Che cos’è l’emicrania: sintomi e cura del comune mal di testa

L’emicrania è il mal di testa per eccellenza, quello che ti coglie all’improvviso e non ti dà tregua. Questo disturbo, che hanno provato tutti una volta nella vita, in realtà colpisce con frequenza il 15% della popolazione mondiale e le donne che ne soffrono sono tre volte gli uomini. Quanto dura? Gli episodi sono variabili e molto soggettivi, ma il dolore può accompagnarti qualche ora come qualche giorno.
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Valentina Rorato 20 Febbraio 2020
* ultima modifica il 20/02/2020

L’emicrania è una forma di mal di testa che normalmente si diffonde in una zona specifica della testa e che potrebbe essere invalidante. È quel dolore che ti prende la fronte o la zona laterale, vicina alle tempie, e si fa poco a poco più pulsante, provocandoti spesso anche nausea, vertigini e un unico desiderio: stenderti al buio, lontano da fonti di luci e da rumori forti. Alcune volte avverti che sta per scatenarsi il dolore alla testa per alcuni campanelli d’allarmi, come un formicolio agli arti o veloci bagliori.

Che cos’è l’emicrania

L’emicrania è una forma di mal di testa, che colpisce solo in Italia circa 8 milioni di persone e, pare, che il 70% siano donne. È una cefalea che normalmente si diffonde in una zona specifica della testa: potrebbe essere la fronte o un lato (tempia sinistra o destra). Causa un forte dolore pulsante, che aumenta con lo scorrere del tempo, con la luce e i forti rumori. Inoltre, spesso è anticipata da lampi di luce. Sono come dei flash che creano annebbiamento. Questo sintomo che apparentemente è illuminante, invece condiziona notevolmente la vista. Non a caso quando si ha mal di testa, si fa più fatica a mettere a fuoco.

I tipi di emicrania

Esistono molti tipi di emicrania. In realtà, è più corretto dire che sono numerose le forme di cefalea (con o senza aurea). Quali sono?

Cefalea tensiva

È il mal di testa da stress. Può essere definito banalmente così perché si manifesta nei periodi di forte tensione o di grande fatica lavorativa. È caratterizzato da fotofobia, da una sensazione dolorosa, quasi bruciante, e si aggrava in presenza di forti rumori. È la forma di cefalea più leggera, anche se può ricorrere frequentemente.

Nevralgia del trigemino

La nevralgia del trigemino è una cefalea che si presenta solitamente dopo i 50 anni ed è associata a processi infiammatori, tumori, fratture a livello facciale ed endocranico, aneurismi o sclerosi multipla. Sul volto possono compartire delle zone sensibili che se toccate danno origine a forti mal di testa, talvolta la stimolazione arriva con movimenti semplici, come ridere o sbadigliare.

Cefalea a grappolo

La cefalea a grappolo è caratterizzata da un doloro fortissimo, così forte da essere chiamata la cefalea da suicidio. Interessa soprattutto la zona frontale e prende metà volto. È associata alla congestione della congiuntiva e del lato del naso interessato. Gli episodi possono essere molto brevi (15 minuti), come durare diverse ore. Colpisce con maggior frequenza gli uomini in età adulta e frappone lunghi periodi di benessere (noti come grappoli o clusters).

Emicrania oftalmoplenica

È una cefalea abbastanza rara che causa la paresi dei nervi cranici, in assenza di lesione. Ovviamente, il sintomo principale è un dolore forte, accompagnato da nausea e dal raddoppiamento dell’immagine visiva. Gli attacchi possono durare anche diversi giorni.

Emicrania da cervicale

Il dolore alla cervicale può scatenare il mal di testa. È spesso causato da sbalzi termici, postura errata, stress, traumi o lesioni muscolari.  La zona colpita è la cervicale e il male si diffonde partendo dalla nuca. Possono verificarsi anche vertigini, nausea e annebbiamento della vista.

I sintomi

I sintomi dell'emicrania possono essere leggermente diversi in base al tipo di cefalea. In linea di massima, oltre al dolore pulsante alla zona, potresti avvertire:

  • Nausea
  • Vomito
  • Annebbiamento della vista
  • Fotofobia
  • Fonofobia
  • Brividi
  • Vertigini
  • Irritabilità
  • Nervosismo
  • Sudorazione
  • Dolore addominale

Le cause

Le cause dell'emicrania non sempre sono facilmente comprensibili. Talvolta può essere un fattore nervoso (come l’ansia o lo stress), talvolta dipende dagli ormoni. Infatti, la cefalea ricorre maggiormente nelle donne perché sono vittime di fluttuazioni ormonali, pensa alla sindrome premestruale o alla menopausa. In alcuni casi è scatenata dal consumo di specifici alimenti o bevande, come le sostanze nervine. E poi c’è una predisposizione familiare. Ovviamente, a questo si devono aggiungere le cause patologiche: dalle neoplasie ai disturbi della vista.

Quanto dura?

La durata dell’emicrania è estremamente variabile. Quella a grappolo può manifestarsi con intensità anche per soli 15 minuti come durare ore. Si parla di emicrania cronica quando  si protrae per almeno 15 giorni al mese per tre mesi consecutivi.

I rimedi

I rimedi sono prevalentemente farmacologici. Per le emicranie comuni sono consigliati gli antinfiammatori. Gli episodi però non devono ricorrere più di tre volte al mese, o c'è il rischio che questo genere di farmaco cronicizzi la cefalea. Se il mal di testa è forte e frequente, il medico potrebbe consigliare i triptani o delle profilassi a base di beta-bloccanti, calcio antagonisti e antiepilettici (topiramato, acido valproico). Per quanto riguarda la medicina alternativa, alcune persone hanno avuto ottimi benefici con l’agopuntura. Può dare beneficio anche frizionare sulle tempie o, comunque, nelle zone doloranti gli oli essenziali a base di lavanda o menta. Inoltre, si consigliano gli impacchi di sale caldo. Come si fa? Scalda leggermente del sale grosse al forno e avvolgilo in un panno di lino. Poi applicalo sulla parte dolente.

Fonte | Humanitas

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