Probabilmente ti sarà capitato più volte di avere fastidio, addirittura prurito all’orecchio. A uno o entrambi. Una sensazione sicuramente fastidiosa che spesso non si sa bene come calmare. Ti avvertiamo subito che utilizzare cotton fioc o altri oggetti simili per provare a raggiungere la zona che prude non è assolutamente una buona idea: potresti procurarti dei danni ben più seri. Ma come mai hai questo disturbo? Cosa significa? Scopriamolo insieme.
Sicuramente nel corso della vita avrai avvertito un prurito alle orecchie, almeno una volta. Prima di tutto, però, dobbiamo distinguere tra due tipi di fastidio:
Il fastidio all’esterno potrebbe essere dovuto a una semplice irritazione, a un problema dermatologico o a una puntura d’insetto. Quando invece si colloca all'interno, le cause possono essere di vario tipo:
Non ti devi preoccupare, però quando il disturbo persiste è bene che tu ti rivolga al medico per capire subito quale sia la causa senza che si aggiungano altri sintomi più seri come:
Come ti abbiamo appena detto, spesso al semplice prurito si possono aggiungere altri sintomi come dolore, gonfiore, la presenza di tagli o lesioni. Tutte queste manifestazioni permettono al medico di avere un'idea più chiara di quale possa essere la diagnosi.
Talvolta la causa del prurito risiede solo nell’orecchio e spesso non è nemmeno il caso di preoccuparsi troppo. Potrebbe anche accadere, però, che il prurito sia solo uno dei tanti “allarmi” che ti lancia il tuo corpo per avvisarti che c’è un altro problema in corso. In sostanza può essere la manifestazione di un’altra patologia, che deve essere rintracciata e curata.
Partiamo dalle cause che dipendono direttamente dall'orecchio:
Se, invece, guardiamo alle cause più generiche, seppur più rare, ci sono:
La cosa importante e più urgente è capire la causa del problema. Per questo motivo, se il problema persiste, dovrai rivolgerti a un medico per avere una diagnosi precisa. Ma pensando a tutte le possibili cause che ti abbiamo elencato, le cure saranno composte principalmente da:
Fonte| Austin Regional Clinic