
Hai sempre sonno, anche di giorno, anche se dormi tutta la notte? Potresti soffrire di letargia un disturbo che si caratterizza per la costante sonnolenza nell’arco della giornata. Può essere un disturbo a sé stante oppure essere sintomo di patologie specifiche o disturbi mentali.
La letargia interessa tra il 15% e il 30% delle persone che hanno problemi di sonno, mentre interessa il 4% circa della popolazione generale, con una prevalenza più elevata negli uomini. Può essere causata da carenza di sonno, da un’attività fisica eccessiva o un periodo di stress psico-fisico intenso e solitamente si risolve con un riposo adeguato e dopo aver rimosso i fattori che scatenano lo stress. Ma in alcuni casi la letargia può essere persistente, facendoti addormentare poco dopo esserti svegliato. E nei casi più gravi, può portare al coma.
La letargia non va mai presa sottogamba: può inficiare la qualità della vita, renderci meno produttivi e limitare le nostre attività quotidiane.
Questo si spiega con il fatto che sono gli uomini a soffrire maggiormente di apnee notturne, le interruzioni nella respirazione durante il sonno dovute all'ostruzione delle vie aeree superiori che causano, tra le altre cose, letargia.
La letargia può causare alcuni tra i seguenti sintomi:
Le cause della letargia sono diverse. Come ti abbiamo detto questo disturbo può essere sintomo di numerose patologie o di determinate condizioni o attività che hanno in comune un’alterazione a livello dell’ipotalamo e del mesencefalo, strutture cerebrali dove sono presenti i centri regolatori del sonno e della veglia. Tra queste vi sono:
Ma la letargia potrebbe essere anche causata da condizioni psicologiche, come la depressione, la depressione post-parto e la sindrome premestruale. Anche alcuni farmaci e stupefacenti possono avere tra gli effetti collaterali la letargia.
La letargia può interessare in modo significativo anche le persone anziane. Secondo uno studio pubblicato nel 2018 dalla rivista Jama Neurology, la sonnolenza diurna negli anziani potrebbe rappresentare uno dei primi sintomi della malattia di Alzheimer. La sonnolenza sembrerebbe responsabile dell’accumulo della proteina beta amiloide nel cervello che forma le placche beta-amiloidi, responsabili della degenerazione delle cellule cerebrali che causa i sintomi dell’Alzheimer.
La letargia negli anziani può essere causata anche da altri fattori:
La diagnosi di letargia serve soprattutto a individuare la causa principale che la determina. Per capirlo il medico può procedere a una serie di esami, come l'auscultazione di cuore e polmoni e un test per valutare le funzioni psichiche. Se si sospetta che la causa sia una determinata patologia si potranno richiedere esami più specifici.
Il trattamento per la letargia dipende da che cosa l’ha causata. Se il disturbo che è all’origine della letargia è di tipo mentale o psichico, si potrà provare a trattarla con farmaci antidepressivi. Se invece è causata da una patologia si dovrà intervenire sulla malattia che l’ha causata.
Quando invece la letargia è dovuta al solo affaticamento (quindi non è correlata ad altre malattie) può bastare seguire questi accorgimenti:
Fonti | Studio pubblicato su Jama Neurology nel 2018, "Association of Excessive Daytime Sleepiness With Longitudinal β-Amyloid Accumulation in Elderly Persons Without Dementia"