Il Climate Change avanza: con lui anche la marcia delle zanzare e delle “loro” malattie

Un gruppo di ricercatori della Georgetown University di Washington ha osservato che le zanzare Anopheles negli ultimi 120 anni avrebbero guadagnato quasi 5 chilometri a sud dell’equatore all’anno, portando in luoghi prima incontaminati le malattie che trasportano con sé, come la malaria.
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Kevin Ben Alì Zinati 11 Marzo 2023
* ultima modifica il 11/03/2023

Le zanzare avanzano e chilometro dopo chilometro stanno conquistando sempre più porzioni di Pianeta. Stanno procedendo da tempo e con grande efficienza, spinte da un motore quasi inarrestabile e sfortunatamente molto potente come il Climate Change.

Stanno correndo così forte che l’Africa, tra gli habitat naturali preferiti di questi insetti, ne è sempre più invasa. Secondo un recente studio appena pubblicato sulla rivista Biology Letters, le zanzare, in particolare le Anopheles, si starebbero diffondendo sempre più a Sud e sempre più in alto, raggiungendo luoghi prima incontaminati.

Un gruppo di ricercatori della Georgetown University di Washington ha osservato che la loro espansione avrebbe raggiunto una portata decisamente vasta: hanno stimato, infatti, negli ultimi 120 anni le zanzare anofele nell'Africa sub-sahariana avrebbero guadagnato una media di 4,7 chilometri a sud dell'equatore all’anno.

La “casa” delle zanzare si sarebbe quindi espansa di oltre 500 chilometri verso il sud dell’Africa, con un’espansione verso l’alto di oltre 700 metri in più rispetto all’habitat originale.

Due le domande che ti saranno sorte nella mente. Da cosa è dovuta questa marcia? Come ti ho detto prima, le zanzare si sviluppano sopratutto nelle zone ad alte temperature e se conti che il mondo è più caldo almeno di 1,2°C rispetto al periodo preindustriale capisci quanto il cambiamento climatico sia decisivo per gli spostamenti di popolazioni di questi insetti.

Pensa che nel 2011, gli scienziati avevano stimato che le specie di terra si muovevano in salita a una velocità di 1,1 metri ogni anno e verso latitudini più polari a 1,7 chilometri all’anno: in confronto, dunque, il movimento delle zanzare era relativamente veloce.

E poi: quali sono le conseguenze di queste migrazioni? Come già aveva dimostrato l’insolita diffusione di casi di Usutu Virus in Italia, il riscaldamento globale e quindi lo spostamento di zanzare in luoghi in cui non ce le saremmo mai aspettate sono fattori che influenzano non poco la diffusione e la trasmissione delle malattie che questi insetti trasportano con sé.

Non a caso, infatti, al centro dell’indagine dei cercatori statunitensi sono finite le zanzare del genere Anopheles, note non solo perché tra le più tracciate e monitorate negli anni ma soprattutto per loro capacità di diffondere la malaria.

“Se le zanzare si stanno diffondendo in queste aree per la prima volta, potrebbe aiutare a spiegare alcuni recenti cambiamenti nella trasmissione della malaria che altrimenti sarebbero stati difficili da far risalire al clima” ha infatti concluso Colin Carlson, PhD, assistente professore di ricerca presso il Center for Global Health Science and Security presso il Georgetown University Medical Center e autore principale dello studio.

Quanto già visto negli anni passati e più recentemente con la pandemia dovrebbero far capire insomma quanto sia urgente arrestare il Climate Change: adesso, non domani.

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.