Quando sei in vacanza possono insorgere diversi problemi e uno di questi è la stitichezza da viaggio.
Sarà capitato anche a te di sentire la nostalgia di casa tua, e non solo per la famiglia o gli amici: può capitare infatti che quando si è lontani dalle proprie abitudini anche l’attività dell’intestino si alteri fino a bloccarsi rendendoti complesso – se non impossibile – andare in bagno.
Se ti è successo e temi possa succedere ogni volta che ti viaggi lontano da casa, non preoccuparti: l’intestino pigro in vacanza è un disturbo molto comune che puoi facilmente trattare e anche prevenire.
La stitichezza da viaggio (o stipsi) è un disturbo molto diffuso, soprattutto tra le donne, che comporta difficoltà o addirittura l’impossibilità di andare di corpo quando si è in vacanza.
Spesso la non-regolarità dell’intestino è una condizione che molti di noi sperimentano anche normalmente a casa ma se in quei momenti può essere facilmente gestibile, in vacanza – con tempi, luoghi e orari alterati e molte volte vincolati – la stitichezza da viaggio può diventare un serio disagio.
Si può finire, infatti, per trascorrere giorni di ferie con forti crampi e dolori addominali accompagnati da un senso di pesantezza e gonfiore nella zona del basso ventre e anche mal di testa e irritabilità: disturbi che dovrebbero restare a casa mentre si è in vacanza.
La regolarità intestinale può alterarsi durante i periodi di vacanza a causa, banalmente, del cambio di abitudini e routine. Ritmi nuovi, alimentazione diversa e qualche concessioni in più su cibo e alcolici: ecco quindi che la stitichezza da viaggio diventa un disturbo comune è un disturbo molto comune.
In generale, la stipsi può avere diverse cause:
Per riportare in equilibrio la tua attività intestinale e contrastare la stipsi da viaggio puoi ricorrere a dei farmaci oppure puoi anche affidarti a dei comportamenti mirati a stimolarne la motilità.
Una soluzione possono essere i lassativi o i clisteri: certo, vanno usati con moderazione perché l’uso prolungato e continuativo ha un effetto irritativo e contribuisce a rallentare ancora di più l’intestino. In questo caso sono preferibili comunque i lassativi-integratori alimentari a base di fibre “psillio” e “guar”, utili per ammorbidire le feci e favorire l’evacuazione.
Correggere l’alimentazione significa assumere maggiormente frutta fresca, verdura e prodotti a base di soia o cereali ed evitare, invece, i formaggi elaborati, la carne rossa, riso e farina raffinata ma anche il cioccolato e i cibi fritti perché decisamente più lenti da digerire.
Altro consigli utili:
Per evitare di trovarsi con l’intestino bloccato e gonfio in vacanza, così come a casa durante il resto dell’anno, puoi seguire dei semplici comportamenti come mantenere una regolare attività fisica, consumare frutta e verdura e, in generale, mantenere un’alimentazione sana ed equilibrata.
Come hai visto, non devi sottovalutare neanche l’idratazione: ricordati quindi di assumere la giusta quantità di acqua: 2/3 litri al giorno.
Fonte | Humanitas