Quante volte ci capita che per alcuni sintomi il nostro medico ci prescriva degli esami del sangue per capire meglio cosa stia succedendo al nostro corpo? Il dosaggio degli ANA anticorpi è richiesto quando il medico curante sospetta una patologia autoimmune i cui sintomi possono presentarsi per un breve periodo, essere successivamente latenti e poi ripresentarsi anche in forma più grave. Alcuni sintomi possono essere:
ANA è l’acronimo di antinuclear antibodies o anticorpi antinucleo. Sono anticorpi che hanno come bersaglio organuli intracellulari e proteine solubili presenti soprattutto nel fegato. Sono utilizzati come indicatori di patologie autoimmuni come:
Il dosaggio degli ANA-anticorpi è effettuato mediante tecnica di immunofluorescenza indiretta. Andiamo a vedere brevemente in cosa consiste questo test:
Come puoi aver capito, si tratta di un test in cui o si ha la formazione dell'immunocomplesso oppure no. Il referto recherà la dicitura:
Esistono dei casi in cui questi valori possono essere influenzati:
Inoltre, falsi positivi possono essere dati se si fa utilizzo di alcuni farmaci, come:
Abbiamo detto che il test viene fatto prelevando il sangue venoso e successivamente analizzandolo. Si consiglia il digiuno nelle 12 ore precedenti il test ed in caso di pazienti fumatori l'astenersi dal fumo per le 24 ore precedenti.
Qualora ti venga prescritto questo esame ricordati di riferire tutti i medicinali che assumi o che hai assunto recentemente, anche quelli senza obbligo di ricetta, o droghe assunte. Questi sono tutti parametri che possono influenzare l'esito dell'esame e fornire o un falso positivo o un falso negativo.
Una volta ottenuto il referto ricordarti di farlo visionare il prima possibile al tuo medico di medicina generale, il quale saprà consigliarti e indirizzarti al medico specialista in modo da ottenere la diagnosi completa ed eventualmente la terapia da intraprendere.
Fonti| Mariuzzi – Anatomia patologica; Fradà – Semeiotica medica