Miele di coriandolo, le proprietà e gli usi di questo pregiato prodotto

Il miele di coriandolo è un prodotto raro perché la sua produzione annuale è limitata, ma i suoi benefici per la salute sono numerosi e vale la pena di conoscerlo meglio. Inoltre, ha un gusto leggermente piccantino che lo rende speciale da abbinare sia con le tisane sia con piatti salati, soprattutto a base di formaggio.
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Valentina Rorato 18 Maggio 2020
* ultima modifica il 18/05/2020

Un cucchiaino di miele e passa la tosse, la gola non brucia più o, semplicemente, è quello che ti ci vuole per rilassarti un po’. È una sostanza molto calorica, che va consumata con moderazione, ma è anche famosa per tutte le sue proprietà salutari: prima di tutto è un antibatterico, poi stimola il sistema immunitario ed è ricco di antiossidanti. Il miele di coriandolo è una varietà ottenuta dell'omonima pianta erbacea ed è molto speciale.

Che cos’è il miele di coriandolo

Probabilmente abbini il coriandolo a piatti indiani o al curry. In realtà, dal fiore di questa pianta erbacea deriva anche un miele molto raro. Come mai? Il nettare di coriandolo dipende fortemente dalle condizioni meteorologiche e di solito la pianta lo produce ogni 5 o 6 anni. E anche allora, la produzione è bassa. Di norma, un alveare può dare dai 20 ai 25 chili di miele multiflora e solo 2 chili di miele di coriandolo. Ecco spiegato perché probabilmente ne hai sentito parlare poco o quelle volte che ti è capitato, aveva un prezzo  impegnativo (quello da agricoltura biologica parte dai 20 euro al chilo).

Questo miele è molto diverso da quello comune. Quello crudo è caratterizzato da colore ambrato e dorato, ha gusto e un aroma balsamico, con un retrogusto piccante e pungente. In cucina si abbina ai dolci come ai piatti salati. Per esempio, è indicato con il formaggio o per dolcificare i tè fruttati. È popolare tra i produttori di idromele ed è eccellente per sostenere il grano zuccherato o le birre acide.

Valori nutrizionali

Ecco i valori nutrizionali del miele di coriandolo, ovviamente calcolati su 100 grammi di prodotto.

  • Calorie 314 kcal.
  • Proteine  0,8 grammi
  • Carboidrati 81,5 grammi
  • Grassi 0

Il forte aroma speziato e il gusto del miele di coriandolo sono spiegati dalla presenza di una grande quantità di oli essenziali (ce ne sono più di 10 tipi solo in questo prodotto). Il colore scuro, invece, è conferito da un alto contenuto di oligoelementi, in particolare ferro, manganese e rame. Inoltre, la composizione chimica del miele include vitamine del gruppo B (B1, B2, B9, B6), PP e C.

Proprietà del miele di coriandolo

Il miele di coriandolo non ha solo un gusto particolare, ma ha anche numerose proprietà curative e proprio per questo è spesso consigliato a coloro che amano i rimedi naturali. Ecco quindi per che cosa potrebbe esserti utile:

  • Cura la costipazione, il gonfiore, la flatulenza, la gastrite e le ulcere
  • Aiuta la digestione
  • È ricco di microelementi come ferro, rame e manganese
  • Migliora la circolazione sanguigna
  • È fonte di antiossidanti
  • È un potente antibiotico naturale
  • Dà sollievo dallo stress e dall’affaticamento cronico
  • Stimola la memoria
  • Previene la nausea
  • Abbassa il colesterolo cattivo
  • Regola i livelli di insulina
  • Aumenta la potenza (per questo è noto come "miele maschile")
  • Ha un'azione antisettica, analgesica e broncodilatatrice

Raccomandazione d'uso

Il miele di coriandolo deve essere usato con parsimonia. In linea di massima, se ne consiglia un cucchino la mattina, magari durante la prima colazione, da spalmare sul pane o per dolcificare il proprio caffè o latte caldo. Se invece lo vuoi utilizzare per aiutare la digestione o migliorare il raffreddore, si consiglia di assumerne un cucchiaio da caffé  30-40 minuti prima di coricarsi.

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.