Assumere poche vitamine è difficile perché vuol dire seguire una dieta davvero tanto squilibrata. In condizioni normali, ci vuole molto impegno, insomma, per riuscire a non soddisfare il fabbisogno giornaliero per una, due, tre volte di fila e arrivare a veri e propri stati di malnutrizione.

Eppure, la carenza vitaminica non è poi così rara e oltre che da uno scarso equilibrio nell’alimentazione può dipendere da altre circostanze come un aumento importante del fabbisogno di questi micronutrienti (pensa a una gravidanza) fino a problemi di assorbimento intestinale.

Consumare poche vitamine, però, può spiegare diverse cose della tua quotidianità. Seguire un regime alimentare con il quale non si assumono abbastanza vitamine per esempio può determinare uno stato di perenne stanchezza, stati di irritabilità, forme di insonnia che possono durare per giorni e anche tachicardia.

Le vitamine, come avrai intuito, sono fondamentali per il tuo organismo. Svolgono un ruolo decisivo, per esempio, nella regolazione delle reazioni chimiche che avvengono nel nostro corpo ma servono anche per garantire il rinnovo cellulare anche aiuta a mantenere i tessuti sani come pelle, capelli, ossa e denti.

Danno un importante contributo alla regolazione delle attività degli enzimi, esercitano un’azione protettiva e antiossidante contrastando i radicali liberi e favoriscono l’attività del sistema immunitario.

Insomma: le vitamine sono elementi fondamentali per il nostro corpo e una loro carenza si fa sentire. Come? Molto varia in base alla vitamina specifica di cui si è carenti ma, in generale, ci sono alcuni sintomi generali da cui capire se ne stai assumendo poche oppure no.

Debolezza e affaticamento

Quando parlo di stanchezza da carenza di vitamine mi riferisco, più in generale, alla cosiddetta astenia. Condizione comune alla scarsa presenza di tanti tipi di vitamine, è una stato di stanchezza estrema, caratterizzato dalla totale assenza di energie, sia fisiche che mentali, che impediscono di svolgere anche le azioni più semplici.

Pallore

Avere il viso pallido, dunque caratterizzato da una pelle con un colore poco sano e lontano dal proprio colorito solito, è generalmente il sintomo più tipico di una carenza di alimentazione scarsa di vitamine oppure una loro carenza.

Il più delle volte, tuttavia, è a sua volta la manifestazione di un’altra condizione, definita anemia. Non a caso, infatti, si parla proprio di anemia da carenza di vitamine. Questa condizione è caratterizzata da una scarsa produzione di globuli rossi, la cui formazione sui basa anche su questi micronutrienti.

Questa situazione innesca un circolo vizioso che ti riporta al primo punto di cui ti ho parlato. Sì, perché la funzione principale dei globuli rossi è quella di trasportare ossigeno ai tessuti e ai polmoni. Pochi globuli rossi, significa dunque poco ossigeno e quindi un forte senso di affaticamento.

Irritabilità, cambiamenti d'umore e difficoltà di concentrazione.

Una facilità a reazioni nervose, di rabbia e irritazione possono anch’esse spiegarsi con uno scarso apporto di vitamine, specialmente quelle del gruppo B, come B1 e B6. A questi sintomi possono accompagnarsi anche cambiamenti di umore e difficoltà nel mantenere alta la concentrazione su un compito o un lavoro.

Questi micronutrienti sono considerati infatti essenziali per il corretto funzionamento del cervello e per lo svolgimento delle attività cognitive, fino addirittura alla memoria.

Mal di testa e insonnia

Seguendo lo stesso discorso fatto poco fa, la carenza di vitamine può inficiare il tuo stato di salute anche favorendo l’insorgenza di frequenti mal di testa e stati di insonnia. In questo caso, i maggiori responsabili vanno ricercatori nelle vitamine B2 e D che, come ti abbiamo già spiegato, è anche essenziale per il metabolismo del calcio, la calcificazione delle ossa e quindi per lo sviluppo del tuo apparato scheletrico.

Tachicardia e fiato corto

La tachicardia unita al fiato corto sono delle sensazioni che anche tu, come tutti, hai provato una volta nella vita, anche nelle situazioni più improbabili, come dopo una rampa di scale.

Se hai pensato che la colpa fosse di uno scarso livello di allenamento, non hai sbagliato. Ma devi sapere che simili disagi possono dipendere anche da uno scarso apporto di vitamine, specialmente la B12. Basse concentrazioni possono appunto provocare difficoltà respiratorie e alterazioni al ritmo cardiaco.

Fonti | Humanitas; Sant'Agostino; Iss