Ecotasse, benesse degli animali, divieti di palloncini, balene e rifiuti: Scopri le 5 buone notizie della settimana

Dalla legge sui voli, al divieto di lanciare i palloncini, passando per il primo contatto con una balena. Ecco tutte le ultime novità green e sostenibili per l’ambiente della scorsa settimana (15 dicembre – 21 dicembre 2023)
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Rubrica a cura di Mattia Giangaspero
21 Dicembre 2023

Le 5 buone notizie della settimana possono essere sintetizzate semplicemente utilizzando una parola: "legge". E questo perchè attraverso l'approvazione di una legge, la Danimarca ha approvato un'ecotassa sui voli, il Comune di Cuneo ha approvato il regolamento del benessere per gli animali, mentre Cefalù ha vietato il lancio dei palloncini. Infine il ministero dell'Ambiente ha dato il via alla prima azione di pulizia dei fiumi dai rifiuti di plastica. L'ultima notizia di rilievo riguarda invece una balena di nome Twain che per la prima volta nella storia ha comunicato con un team di ricercatori.

La Danimarca introduce un’eco-tassa sui voli

Dal 2025 in poi il governo introdurrà una nuova tassa per chi ha intenzione di viaggiare in aereo. Non si tratta però del governo italiano, ma di quello canadese. L'accordo è stato raggiunto nei giorni scorsi e la comunicazione è arrivata il 15 dicembre tramite comunicato del Ministero dei Trasporti"È stato raggiunto l'accordo per sostenere la transizione verde dell'aviazione nazionale in Danimarca e lo sviluppo tecnologico di un'aviazione più sostenibile", si legge nel testo.

Per questo motivo verrà introdotta una tassa sulle emissioni di CO2. La misura prenderà piede in maniera graduale e sarà progressiva dal 2025 (quando partirà la tassazione) fino al 2030. In sostanza, la tassa partirà da un minimo di 75 corone danesi (10.06 Euro) nel 2025, mentre aumenterà fino a un minimo di 100 corone danesi (13.42 Euro) entro il 2030). Il Ministero dei Trasporti fa sapere che la tassa è stata pensata per variare in base alla durata della tratta.

I soldi che il governo ricaverà da questo regime serviranno a finanziare la transizione verde del Paese e a promuovere lo sviluppo di tecnologie verdi, oltre che a realizzare un contributo per le persone anziane.

In Alaska, per la prima volta nella storia l’uomo ha parlato con una balena

Fino a poco tempo fa sapevamo che esisteva un modo per poter comunicare con i delfini e le balene, adesso invece sappiamo anche come fare. Per la prima volta nella storia l'uomo ha già comunicato direttamente con una balena. La scoperta è avvenuta da parte di un team di scienziati i quali hanno definito questo, possiamo dire gesto di comunicazione, un passo in avanti nell'ipotetico colloquio con gli extraterrestri. 

Il primo "contatto comunicativo" è avvenuto, prima registrando le “conversazioni” fra balene con un microfono subacqueo, successivamente le stesse sono state riprodotte per attirare i cetacei e verificare il loro comportamento. Più nello specifico, hanno utilizzato le cosiddette chiamate di contatto (contact call), dei richiami emessi soprattutto quando i cetacei si trovano a distanza ravvicinata. Questi contact call sono come il classico saluto fra esseri umani. Servono, fra le altre cose, a mantenere contatti sociali e a riconoscere i vari membri del gruppo.

Qui arriva il contatto con l'uomo. In risposta a una chiamata di "contatto" , una megattera chiamata Twain, appunto, si è avvicinata e ha girato intorno alla barca degli scienziati, rispondendo in stile colloquiale al "segnale di saluto" riprodotto. Twain è stata in grado di rispondere a ciascuna chiamata di riproduzione e ha abbinato le variazioni di intervallo tra ciascun segnale.

Cuneo approva il regolamento per il benessere degli animali

Il Comune di Cuneo ha approvato un nuovo regolamento per il benessere degli animali, che ha l'obiettivo di garantire il rispetto dei diritti e delle necessità di tutti gli animali che vivono nel territorio comunale, compresi cani, gatti, animali selvatici ed esotici.

Il regolamento, che è stato approvato con 25 voti a favore, 2 astenuti e 0 contrari, introduce una serie di novità, tra cui:

  •  divieti: il regolamento vieta la detenzione di animali in spazi angusti, privi di un adeguato riparo, la detenzione di cani a catena, la vendita di collari elettrici e collari a punte rivolte verso l'interno, la pratica dell'accattonaggio con cuccioli o esemplari adulti
  • libertà di movimento: i cani padronali avranno libero accesso a tutte le aree pubbliche, compresi parchi, giardini e aree verdi attrezzate (unica eccezione le aree gioco per l'infanzia), mezzi di trasporto pubblici, nei luoghi di ricovero, di cura e negli istituti scolastici su autorizzazione del personale;
  • protezione dei gatti: le colonie feline non possono essere catturate, spostate o allontanate dal luogo in cui risiedono, salvo casi dove a essere a rischio è la loro sicurezza. Ciotole, cucce e ripari non possono essere danneggiati in alcun modo;
  • protezione degli altri animali: è vietato distruggere nidi di rondini, rondoni e balestrucci. Per i colombi, il Comune raccomanda dissuasori anti-stazionamento, occlusioni, reti di protezione, repellenti visivi, ribadendo però che le misure devono essere “non cruenti”.

Parte il primo programma sperimentale per il recupero delle plastiche nei fiumi

Prende vita una parte della legge Salvamare, dopo tre anni in cui le associazioni ambientaliste avevano lanciato diversi appelli alle istituzioni per l'emissione dei decreti attuativi. Ora sarà possibile recuperare i rifiuti che si trovano nei fiumi e che vengono abbandonati dall'uomo. Lo ha fatto sapere il viceministro all'Ambiente Vannia Gava: "Si tratta di misure con cui il Ministero dell’Ambiente contribuisce fattivamente a favorire una economia circolare dei rifiuti, compresi quelli che interessano i fiumi e i mari italiani, sempre più vulnerabili ed esposti al pericolo dell’inquinamento antropico".

La misura prevede alcuni interventi sui corsi d'acqua, come la cattura, rimozione e gestione dei rifiuti galleggianti, oltre alla possibilità di realizzare campagne con le associazioni di volontariato, iniziative di comunicazione e sensibilizzazione sul tema.

Sulla legge Salvamare si sono battute molto sia Marevivo Onlus che Legambiente che lo scorso 8 giugno, in occasione della giornata mondiale degli Oceani, si erano unite a Ohga per richiedere al governo i decreti attuativi per rendere operativa la legge. Inizialmente il fondo per finanziare queste politiche sarà di 2 milioni di euro "per ciascuno degli anni 2022, 2023 e 2024, ripartita in egual misura tra le sette AdB".

Cefalù, lanciare i palloncini ora è vietato

Il Comune di Cefalù, in Sicilia, ha recentemente emesso un'ordinanza che vieta il lancio di palloncini in gomma o similari riempiti con gas più leggero dell'aria. Il provvedimento, che è entrato in vigore il 13 dicembre 2023, rientra nel più ampio piano di contrasto all'inquinamento da plastica che l'amministrazione comunale sta portando avanti.

L'ordinanza è stata accolta con favore da molte associazioni ambientaliste, che hanno sottolineato l'importanza di questa misura per la tutela dell'ambiente. I palloncini, infatti, rappresentano una delle principali fonti di microplastiche, che possono essere ingerite da animali e uccelli, causando loro gravi danni.

In particolare, i palloncini riempiti di elio o altri gas leggeri possono viaggiare per centinaia di chilometri prima di ricadere a terra. Quando questo accade, i palloncini possono finire in mare, dove vengono ingeriti da pesci e tartarughe, o in natura, dove possono essere mangiati da uccelli e altri animali.

Il divieto di lancio di palloncini di Cefalù è un passo importante nella lotta all'inquinamento da plastica. Il provvedimento, infatti, contribuirà a ridurre la quantità di microplastiche che vengono rilasciate nell'ambiente.

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Il mio percorso di studi è iniziato a Milano nel 2016 dove, all’Università Cattolica, ho frequentato la triennale in Linguaggi dei altro…