuo corpo ha difficoltà a eliminare. In generale il fecaloma non va sottovalutato perché può anche essere sintomo di cancro al colon e va quindi indagato approfonditamente e mai sottovalutato.
Ci sono poi dei fattori di rischio ossia quei fattori che predispongono al problema quando sono presenti o lo sono stati per un periodo prolungato:
Non si riescono subito a notare i sintomi, se non magari una pesantezza di stomaco, ma quando compaiono sono:
Ecco una breve lista delle possibili complicanze:
Il medico a cui ti devi rivolgere è il gastroenterologo che ti aiuterà, grazie all’anamnesi, alla visita e a esami specifici a diagnosticare il problema tramite:
Molto importante durante la visita è l’esplorazione digitale rettale grazie alla quale si può vedere il fecaloma nell’ampolla rettale.
Per quanto riguarda i fecalomi è necessario distinguere tra il trattamento sintomatico e quello preventivo.
Il primo passo è distruggere il fecaloma con frantumazione digitale o praticando clisteri di glicerina e/o olio minerale caldo. Il paziente lo deve assumere cercando di trattenerlo per circa una mezzora prima di proseguire con lo svuotamento. Una manovra che va fatta da personale ospedaliero e che viene sconsigliata in chi è stato recentemente sottoposto a interventi chirurgici in quella sede o abbia cardiopatie.
L'eccessiva manipolazione del retto può infatti causare un'irritazione importante della mucosa dello stesso, fino al sanguinamento, ma anche stimolare il nervo vago, con possibile diminuzione riflessa della frequenza cardiaca. Questo quando ormai il fecaloma si è formato, ma cosa si può fare per prevenirlo?
Venendo a conoscenza di una possibile recidiva si deve mirare a evitare la stipsi regolarizzando lo stile alimentare con fibre, acqua e uno stile di vita sano e sportivo. Senza abusarne ci si può anche aiutare con lassativi.
Ma il fecaloma lo possiamo prevenire? Diciamo che non è possibile prevedere il suo arrivo, ma sia per evitare recidive che per aiutare il nostro corpo a far sì che non si formi si può:
Se noti che fai fatica a defecare e inizia notare alcuni tra i sintomi prima elencati come gonfiore, dolore addominale, difficoltà ad espellere aria ed eventuale sangue nelle feci. Il consiglio, se noti che fai fatica, è di non perdere tempo chiedendo al medico qualche consiglio che ti aiuti ad andare in bagno prima ancora che si notino eventuali sintomi.
Fonte|NIH