I farmaci per il mal di stomaco: quali possono aiutarti

Il mal di stomaco è un dolore localizzato a livello dell’epigastrio, la zona centrale e più alta dell’addome. Ma da cosa può essere provocato? Normalmente la mucosa intestinale è insensibile, ma in seguito a stimoli nocivi provoca questa sensazione spiacevole. A seconda della causa possiamo intervenire con diverse strategie terapeutiche.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Dott.ssa Chiara Speroni Dottoressa in Farmacia
6 Gennaio 2021 * ultima modifica il 07/01/2021

Il mal di stomaco è quel dolore che potresti aver già sentito decine di volte nella parte centrale e più alta dell'addome, senza però conoscerne la causa esatta. Per capire da cosa può avere origine, vediamo esattamente com'è fatto lo stomaco, per poi passare a quei farmaci che possono aiutarti in caso di eventuali disturbi.

Cos’è il mal di stomaco?

Lo sapevi che normalmente la mucosa dello stomaco è insensibile? Solo in determinati casi puoi percepire dolore in questa sede. Ti ricordi com’è fatto lo stomaco? Immaginalo come una grande sacca dal volume finale di circa 1,2 l. Possiamo suddividerlo in:

  • Cardias
  • Fondo
  • Corpo
  • Parte pilorica

Lo stomaco è costituito da cellule in grado di secernere muco (azione protettiva sulla mucosa) e cellule in grado di secernere succo gastrico essenziale per la corretta fisiologia dell’organo. Le cellule che costituiscono lo stomaco sono:

  • Cellule parietali: sono le cellule in grado di produrre HCl e fonte di fattore intrinseco.
  • Cellule principali: sono le cellule che secernono il pepsinogeno nel lume gastrico
  • Cellule enterocromaffini: cellule in grado di produrre gasatrina, somatostatina o ammine biogene
  • Cellule deputate alla secrezione di istamina

Come abbiamo più volte sottolineato, esiste un equilibrio fisiologico tra i fattori aggressivi utili alla digestione come acido, pepsina e bile ed i fattori che proteggono la mucosa dall’azione lesiva di questi elementi come la produzione di muco, la produzione di bicarbonato, la sintesi delle prostaglandine, ecc. Con l’aumento dell’acidità (o altri fattori aggressivi) rispetto ai componenti protettivi nel lume gastrico si formano ulcere.

Dove si localizza il dolore allo stomaco?

Quando si ha questa manifestazione spiacevole, lamentiamo dolore a livello dell’epigastrio, la zona più alta e centrale dell’addome. Il dolore in questa zona può esser causato da diverse situazioni, a volte anche gravi. Tra queste ricordiamo:

  • Pasto eccessivo con cattiva digestione (tra le più frequenti)
  • Eccessivo utilizzo di bevande alcoliche
  • Elevato consumo di cibi grassi o speziati
  • Malattia da reflusso gastroesofageo
  • Gastrite
  • Gravidanza: in questo caso puoi avere un rallentamento del processo digestivo oppure un’aumentata pressione a livello addominale da parte del tuo bambino in accrescimento
  • Utilizzo di farmaci gastrolesivi
  • Ernia iatale
  • Ulcera peptica

Tra le manifestazioni patologiche gravi troviamo:

  • Infarto del miocardio, in questo caso sarà presente una sensazione di dolore diffusa alla spalla e/o al braccio, dispnea, e rantolii durante la respirazione o angina pectoris
  • Cancro allo stomaco
  • Cancro all’esofago

Come ti ho anticipato, il dolore di stomaco più diffuso è quello associato ad cattiva digestione, infiammazione, contrazione di questo organo. Spesso il dolore è accompagnato da altri sintomi tra cui:

  • Dolore al resto dell’addome
  • Gonfiore addominale
  • Senso di nausea e/o vomito
  • Bruciore allo stomaco
  • Costipazione
  • Diarrea
  • Flatulenza

Gli esami da fare per la diagnosi

Ricordati sempre di recarti dal tuo medico curante se il dolore è persistente e fastidioso e, se, associato a sintomi più importanti, non esitare a recarti all'ospedale più vicino per tutti gli accertamenti del caso. Una volta escluse le patologie più gravi mediante esame obiettivo accurato e valutata la storia clinica, si procede ad esami diagnostici come gastroscopia, radiografia del torace, elettrocardiogramma, risonanza magnetica, TAC, analisi del sangue e tutto quello che il medico riterrà necessario per poter effettuare una diagnosi.

Ovviamente questo iter è seguito in casi di severa importanza, ma se il dolore è lieve come possiamo intervenire?

I farmaci

Abbiamo già visto che i farmaci inibitori di pompa protonica sono quelli che ci vengono in aiuto per tutte quelle problematiche legate all’iperproduzione di acido da parte dello stomaco, nella patologia da reflusso gastroesofageo, ernia iatale, ulcera gastrica, ulceragastro-duodenale, ecc.

Abbiamo visto inoltre come alginati, antiacidi, dimeticone, domperidone e metoclopramide intervengano sulla cattiva digestione, ma che altri farmaci abbiamo a disposizione se il problema allo stomaco è di origine gastrointestinale? Ci sono i farmaci antispastici, i quali sono attivi sulla muscolatura liscia che interessa stomaco ed intestino. Tra questi rientrano:

  • Atropina solfato
  • Scopolamina butilbromuro o ioscina butilbromuro, la trovi in commercio in forma di compressa col dosaggio da 10 mg od in forma di supposta o fiala. Esiste anche in associazione a paracetamolo in modo da ridurre ulteriormente i dolori.
  • Propantelina bromuro, la trovi in commercio in forma di capsula da dosaggio di 15 mg
  • Mebeverina cloridrato, presente in forma di compresse da 200 mg.

A seconda della diagnosi fatta dal medico, quest'ultimo ti prescriverà il farmaco più adatto alle tue esigenze. Ricordati sempre di riferire gli eventuali farmaci per terapia cronica che utilizzi, in quanto potrebbero verificarsi interazioni.

Questi farmaci sono controindicati in bambini, in donne in gravidanza od allattamento, o se soffri di patologie come miastenia grave, ileo paralitico, stenosi pilorica ed ipertrofia prostatica.

Gli effetti indesiderati

Gli effetti indesiderati più comuni dei farmaci di cui ti ho parlato sono:

  • Stitichezza
  • Bradicardia transitoria (seguita da tachicardia, palpitazioni ed aritmie)
  • Riduzione delle secrezioni bronchiali
  • Fotofobia
  • Secchezza delle fauci
  • Arrossamento e secchezza della cute

Effetti più rari si manifestano con:

  • Stato confusionale
  • Nausea
  • Vomito
  • Vertigini

Come puoi ben vedere, esistono diversi farmaci che possono intervenire in caso di mal di stomaco. Quello che è importante capire è la natura dello stesso per poter eseguire la terapia corretta.

Fonti| Fradà – Semeiotica MedicaM; Castano – Anatomia Umana; Rang & Dale – Farmacologia; Aifa – Guida all'uso dei farmaci

Laureata in Farmacia presso la facoltà di Scienze del Farmaco dell’Università degli Studi di Milano. Tesi svolta presso il laboratorio di altro…
Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.