Perché il tuo naso a volte diventa freddo: tutte le possibili cause

Ti sarà capitato tantissime volte, soprattutto in inverno. Nella maggior parte non è nulla di preoccupante e si tratta solo di un fastidio dovuto alle basse temperature. A volte però può essere il sintomo di una patologia vera e propria. Proviamo a capire meglio insieme.
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Valentina Danesi 27 Dicembre 2021
* ultima modifica il 30/08/2022

Quante volte, soprattutto d’inverno ma non solo, ti è capitato di avere il naso freddo? A volte la ragione è semplice: le basse temperature tipiche di questa stagione. In altri casi invece è possibile che la causa si nasconda in un problema di circolazione o, ancora, che tu soffra di una patologia che ha come conseguenza anche il naso freddo. Vediamo quali possono essere.

Cos’è

Il tuo naso è ricco di capillari che trasportano il sangue fino a questa estremità, proprio come accade anche per le tue mani o i tuoi piedi. In questo modo il sangue le irrora e, tra le altre cose, ne mantiene anche la giusta temperatura. Quando però subentra un problema di circolazione, è possibile che questi piccoli vasi sanguigni fatichino a trasportare il giusto quantitativo di sangue e dunque il tuo naso risulterà più freddo.

Può capitare anche quando si abbassano le temperatura e il sangue tende a defluire verso gli organi più interni del tuo corpo per proteggerli dal freddo esterno. Inoltre, devi tenere presente che il tuo naso non è rivestito da una quantità di grasso sufficiente per mantenerlo al caldo.

In alcuni casi, che sono comunque più rari, il naso freddo può invece essere il sintomo di un problema più serio e che è bene far indagare dal medico.

Le cause 

Proviamo allora a capire meglio le possibili cause del naso freddo:

  • esposizione prolungata al freddo: è la situazione più frequente e tipica dell'inverno. Di norma si risolve da sola quando entri in un ambiente più caldo, come la tua casa o il luogo di lavoro.
  • la sindrome, o fenomeno, o malattia di Raynaud: è un'alterazione della circolazione del sangue che va a colpire le estremità dell’organismo e fa sì che diventino fredde, intorpidite e di colore anomalo quando ci si trova al freddo, ma anche quando si sta vivendo una situazione di stress. Ora ti spieghiamo nello specifico cosa accade: i capillari che irrorano queste parti del corpo si restringono e, di conseguenza, si riduce anche il flusso di sangue che possono trasportare. Il colore della zona non più bene irrorata diventa biancastro e, in seguito, può anche assumere una sfumatura tendente al blu a causa della mancanza di ossigeno. A volte è un fenomeno passeggero, in altri casi è il sintomo di una patologia più seria. È quindi importante che tu chieda consiglio al tuo medico.
  • problemi alla tiroide: gli ormoni prodotti da questa ghiandola regolano il metabolismo dell'intero corpo. Quando però non riesce a funzionare nel modo corretto e a soddisfare tutte le richieste che le arrivano, si parla di ipotiroidismo. I sintomi di questa patologia sono diversi come aumento di peso, perdita di capelli, stanchezza eccessiva e anche un naso insolitamente freddo.
  • iperglicemia: questa condizione subentra di norma in seguito a un diabete non trattato. Stiamo parlando di un eccesso di zuccheri nel sangue che, a lungo andare, potrebbe causare problemi di circolazione e, dunque, anche il naso freddo. Non è certo questa, però, la conseguenza più pericolosa e quindi il consiglio è sempre quello di seguire le cure che il medico ti ha prescritto.
  • problemi di circolazione: oltre a tutte le cause che ti abbiamo elencato, qualsiasi patologia che provochi un'alterazione della circolazione sanguigna può avere come conseguenza il naso freddo.

Le cure e i rimedi

Quando il naso freddo è sintomo di una patologia specifica, dovrai seguire le cure che ti avrà prescritto il medico. Nella maggior parte dei casi, però, non dovresti preoccuparti troppo per questa situazione perché è dovuta principalmente all'abbassamento delle temperature che avviene in inverno. Per evitare questo fastidio, puoi aver cura di proteggere il tuo naso con una sciarpa ogni volta che esci di casa.

Fonte| Istituto superiore di sanità

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