Puoi assumere antibiotico e cortisone insieme? I vantaggi e i rischi della doppia somministrazione

L’utilizzo in contemporanea di due farmaci come un antibiotico e un composto a base di cortisone è una strategia terapeutica efficace per fronteggiare situazioni patologiche: la combinazione dell’azione antinfiammatoria e antibatterica amplifica l’efficacia contro infezioni delle vie aeree o di quelle renali. Alla stesso tempo, però, le due sostanze insieme possono portare a effetti collaterali anche rischiosi: in questo senso i bambini sono i soggetti più sensibili.
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Kevin Ben Alì Zinati 11 Giugno 2020
* ultima modifica il 11/06/2020
In collaborazione con la Dott.ssa Chiara Speroni Farmacista

Se sto già assumendo un antibiotico, posso prendere anche del cortisone? Il dubbio è assolutamente lecito dal momento che si tratta di due farmaci largamente utilizzati per il trattamento di diverse condizioni patologiche. Come ti abbiamo più volte raccontato, l’assunzione contemporanea può amplificare l’effetto sinergico dei due farmaci, importante per la gestione, per esempio, di infezioni delle vie aeree, di vie renali, intestinali o in post-trapianto. Allo stesso tempo, però, unire composti diversi potrebbe innescare effetti collaterali rischiosi, soprattutto se uno dei farmaci non è utilizzato secondo le prescrizioni fornite dai medici o quando le circostanze non lo richiedono: in questo senso, i bambini sono i soggetti più a rischio.

La combinazione efficace

La doppia prescrizione di antibiotici e cortisonici è un approccio terapeutico diffuso. Gli antibiotici, come ti abbiamo già raccontato, sono in grado di contrastare le infezioni provocate dai batteri, eliminandoli e rallentandone la diffusione all’interno del tuo organismo. Dall’altra parte, il cortisone riduce la risposta infiammatoria del tuo corpo e inoltre è in grado di interagire con il tuo sistema immunitario. Unire i due composti, dunque, è una strategia terapeutica efficace per trattare infezioni ed infiammazioni concomitanti importanti, come per esempio le polmoniti, dove oltre all’infiammazione del tessuto polmonare si può verificare anche una sovrainfezione di tipo batterico. La combinazione di antibiotici e cortisonici è spesso prevista nel caso di trapianti grazie all’azione anti-rigetto del cortisone ed è prevista anche per la gestione di diversi tipi di infezione: da quelle delle vie aree (sia alte che basse), quindi dalla faringite che comporta placche e febbre fino alla broncopolmonite e anche nel caso di infezioni di carattere renale.

I rischi

La combinazione di antibiotico e cortisone, tuttavia, può avere dei rischi. In generale, gli scenari contemplano eventuali reazioni allergiche a uno dei due farmaci e più frequentemente un uso scorretto, quindi un sovradosaggio oppure l’utilizzo in circostanze in cui quello specifico farmaco non era richiesto. La popolazione che è esposta a un maggiore rischio di sviluppare effetti collaterali legati ad una scorretta somministrazione di antibiotico e cortisone è quella infantile. All’insorgenza dei primi sintomi di influenza, quindi tosse o raffreddamento, una delle prime terapie è l’utilizzo di un antibiotico o di un cortisonico.

La combinazione di antibiotico e cortisone è utile contro infezioni alle vie aeree, renali e intestinali

L’antibiotico è in grado di combattere un’infezione di tipo batterico ma se a colpire il tuo bambino fosse stata un’infezione virale, il farmaco non sarebbe efficace. Anzi, potrebbe danneggiare anche la flora intestinale del bambino distruggendo sia i batteri “cattivi” che quelli "buoni" utili all’organismo, provocando così gonfiore addominale o dissenteria. E in più, depositerebbe il primo mattone per lo sviluppo della resistenza all’antibiotico. La somministrazione eccessiva di cortisone, invece, potrebbe contribuire a rallentare la crescita delle ossa e ad abbassare le difese immunitarie. Un’altra situazione potenzialmente rischiosa per il tuo bambino è la somministrazione di cortisone e antibiotico nel periodo primaverile, se dovesse per esempio venir morso da un insetto. Alcuni farmaci, come alcuni antibiotici, sono fotosensibili e perciò potrebbero predisporre il bambino ad alterazioni del colore della pelle.

Il parere dell’esperto

Per capire meglio pro e contro della combinazione di antibiotico e cortisone, ne abbiamo parlato insieme alla dottoressa Chiara Speroni, farmacista farmacista presso la Farmacia De Carlo di Vimodrone:

“Il consiglio per i genitori è quello di tenere sotto controllo i comportamenti del bambino verso i due farmaci: stare attenti quindi a possibili reazioni cutanee o allergiche. Nel caso dell’assunzione di antibiotici, è importante evitare l’esposizione solare (es. tetracicline). Se il bambino, o l’adulto, non dovesse avere effetti collaterali, consiglio anche la contemporanea somministrazione di fermenti lattici o complessi vitaminici: l’antibiotico, infatti, incide anche sui batteri buoni dell’intestino e il cortisone abbassa difese immunitarie”.

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