A Bari la biomassa verrà utilizzata come fonte energetica per alimentare l'aeroporto e rimanendo sempre in tema voli, la Spagna è stata decretata come la meta più gettonata per il turismo sostenibile del 2024. Sui trasporti un passo in avanti verrà fatto nella città di Montpellier, in Francia, dove i mezzi pubblici sono stati resi gratuiti. Tornando in Italia, sono usciti i dati sulla raccolta differenziata che ci premiano come uno dei migliori Paesi. Infine il cerchio lo chiudiamo tornando a una fonte energetica pulita: l'eolico. In Svezia si sta sperimentando per la prima volta una pala eolica interamente fatta di legno.
In un mondo in cui la sostenibilità è una priorità, l'Aeroporto di Bari ha intrapreso un cammino inedito, trasformando i residui di potatura degli olivi in una fonte energetica sostenibile.
Spesso destinati alla combustione o allo smaltimento, questi rami d'olivo ora svolgono un ruolo chiave nel fornire energia all'aeroporto, dimostrando come sia possibile abbracciare l'economia circolare nel settore energetico.
Il progetto è stato avviato nel 2012 e ha visto la realizzazione di un impianto di cogenerazione a biomassa da 280 kWe. L'impianto, alimentato da sfalci di potatura degli olivi, produce energia elettrica, calore e raffreddamento, contribuendo a soddisfare il fabbisogno energetico dell'aeroporto e riducendo le emissioni di CO2.
La Spagna è una destinazione turistica di grande attrattiva, sia per il suo patrimonio culturale e naturale, sia per il suo clima mite e la sua cucina ricca e variegata. Negli ultimi anni, il paese ha intensificato gli sforzi per promuovere un turismo sostenibile, in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'ONU.
Il piano di modernizzazione e competitività turistica della Spagna, approvato nel 2022, prevede un investimento di 1.858 milioni di euro su 3,4 miliardi destinati al turismo. Una parte significativa di questi fondi è destinata alla promozione della sostenibilità, attraverso iniziative che riguardano diversi ambiti, tra cui:
Secondo il Rapporto Rifiuti Urbani 2022 dell'ISPRA, la produzione nazionale di rifiuti urbani nel 2022 si attesta a circa 29,1 milioni di tonnellate, in calo dell'1,8% rispetto al 2021. Il calo si registra in tutte le macroaree geografiche: al Nord si segnala il calo percentuale più consistente (-2,2%), seguono il Centro e il Sud (-1,5% per entrambe).
La produzione pro capite nel 2022 è a 494 chilogrammi per abitante, con una variazione percentuale negativa dell'1,6%, rispetto al 2021.
Nel 2022, la percentuale di raccolta differenziata è pari al 65,2% della produzione nazionale, con una crescita di 1,2 punti rispetto al 2021. In termini quantitativi, la raccolta si mantiene pressoché invariata (-0,1%, quasi 23 mila tonnellate in meno rispetto al 2021) attestandosi a 18,9 milioni di tonnellate.
Il 94% delle province (101 province su 107 a fronte delle 97 del 2021) ha raccolto in modo differenziato almeno la metà dei rifiuti urbani prodotti sul proprio territorio. Quasi il 69% dei comuni, ha conseguito nel 2022 una percentuale di raccolta differenziata superiore al 65%.
La città di Montpellier, in Francia, ha fatto un passo importante verso una mobilità più sostenibile rendendo i mezzi pubblici gratuiti per tutti i residenti della sua area metropolitana.
Questa decisione rappresenta un tassello importante in Europa: Montpellier diventa così la terza città a rendere i trasporti pubblici gratuiti per tutti i cittadini. Le altre due sono Tallinn, in Estonia, e il Lussemburgo.
Il piano è stato avviato in due fasi: la prima prevedeva che i fine settimana fossero gratuiti per tutti i residenti, mentre la seconda ha esteso la gratuità a tutti i residenti di età inferiore ai 18 anni e superiore ai 65 anni.
La gratuità dei trasporti pubblici è una misura che ha lo scopo di incentivare l'uso dei mezzi pubblici e ridurre l'uso delle auto private. Questo, a sua volta, dovrebbe portare a una riduzione dell'inquinamento atmosferico e acustico.
Secondo un sondaggio condotto dall'Agence France-Presse (AFP), il 70% dei residenti di Montpellier ritiene che la gratuità dei trasporti pubblici sia un'ottima idea. Il 62% degli intervistati ha dichiarato che utilizzerà i mezzi pubblici più frequentemente ora che sono gratuiti.
Una start-up svedese, Modvion, ha costruito la turbina eolica con la torre in legno più alta del mondo. La turbina, che si trova a breve distanza da Göteborg, in Svezia (che con Germania e Finlandia è sul podio europeo per l'energia eolica), è alta 150 metri e ha una capacità di 2 megawatt, sufficiente a fornire energia elettrica a circa 400 famiglie. Il legno usato proviene da foreste gestite in modo sostenibile.
Il legno, come è noto, è un materiale leggero e resistente che può essere trasportato più facilmente dell'acciaio che è tradizionalmente utilizzato per la costruzione di torri di turbine eoliche.
Le torri di turbine eoliche in legno hanno un impatto ambientale inferiore rispetto a quelle in acciaio, poiché il legno è un materiale rinnovabile e la sua produzione non richiede l'utilizzo di combustibili fossili. Inoltre, il legno è un materiale che assorbe CO2 dall'atmosfera, quindi le torri in legno possono aiutare a ridurre le emissioni di gas serra.