La salute del Pianeta sta cominciando a diventare un argomento d’interesse anche per il mondo del calcio. Nelle scorse settimane, la squadra del Barcellona ha optato per una trasferta a basso impatto ambientale: anziché viaggiare in aereo, i giocatori hanno raggiunto la città di Getafe – alle porte di Madrid – con un treno alimentato a energia rinnovabile.

Barcellona dista poco più 600km da Madrid: una tratta che, normalmente, i club calcistici affrontano in aereo, con notevoli ricadute sull'inquinamento. Per avere un’idea, basti pensare che si stima che ogni passeggero, per un chilometro percorso in volo, produca 285 grammi di anidride carbonica.

“Il viaggio in treno tra Barcellona e Madrid è l'opzione più sostenibile per viaggiare. I treni elettrici di Renfe funzionano con energia con certificato di garanzia di origine rinnovabile al 100%, quindi non emettono CO2”, scrive in un comunicato la società blaugrana.

Il “Barça” avrebbe inserito la sostenibilità tra i tre pilastri del Piano strategico 2021-2026 e starebbe lavorando per migliorare il proprio impatto sul clima in diversi ambiti, tra cui la mobilità green.

“Questa decisione – continua il club – rappresenta un cambiamento significativo nel calcio maschile d'élite, poiché finora le squadre professionistiche hanno quasi sempre viaggiato in aereo. D'ora in poi, finché le infrastrutture ferroviarie lo permetteranno e l'agenda agonistica lo consentirà, si prevede che questa sarà una tendenza che verrà progressivamente incorporata nelle abitudini di viaggio”.

Il calcio è uno sport seguito da miliardi di persone nel mondo, e il suo contributo nella lotta alla crisi climatica e ambientale può rivelarsi molto significativo. Il Football Sustainability Index 2023 ha valutato gli impegni ambientali dei club che competono nei cinque principali campionati europei. Nella lista delle squadre più virtuose, ci sono anche due italiane:  l'Udinese – al quarto posto – e il Milan – al decimo.