La vittima è stata Michael O'Leary, CEO di Ryanair, che è stato colpito da alcuni attivisti con una torta in faccia. Una protesta nella protesta, perché quando è avvenuto il fatto anche O'Leary stava manifestando il suo dissenso davanti alla Commissione Europea, a Bruxelles, per i continui scioperi dei controllori del traffico aereo. La compagnia aerea irlandese è stata tra le prime a introdurre voli low cost in numerose nazioni di tutto il mondo.
Gli attivisti per il clima hanno deciso di accoglierlo con la frase "Benvenuto in Belgio", e poi la torta in faccia. Un'azione che O'Leary non sembra aver preso in malo modo, con una risata ha definito il gesto una bravata e i social della compagnia aerea hanno postato la foto dell'azione scrivendo: "Caloroso benvenuto a Bruxelles oggi per celebrare le 7 nuove rotte di RYR per l'inverno 23. I passeggeri sono così contenti delle nostre rotte e della petizione che festeggiano con una torta. Abbiamo gustose tariffe basse!".
La deforestazione in Amazzonia è in calo significativo sotto la presidenza di Lula. Secondo l'INPE, l'Agenzia nazionale brasiliana per la ricerca spaziale, ad agosto è stato abbattuto il 66% di foresta tropicale in meno rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, quando era presidente Bolsonaro. Con 563 chilometri quadrati, è il terzo dato più basso della serie storica per agosto. Nei primi otto mesi dell'anno, il disboscamento è diminuito del 48% rispetto all'ultimo anno di Bolsonaro, durante il quale era salito alle stelle, raggiungendo livelli mai visti da oltre 10 anni.
I risultati indicano che nei primi sei mesi del 2023 sono entrati in esercizio oltre 200mila impianti fotovoltaici in Italia, per una potenza cumulata di circa 2,3 GW. E questo è un risultato straordinario visto che in soli 3 mesi si sono installati poco meno di tutti gli impianti attivati in tutto il 2022. InFotovltaico, infatti, evidenzia una crescita annuale del 107% sul fronte della nuova capacità.
Attualmente, volendo essere precisi in tutt'Italia sono attivi 1 milione e 426 mila impianti fotovoltaici che producono una potenza complessiva di circa 27.3 GW. Per quanto riguarda invece le singole performance i migliori impianti sono stati installati a Ragusa, Agrigento e al Sud della Sardegna. In termine di distribuzione massiccia spicca invece la Lombardia che in soli 6 mesi ha aumentato la capacità energetica di 423 MW, riuscendo a installare 36.600 impianti. Successivamente seguono Veneto e Emilia Romagna.
Si chiama operazione Eraha Tapiro e questa volta non riguarda la cattura di un criminale ricercato, ma di bovini. Il presidente del Brasile Lula, in accordo con le comunità e il Ministero dei Popoli Indigeni, ha deciso che le mucche e i buoi presenti nell'area dell'Amazzonia dovranno essere trasferiti altrove. Il 17 luglio infatti il Funai, un'agenzia governativa che si occupa degli affari riguardanti gli indigeni, ha ha lanciato l'Operazione Eraha Tapiro nella Terra Indigena Ituna-Itatá (TI), situata nella media valle del fiume Xingu, nel comune di Senador José Porfírio (PA).
In lingua Assurini dello Xingu "Eraha Tapiro" significa proprio "portare il bestiame". E infatti è proprio questo l'obiettivo dell'operazione: spostare la mandria di bovini presente all'interno della Terra Indigena Ituna Itata, per liberare completamente l'area ed evitare così un ulteriore degrado ambientale dovuto all'allevamento illegale di bestiame nella regione. Secondo l'agenzia governativa l'operazione, che al momento si configura come la più grande avvenuta mai al mondo, è necessaria perché gli animali versavano in una situazione sanitaria irregolare. Attualmente infatti non esiste una regolare registrazione del bestiame nei sistemi dell'Agenzia di Difesa Agricola dello Stato del Pará (Adepará) e quindi non soggetti a regolari controlli sanitari. Il Funai quindi ha fatto sapere che tutti gli animali saranno donati a programmi sociali dello Stato.
Intelligente, autoalimentato e antispreco, il confezionamento del futuro potrebbe sfruttare le palline di silice, ma per uno scopo diverso da quello a cui siamo abituati (ovvero l’assorbimento dell’umidità): quando sfregano tra loro, infatti, le palline generano energia, e questa energia può essere utilizzata per monitorare in tempo reale lo stato di conservazione dei cibi contenuti nel packaging.
Le confezioni sperimentate nei laboratori di ricerca della Case Western Reserve University presentano un dispositivo interno per il monitoraggio dello stato di conservazione degli alimenti. La particolarità sta nella natura di questo dispositivo, che si autoalimenta dal punto di vista dell'energia. Ciò è possibile grazie alla maniera in cui è costruito, con sensori flessibili e un accumulatore di energia. Al suo interno vi sono le classiche perline di gel in silice che si trovano negli imballaggi per tenerli asciutti.