C’è di tutto, nel nuovo muro della gentilezza di Milano in via Luigi Nono, all’ombra del Cimitero Monumentale. Cappotti, maglioni, sacchi a pelo ma anche prodotti per l’igiene personale come spazzolini da denti nuovi e oggetti culturali come libri. Qualunque cosa di cui una persona bisognosa potrebbe avere bisogno per affrontare l’inverno e, più in generale, le giornate milanesi. Ma anche oggetti che potrebbero essere utili ai cittadini e agli abitanti del quartiere, da raccogliere e lasciare in una prospettiva di scambio e solidarietà per rendere questo luogo “un bene comune” in cui non c’è posto per individualismo ed egoismo.
L’iniziativa è stata inaugurata a inizio anno, il 7 gennaio, dal collettivo “Il Tempio del Futuro perduto”, lo stesso gruppo di giovani che qualche mese fa aveva iniziato a offrire da mangiare e da bere agli automobilisti bloccati nel traffico. Il muro, introdotto negli ultimi mesi anche in altre città come Trento, Bologna, Jesi e Pistoia, rappresenta un segnale concreto della voglia della cittadinanza di fare qualcosa per chi ha bisogno, senza voltarsi dall'altra parte come spesso accade.
Foto di Sara Del Dot