Perché si manifesta l’herpes nasale e come si cura

Può capitare che l’herpes faccia “capolino” sotto il naso o all’interno del naso. Potrebbe partire dalle labbra ed estendersi o semplicemente manifestarsi dove sei più fragile, soprattutto se hai avuto un raffreddore di recente. Il virus, però, è sempre lo stesso, così come le manifestazioni.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Valentina Rorato 16 Novembre 2022
* ultima modifica il 20/11/2022

L'herpes al naso o herpes nasale è una lesione che può colpire il naso dentro o fuori, causata dal virus Herpes simplex di tipo 1, il responsabile anche del più noto herpes labiale e, in alcuni casi, di quello genitale e della stomatite erpetica. Ma come mai può colpire questa zona e come si cura?

Che cos’è

L’herpes nasale è un’infezione da Herpes Simplex di tipo 1, lo stesso virus che colpisce le labbra e i genitali. Si presenta con delle vescicole sulle labbra, dolorose e piene di siero, che rompendosi causano sanguinamento e si estendono a diverse aree del viso.

Quando il virus dell'herpes labiale viene attivato, in genere, si sposta lungo i nervi fino alla superficie delle labbra, provocando dapprima un debole formicolio e poi la classica “febbre”. Occasionalmente può comparire anche al naso, soprattutto se di recente hai avuto il raffreddore o soffri di allergie e ti sei soffiato spesso il naso. Inoltre, anche una bassa immunità potrebbe favorirne la comparsa. È estremamente infettivo tanto che l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha stimato che circa due terzi delle persone di tutto il mondo sotto i 50 anni siano state infettate dall'HSV-1.

Quanto dura? Purtroppo, è un virus subdolo. La  prima infezione si verifica prima dei 20 anni e spesso nei bambini da 6 mesi a 3 anni, poi tende a ripresentarsi periodicamente, talvolta con tre o quattro episodi l’anno. La durata è di circa dieci giorni, ma le recidive nei periodi di forte stress potrebbero essere ricorrenti

Sintomi

I sintomi dell’herpes nasale sono facilmente riconoscibile. Dopo il contagio, c’è un’incubazioni di circa una settimana e si verifica con una gengivostomatite erpetica accompagnata da febbre alta, gengive sanguinanti e doloranti, abbondante salivazione, dolori alle mucose e le vescicole tipiche dell'herpes, che compaiono su labbra, guance e mento. In seguito alla guarigione da questa forma primaria, che avviene in circa 10 giorni, il virus rimane latente e attende l'occasione giusta per risvegliarsi. Le recidive, ovvero la riattivazione del virus, sono caratterizzate da:

  • Vesciche e bolle piene di siero della dimensione di 3 mm
  • Pizzicore e formicolio
  • Ulcere sanguinanti
  • Dolore
  • Infiammazione nella zona interna ed esterna del naso

Causa

L’herpes nasale è causato dal virus herpes simplex. Ne esistono due tipi:

Non è una distinzione assoluta, perché le infezioni genitali sono talvolta causate dall’HSV-1. L’infezione può anche presentarsi in altre parti del corpo, come cervello (malattia grave) o tratto gastrointestinale. L’infezione diffusa può presentarsi nei neonati o nei soggetti con sistema immunitario compromesso, soprattutto in presenza di infezione da HIV.

Diagnosi

Per la diagnosi di herpes nasale sono si effettuano test particolari. Normalmente è sufficiente l’osservazione della zona interessata dalle lesioni.

Prevenzione

Come anticipato, l’herpes è un virus molto contagioso e di conseguenza è molto difficile da prevenire. È importante:

  • Lavarsi spesso le mani
  • Evitare il contatto diretto con le lesioni da herpes di una persona infetta
  • Evitare la condivisione di oggetti con una persona infetta (posate, asciugamani o oggetti personali);
  • Proteggi sempre la pelle dal sole

Cura

La buona notizia è che puoi curare l’herpes nasale o più o meno allo stesso modo in cui tratteresti quella sul labbro. Dovresti anche assicurarti di mangiare molti cibi sani in modo da supportare il sistema immunitario in generale, in particolare frutta e verdura dai colori vivaci che conterranno molta vitamina C.

Purtroppo, non esistono farmaci in grado di eliminare l’HSV-1 dall’organismo, ma esistono prodotti che possono diminuire i disagi dovuti ai sintomi dell’herpes nasale, come le creme a base di antivirali, come aciclovir, valaciclovir, famciclovir e penciclovir, che riducono il bruciore e il prurito. Può, inoltre, essere utile anche l’applicazione di un gel a base di cloruro d’alluminio. In caso di febbre o dolore, si può usare il paracetamolo.

Fonte | MdsManuals; Humanitas

Contenuto validato dal Comitato Scientifico di Ohga
Il Comitato Scientifico di Ohga è composto da medici, specialisti ed esperti con funzione di validazione dei contenuti del giornale che trattano argomenti medico-scientifici. Si occupa di assicurare la qualità, l’accuratezza, l’affidabilità e l’aggiornamento di tali contenuti attraverso le proprie valutazioni e apposite verifiche.
Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.