Ottomila passi al giorno, 7 ore di sonno e 5 porzioni di frutta e verdura: numeri e buone abitudini per invecchiare bene

Sapevi che l’invecchiamento dell’organismo ha inizio già dopo i trent’anni? Certo, gli effeti si vedono con il tempo, ma meglio correre ai ripari da subito adottando alcune buone abitudini per uno stile di vita sano ed equilibrato.
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Gaia Cortese 31 Dicembre 2022

Citando il pluricampione dei pesi massimi Muhammad Ali “L'età è quella che pensi che sia. Si è vecchi quanto si pensa di esserlo”, ma si può anche cercare di invecchiare nel modo migliore possibile.

D’altronde gli anni passano ed è inevitabile invertire il processo fisiologico che porta l'organismo a invecchiare, e che soprattutto ha inizio già intorno ai trent’anni, concluso il raggiungimento della maturità del soggetto. Va tuttavia detto che, tempi e modi di tale inesorabile processo, possono essere influenzati dalle abitudini di vita di ciascuno, tant’è che anche il National Institute of Aging (NIA) si è messo di impegno per trovare alcune buone azioni che possono aiutare a vivere meglio e a mantenere un certo benessere, anche con il passare degli anni.

Fare esercizio fisico

Con il trascorrere del tempo, la massa muscolare tende a diminuire e non fare attività sportiva significa cedere alla pigrizia e alla sedentarietà, anno dopo anno. Oltretutto fare sport aiuta a mantenere il buonumore e quindi a contrastare la depressione, stimola e favorisce le relazioni sociali e quindi combatte quel senso di solitudine che spesso accompagna i più anziani. Ovviamente, è consigliabile praticare attività fisica idonea all’età e alla propria preparazione atletica.

Uno studio che ha coinvolto soggetti adulti di età superiore ai quarant’anni ha dimostrato come fare ottomila passi o più al giorno, rispetto a quattromila passi, porti ad un minor rischio di morte (pari al 51%) dovuto alle cause più frequenti. Camminare, quindi, potrebbe essere un buon compromesso per permettere anche ai più pigri di fare attività fisica.

Mangiare sano ed equilibrato

Con l’avanzare dell’età sarebbe consigliabile anche ridurre le porzioni perché il dispendio calorico diminuisce; accumulare calorie quindi non può che favorire il sovrappeso e altri effetti indesiderati come l’insorgere di patologie cardiovascolari o il diabete di tipo 2. L'ideale quindi è mangiare meno, ma cosa? Con la dieta mediterranea è difficile sbagliare. Spazio quindi a frutta, verdura e ortaggi (almeno 5 porzioni al giorno), pasta, latticini, pesce e carne bianca, senza rinunciare all’olio extravergine di oliva come condimento e ad un bicchiere di vino rosso al giorno.

Dormire abbastanza

Alla base del benessere c’è sempre un buon sonno, vale a dire almeno sette, otto ore per notte, in un ambiente fresco e privo di luce. Durante il sonno, l’organismo si ricarica di energie e si rigenera per affrontare al meglio il giorno seguente. L’ideale è quindi abituarsi a dormire coricandosi e svegliandosi sempre alle medesime ore, così da seguire una routine di riposo: in questo modo sarà anche più facile prendere sonno la sera e alzarsi dal letto la mattina.

Smettere di fumare e di bere alcolici

Via tutte le brutte abitudini: fumo e alcol andrebbero banditi. Smettere di fumare permette di ridurre il rischio di ammalarsi di tumore e di soffrire di patologie all’apparato circolatorio e respiratorio, mentre ridurre o eliminare l’alcol migliora la salute del cuore e del cervello, oltre a contrastare l’invecchiamento precoce.

Andare dal proprio medico

Con il passare degli anni ci si dovrebbe fare amico il proprio medico. Ciò significa che, oltre a consultarlo all’insorgere di qualche sintomo o disturbo, sarebbe utile stabilire con lui un buon piano di prevenzione programmando controlli e visite periodicamente.

Mantenere buone relazioni sociali

Invecchiando, è possibile che l’udito e la vista peggiorino considerevolmente e uno degli effetti immediati è la tendenza ad isolarsi, a non uscire più di casa e quindi a non avere più relazioni sociali. Niente di più sbagliato. Avere compagnia, trascorrere del tempo insieme alla famiglia e agli amici è un toccasana, non solo dal punto di vista psicologico.

Coltivare un hobby

Con tanto tempo libero, è il momento di coltivare un hobby o una passione che magari sono stati messi da parte negli anni in cui si trascorreva un terzo della giornata in ufficio. Cosa c'è di meglio se non fare qualcosa di coinvolgente e potergli dedicare tutto il tempo che si desidera?