La sindrome di Ramsay Hunt: cos’è e come si cura una delle complicazioni del virus Herpes Zoster

La sindorme di Ramsay Hunt è una patologia neurologica rara causata dalla riattivazione del virus Herpes Zoster: lo stesso responsabile del fuoco di Sant’Antonio e della varicella che, rimasto inattivo e silenzioso nell’organismo, può sferrare nuovi attacchi al nostro sistema immunitario.
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Kevin Ben Alì Zinati 14 Giugno 2022
* ultima modifica il 05/08/2022

Quando senti parlare della sindrome di Ramsay Hunt devi pensare a una patologia neurologica che si verifica in seguito alla riattivazione del virus Herpes Zoster.

Sì, esatto: quel virus da cui si origina la dolorosa eruzione cutanea che conoscerai come fuoco di Sant’Antonio o anche la varicella.

Nota anche come Herpes Zoster Oticus, la sindrome di Ramsay Hunt è una malattia rara che colpisce indistintamente uomini e donne ma che ha un’incidenza più alta nella popolazione anziana. È caratterizzata dalla paralisi dei nervi facciali e dall’insorgenza di vescicole nella zona dell’orecchio esterno e interno, del naso e della bocca.

La sindrome di Ramsay Hunt

Cos’è

La sindrome di Ramsay Hunt è patologia di carattere neurologico che nasce da un’infezione dell’orecchio provocata dalla riattivazione del virus Herpes Zoster.

Parlo di riattivazione perché una volta che contrai il virus, responsabile di altre malattie come il fuoco di Sant’Antonio e la varicella, questo può rimanere silenzioso e dormiente nel tuo organismo.

herpes zoster

Il tuo sistema immunitario, infatti, è in grado di combatterlo ma non di eliminarlo completamente. Il virus così resta nel corpo nascondendosi all’interno dei gangli delle radici dei nervi spinali e rimanendo ivi latente in genere per tutta la vita.

Come e perché si riattiva? Generalmente il virus dell’Herpes Zoster torna a farsi vivo quando le tue difese immunitarie risultano debilitate e meno reattive. Si tratta di condizioni dovute al persistere di alcune patologie, allo stress psicologico o fisico e, anche, all’invecchiamento.

Con il passare dell’età si verifica, infatti, un progressivo deterioramento delle capacità immunitarie del nostro organismo, specialmente se una persona convive già con altre comorbidità come tumori o diabete.

La riattivazione del virus porta quindi all’insorgenza dell’Herpes Zoster Oticus.

Sintomi

Te l’ho detto poco sopra: sconfitto, ma non del tutto eliminato, il virus varicella-zoster resta silenzioso e inattivo dentro al nostro organismo, nascondendosi all’interno dei gangli delle radici dei nervi spinali, in questo caso nei nervi cranici e gangli sensoriali.

Trova riparo, insomma, in uno o più nervi della testa posti vicino all’orecchio interno. Quando viene riattivato lo infetta provocando un’eruzione cutanea nella zona del padiglione auricolare e del canale uditivo esterno e interno, arrivando poi fino alla bocca e alla lingua.

Altri sintomi legati alla sindrome di Ramsay Hunt sono:

  • Perdita dell’udito e vertigini: l’infezione può estendersi anche alle strutture vestibolo-cocleari
  • Paralisi del nervo facciale, che può essere transitoria o permanente
  • Alterazione e/o perdita di gusto (o disgeusia)
  • Scarso controllo dell’occhio, che può provocare a sua volta secchezza e irritazione della cornea
  • Nausea e vomito

Cura

Guarire nuovamente dall’infezione del virus varicella-zoster e quindi dalla sindrome di Ramsay Hunt è possibile ma non è sempre garantito.

Come spesso ti abbiamo raccontato, anche per l’Herpes Zoster Oticus vale l’importanza di una diagnosi rapida e precoce. È decisivo, insomma, saper riconoscere i sintomi e le sue manifestazioni.

Il trattamento della sindrome di Ramsay Hunt nella maggior parte dei casi è di tipo conservativo e prevede impacchi caldi, analgesici e antibiotici.

Due tipi di trattamento farmacologico sono risultati particolarmente efficaci: uno a base di farmaci corticosteroidi, per ridurre lo stato infiammatorio, e l’altro a base di antivirali, che sarebbero in grado di limitare la durata dei sintomi.

Fonte | Iss; Msd Manuals; Humanitas

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