Bologna città 30, Rinnovabili in Italia e Cozze: ecco le belle notizie sull’ambiente

Dalla prima città in legno al mondo al 100% di ricarica entro 10 minuti per le batterie delle automobili. Ecco le ultime novità green e sostenibili per l’ambiente della scorsa settimana (23 giugno – 29 giugno 2023), che faranno contento te e la Terra.
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Rubrica a cura di Mattia Giangaspero
6 Luglio 2023

Bologna prima città 30 d'Italia

Dal 1° Luglio Bologna è diventata la prima città in Italia dove il limite della velocità urbana sarà di 30Km/h. Non tutte le strade, però, saranno a velocità 30, infatti il Sindaco Lepore ha precisato come sia stata fatta eccezione per le principali vie di scorrimento che saranno a 50 km/h.

Per quanto riguarda le sanzioni invece, queste non sono ancora partite, in quanto si aspetta ancora l'installazione corretta di tutti gli autovelox in città. Per questo motivo le multe per eccesso di velocità partiranno solo dal 1 gennaio 2024. L'assessore all'urbanistica di Bologna, Raffaele Laudani, sul tema si è espresso così:

Con il modello di città 30 la Giunta si è posta un obiettivo importante: cambiare e riqualificare lo spazio pubblico. Piazze scolastiche, arredi urbani, avverrà un cambio sostanziale per tutti i cittadini e in questo la città verrà ancora più scoperta e riscoperta. Bologna sarà ancora più vivibile. "

Arriva il Piano delle rinnovabili del governo Meloni

Si chiama PNIEC, Piano Integrato per il Clima italiano ed è stato modificato e approvato dal governo Meloni. Si tratta di un primo passo importante per continuare il processo di transizione ecologica e lo stesso piano prevede alcune modifiche sul tema rinnovabili. Secondo il governo Meloni, gli obiettivi legati alla "quota di energia da FER nei consumi finali lordi di energia" del vecchio PNIEC del 2019 sarebbe troppo legata a un contesto diverso rispetto a quello attuale. Per questo motivo il ministero ha deciso di rivedere la percentuale nel nuovo PNIEC 2023, portandola dal 27% al 40% entro il 2030.

Resta da dire però che la percentuale è ancora molto bassa per il potenziale che ha l'Italia, però è pur sempre un piccolo passo avanti. Inseriti nel piano anche lo smart working e la settimana corta con l'obiettivo di ridurre al minimo indispensabile gli spostamenti.

La prima grande città in legno al mondo

Ti sto parlando di Stockholm wood city, la città in fase di costruzione e grande 250mila metri quadri, fatta esclusivamente di legno. Il progetto urbanistico e architettonico è stato affidato a Artium Ljungberg e la realizzazione avverrà nella parte sud della capitale svedese (nel quartiere di Sickla). I primi palazzi ed edifici potrebbero essere conclusi già entro il 2025 e dal 2027 sarà ufficiale, nascerà ‘Stockholm wood city'.

Si punterà sull'autosufficienza energetica grazie all'installazione massiccia di pannelli fotovoltaici e anche grazie a tutti i serramenti e pannelli di costruzione che verranno utilizzati, in quanto coibentati al 100%. Questo garantirà un maggior controllo delle temperature interne e quindi di un minor spreco di energia.

E se le Cozze fossero la soluzione alle microplastiche?

Lo studio pubblicato sul Journal of Hazardous Materials (rivista che studia i materiali pericolosi e il loro impatto sull'ambiente) ha indagato la capacità delle cozze di rimuovere la microplastica dall'acqua corrente.

Gli studiosi hanno provato a vedere se l'impiego di cozze negli ecosistemi acquatici potesse agire da biofiltro per le microplastiche, rimuovendo quelle trasportate dall'acqua e riconfezionandole in biodepositi successivamente catturati e rimossi.

In laboratorio, le cozze sono state esposte a microplastiche in un ambiente controllato. Indipendentemente dalle concentrazioni di microplastiche testate, le feci delle cozze affondavano. Il modello che ne è scaturito ha mostrato che collocando diverse cozze distribuite su corde alla foce degli estuari si potrebbero rimuovere il 4% delle microplastiche trasportate dall'acqua e scaricate dai fiumi.

Le cozze sono state impiegate con successo in un prototipo di sistema di raccolta di biodeposito in un porto turistico urbano: 5 chili di cozze hanno rimosso e reimballato una buona quantità di microplastiche e particelle antropogeniche nelle loro feci.

Batterie per auto ricaricate in soli 10 minuti

Arriva una svolta per la mobilità elettrica.Ti sto parlando della novità che sta per introdurre Toyota sul mercato in merito alle batterie e alla possibilità di ricaricarle al 100% entro solo 10minuti. È un grande cambiamento che può essere considerato anche quasi imminente visto che la casa nipponica intende rilasciare le nuove batterie entro il 2027. 

Si tratta di una tecnologia chiamata Performance, che nel concreto oltre a ridurre i tempi di ricarica della batteria, riuscirà anche a dimezzare il costo di produzione, ridurre le dimensioni e quindi anche il peso stesso.

Inoltre la struttura interna delle batterie cambierà. Niente più batterie allo stato liquido, bensì più batterie allo stato solido, in quanto, sempre la stessa casa automobilistica giapponese ha affermato che, anche l'autonomia dei veicoli aumenterà. La stima è addirittura di 1200 km con l'efficenza della batteria al 100%. Nello specifico la nuova generazione di veicoli elettrici di Toyota si vuole basare su batterie ferro litio fosfato bipolari (senza involucro, quindi in grado di garantire più capacità per unità di volume).

L'orsa JJ4 è pronta al trasferimento

L'Autorità governativa rumena “Accademia Romena Commissione per la protezione dei monumenti naturali” (CMN), autorità scientifica di riferimento della CITES, ha dato l'autorizzazione al trasferimento dell'orsa JJ4 nel santuario Libearty Bear Sanctuary di Zarnesti, individuato proprio per ospitare l'animale. Si sblocca così un altro passaggio burocratico che avvicina sempre di più a una soluzione per salvare il plantigrado e rispondere alle preoccupazioni dei cittadini trentini. Lo annuncia la LAV con un video postato sui social.

Cosa significa questo parere positivo arrivato dall'Autorità rumena? Prima di uttto che il rifugio individuato anche con il contributo dell'associazione ambientalista italiana, è idoneo ad accogliere JJ4 nel rispetto dell'animale e della sicurezza dei cittadini rumeni.

In secondo luogo, che ora manca solo un ultimo passaggio per trasferire finalmente l'orsa nella sua nuova casa: il Ministero dell'Ambiente italiano dovrà presentare richiesta alla CITES, un'organizzazione internazionale che vigila sul traffico e sul commercio delle specie animali protette e a rischio estinzione.

Un gel salato assorbe l’acqua dall’aria

Ingegneri e ingegnere dell'MIT (il Massachusets Institute of Technology) hanno sintetizzato un nuovo materiale che promette di aiutare l'essere umano a sopravvivere anche nelle condizioni di siccità più estrema. Si presenta come un gel gommoso derivante dall'idrogel, un materiale assorbente naturale che viene utilizzato – per esempio – nei pannolini usa e getta o negli assorbenti. Oltre all'idrogel, al suo interno è presente del cloruro di litio, un sale estremamente essiccante.

Ciò che ne deriva è quindi un gel salato super-assorbente che può ricavare quantità record di acqua semplicemente dall'aria circostante. "Even in desert-like conditions", promettono. Ovvero: anche in condizioni desertiche, nelle quali ci sia il 30% di umidità relativa.

Rispetto agli altri materiali conosciuti per essere in grado di assorbire l'acqua dall'aria, questo gel ha la capacità di gonfiarsi nel processo, per fare spazio ad altra acqua. E lo fa senza nemmeno perdere un goccio di liquido.

A questo punto, l'acqua ricavata dall'acqua può essere scaldata e condensata, e quindi travasata e raccolta come acqua pura e pulitissima.

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Il mio percorso di studi è iniziato a Milano nel 2016 dove, all’Università Cattolica, ho frequentato la triennale in Linguaggi dei altro…