Intelligenza artificiale, treni notturni, Italia Amazzonia e rinoceronti. Scopri le 5 buone notizie della settimana

Dall’intelligenza artificiale che verrà usata a Roma, ai treni notturni Parigi Berlino, passando per l’ingresso dell’Italia al fondo Amazzonia. Ecco tutte le ultime novità green e sostenibili per l’ambiente della scorsa settimana (7dicembre – 14 dicembre 2023)
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Rubrica a cura di Mattia Giangaspero
14 Dicembre 2023

A Roma, grazie all'intelligenza artificiale si potrà monitorare la salute del verde urbano, in Abruzzo invece una coppia di cittadini ha deciso di riservare una piccola parte di una foresta ai cucciolo dell'Orsa amarena uccisa a settembre 2023. In Africa verranno liberati oltre 2000 rinoceronti bianchi, i quali potranno contribuire a ricreare l'ecosistema africano. Facciamo poi un salto a Dubai, dove si è tenuta la Cop28, conclusa il 12 dicembre. L'Italia è entrata a far parte del fondo per l'Amazzonia, istituito nel 2021. E infine una buona notizia anche per la mobilità. Ripartono i treni notturni Berlino-Parigi dopo 9 anni di stop.

A Roma l’Intelligenza artificiale monitorerà la salute del verde

Si tratta di un occhio elettronico che verrà montato inizialmente sui veicoli dei carabinieri e servirà per controllare e monitorare la salute della vegetazione cittadina. La prima sperimentazione di questa tecnologia, che si chiama Greenery Scanner, verrà effettuata nella capitale. A sperimentare l'occhio robotico è stata l'azienda bergamasca Fae Technology dopo aver partecipato al progetto Senseable City Lab del Mit di Boston.

Il Greenery Scanner è un piccolo robot dotato di telecamera che può essere installato sui tetti di tutti i veicoli, della tua auto, ma anche degli autobus urbani. Il sistema a livello energetico è considerato autonomo in quanto è dotato di una batteria agli ioni di litio abbinata a un piccolo pannello fotovoltaico. La localizzazione di ogni pianta è assicurata dall'unità GPS, mentre il trasferimento dati al cloud avviene via rete mobile.

Nasce una foresta per i cuccioli di Amarena

Dopo l’uccisione di Amarena, gli abitanti di Villalago hanno formato un comitato in suo ricordo con un obiettivo specifico: preservare il benessere degli animali che vivono nel Parco, in particolare i due cuccioli figli dell’orsa. Con questo spirito è nata “Una foresta per Amarena”, un lembo di terra in cui, su iniziativa di Eugenia e Giovanni, una coppia locale, sono già stati piantumati più di 60 alberi da frutto, fonte di cibo per gli orsi e la fauna che da secoli popola il territorio.

Duemila rinoceronti bianchi in libertà, il progetto africano

Nella savana africana, duemila rinoceronti bianchi stanno per tornare alla vita in natura. Questa è l'ambiziosa missione di African Parks, un'organizzazione non governativa che gestisce 22 aree protette in tutta l'Africa.

I rinoceronti sono tra gli animali più minacciati del pianeta. La popolazione mondiale di rinoceronti bianchi è diminuita di oltre il 90% negli ultimi cento anni, a causa del bracconaggio di cui sono vittime per il commercio del loro corno, un prodotto considerato prezioso nella medicina tradizionale cinese.

L'allevamento di rinoceronti in cattività è una pratica controversa. Alcuni ambientalisti sostengono che possa aiutare a salvare la specie, altri invece ritengono che sia controproducente, in quanto crea un incentivo al bracconaggio. Nel caso di African Parks, l'obiettivo è quello di liberare i rinoceronti bianchi all'interno di riserve protette dell'Africa centrale, dove potranno riprodursi e contribuire al ripristino degli ecosistemi.

COP28: l’Italia aderisce al Fondo Amazzonia

Si trova a circa 9mila km di distanza dall'Italia, un numero che equivale più o meno a percorrere per 15 volte la tratta Roma-Milano. È la Foresta Amazzonica, uno dei più importanti biomi esistenti al mondo, uno dei motivi per cui l'aumento della temperatura terrestre attualmente non sta accelerando maggiormente. Uno spazio protetto e adorato dai nativi sudamericani, attaccato e sfruttato da più politici e aziende internazionali. Negli anni infatti questa foresta ha perso numerosi ettari di alberi, e gli effetti del cambiamento climatico non contribuiscono alla tutela di questa riserva naturale.

Luiz Inacio Lula da Silva, durante la COP28 a Dubai, ha lanciato un allarme e un appello alle Nazioni Unite"Anche se non abbattiamo un solo albero, l'Amazzonia potrebbe raggiungere il punto di non ritorno". La foresta amazzonica infatti sta subendo da aprile 2023 una forte siccità, che secondo le previsioni potrebbe durare ben oltre il 2024″.

La foresta amazzonica contribuisce al mitigamento del riscaldamento globale in maniera rilevante: assorbe all'incirca 300 milioni di tonnellate di CO2 l'anno. L'Italia ha deciso alla COP28 di finanziare il Fondo Amazzonia con un contributo di 5 milioni. Il contributo servire a promuovere la "protezione della biodiversità e del suolo, all’uso sostenibile delle risorse forestali, agricoltura e allevamento sostenibile e alla creazione di catene di valore per lo sviluppo delle comunità locali e indigene (IPLCs), donne e giovani".

Attivo dal 2021, attualmente il contributo è volontario. Ne fanno parte i Paesi beneficiari (Brasile, Bolivia, Perù, Ecuador, Colombia, Venezuela, Guyana e Suriname) e i donatori (Germania, Paesi Bassi, Svizzera e Regno Unito, e ora l'Italia).

Treno notturno Parigi-Berlino: riparte la tratta dopo 9 anni

La compagnia austriaca Obb ha acquistato e ammodernato i vecchi treni della compagnia tedesca Deutsche BahnCosì i passeggeri potranno scegliere fra diversi tipi di offerta: posto a sedere, cuccetta, carrozza letto con camera privata (da una persona fino a tre). L'iniziativa ha trovato il pieno interesse e sostegno del presidente francese Emmanuel Macron che, nell'ottica di abbattere le emissioni di CO2 legate al settore dei trasporti, aveva già annunciato di voler finanziare lo "slow travel".

In questi nove anni il turismo si era sviluppato soltanto tramite voli low cost, una rete di trasporti che inquina di gran lunga di più rispetto agli spostamenti in treno. Per questo motivo il governo francese ha deciso di finanziare l'iniziativa con un contributo di 10 milioni di euro l'anno. Volker Wissing, il ministro dei trasporti tedesco, ha affermato che "Con il nuovo collegamento ad alta velocità Berlino-Parigi, è in arrivo un'altra interessante alternativa all'aereo", ricordando che in questo periodo storico le sfide climatiche impongono di riconsiderare l'importanza delle ferrovie.

Questo articolo fa parte della rubrica
Il mio percorso di studi è iniziato a Milano nel 2016 dove, all’Università Cattolica, ho frequentato la triennale in Linguaggi dei altro…