Mushishi è un manga di genere soprannaturale, scritto e illustrato da Yuki Urushibara, dal quale è stato tratto un anime del 2005 disponibile su VVVVID (la prima stagione) e su Crunchyroll (i due speciali e la serie successiva).
L’anime indirizzato ad un pubblico adulto è affascinante e fortemente contemplativo. Basato sul folklore giapponese si svolge in un Giappone antico e ormai scomparso, ed è composto di due stagioni realizzate dallo studio Artland.
Si tratta di 50 episodi autoconclusivi oltre agli speciali che vi coinvolgeranno e abbracceranno fin dal primo segmento.
Fantasioso, con immagini straordinarie della natura incontaminata, mai stravagante ma sempre introspettivo, introduce concetti molto interessanti su cui riflettere alla fine di ogni episodio.
I mushi non sono spiriti o demoni ma creature invisibili. Si tratta di vita nella sua forma più elementare, più pura, che gli uomini comuni non riescono a vedere e spesso a comprendere. Più vicini alla terra madre degli esseri umani, degli animali e della flora che germoglia dal suo grembo, possono avere effetti benefici o drammatici quando entrano in contatto con gli uomini.
A volte i piani si intersecano in modo dannoso e il lavoro di Ginko, il personaggio ricorrente e mushishi (maestro di Mushi), è guarire queste crepe per ritrovare l’armonia tra uomo e natura. Ginko, è un guerriero instancabile e nomade, sempre pronto a guarire ed educare. Nel suo percorso, incontra vari tipi di mushi che non vuole eliminare. Bensì vuole esaltarne i meriti per riacquisire o mantenere quel delicato equilibrio.
Anime contemplativo, tranquillizzante e inquietante allo stesso tempo, è composto da una sorta di fiabe dal sapore agrodolce all’insegna di scene spaventose, insegnamenti grazie ai quali imparare a vivere al meglio le esistenze che ci sono state regalate, momenti drammatici, arroganza, da parte degli uomini, che determina punizioni e conseguenze nefaste.
La serie animata non ci lascia sconvolti ma ci porta alla riflessione, ad incamerare insegnamenti preziosi e poesia allo stato puro. Per chi non ama l’azione e le trame ben delineate ma vuole solo meditare e ammirare le "meraviglie" della natura, accompagnato da una meravigliosa colonna sonora.
Credits: disegno in copertina di Viola Colombi