L’anguria fa ingrassare? Falsi miti smentiti sul frutto più amato dell’estate

L’anguria fa ingrassare? È troppo ricca di zuccheri? Può sostituire l’acqua che beviamo o essere mangiata a posto di un pasto? È veramente difficile da digerire? Nulla di tutto ciò. Anzi in questo articolo non solo smentirò questi falsi miti sull’anguria, ma ti spiegherò come mai mangiare anguria può fare bene alla tua salute.
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Simone Gabrielli 21 Agosto 2023
* ultima modifica il 26/08/2023

Se mi dovessero chiedere una parola per descrivere l'estate userei la parola anguria, un frutto che adoro e non manca mai nel mio frigorifero durante i mesi estivi. Ma purtroppo, dietro questo fantastico frutto, girano tanti falsi miti che spesso disincentivano il consumo. In questo articolo proverò a fare giustizia e proverò a convincerti che mangiare anguria è utile per la nostra salute.

L'anguria fa ingrassare?

Partiamo col smentire il falso mito che l'anguria possa fare ingrassare. Se guardiamo i valori nutrizionali, 100 g di anguria apportano circa 16 kcal che è pochissimo. Considerando che mediamente una porzione di frutta equivale a 150 g e che è consigliato mangiare 3 porzioni di frutta al giorno, calcoli alla mano 450 g di anguria equivalgono a circa 72 kcal. Praticamente meno di 3 cucchiaini di crema di nocciole.

L'anguria è molto ricca di zuccheri?

Contrariamente a quanto in molti dicono l’anguria non contiene troppo zucchero. Guardando i valori nutrizionali, che puoi trovare e consultare online sul sito CREA (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria) 100 g di anguria contengono circa 4 g di zuccheri. È vero, si consiglia sempre di ridurre la quantità di zuccheri semplici nella dieta, ma in genere intendiamo lo zucchero contenuto in cibi come dolci, caramelle, bevande zuccherate e simili. Alimenti che non hanno proprietà nutrizionali particolari ma anzi in genere contengono grandi quantità di zuccheri e calorie. Per quanto riguarda gli zuccheri contenuti in frutta e verdura possiamo fare un’eccezione, a patto di rimanere nelle dosi raccomandate che, ripeto, sono 3 porzioni di frutta e 2 porzioni di verdura al giorno. Ma come mai gli zuccheri di frutta e verdura possono fare eccezione? Perché frutta e verdura hanno importanti proprietà nutrizionali; contengono fibre utili per mantenere sano il nostro intestino e aumentare il senso di sazietà, contengono importanti micronutrienti come sali minerali e vitamine e soprattutto hanno un basso potere calorico.

Ma lo sapevi che una volta l'anguria non aveva il suo caratteristico sapore dolce? Le angurie furono addomesticate nell'Africa nord-orientale e coltivate in Egitto nel 2000 aC, ma scordati il dolce frutto. All’epoca i frutti erano amari, con polpa bianco-giallastra e difficili da aprire. Attraverso la selezione e i continui incroci da parte dell’essere umano, col tempo le angurie hanno acquisito il sapore che conosciamo oggi. Possiamo seguire parte dell’evoluzione dei frutti guardando i quadri degli artisti come questo “Natura morta con angurie, ananas e altri frutti” di Albert Eckhout, pittore olandese del XVII secolo, dove possiamo vedere un’antenata della nostra anguria con la polpa un po’ diversa da come la conosciamo oggi.

Natura morta con angurie, ananas e altri frutti di Albert Eckhout

L'anguria può sostituire l'acqua che dobbiamo bere?

Anche se è composta per il 95% di acqua l'anguria non può sostituire l’acqua, dobbiamo sempre ricordarci che contiene zuccheri, anche se pochi, e che mantenere un'ottima idratazione dobbiamo bere la giusta quantità di acqua. Forse è stato proprio per il sua grande quantità di acqua il motivo per cui nell’antico Egitto si è iniziato a coltivare angurie. Questo spiegherebbe come mai gli archeologi trovarono resti di angurie nelle tombe dei faraoni egizi. Alla loro morte i faraoni dovevano affrontare un lungo viaggio nell'aldilà, quindi avevano bisogno di una fonte di acqua.

L'anguria può sostituire un pasto?

Facciamo un attimo il punto della situazione: abbiamo detto che è ricca di acqua, addirittura tra la frutta fresca è quella col contenuto maggiore fantastica per aiutare l’idratazione. Ha anche un discreto potere saziante, grazie al modesto contenuto di fibre. Contiene minerali come potassio e magnesio: certo non è tra i frutti che ne contengono di più, ma comunque è una buona cosa. Ha un discreto contenuto di vitamine, come la vitamina C che aiuta a mantenere la normale funzionalità dei vasi sanguigni, oltre a svariate altre funzioni come facilitare l’assorbimento del ferro di origine vegetale. Detto tutto questo, posso consumarla in sostituzione di un pasto? Mi sazia, mi disseta, ha importanti nutrienti, ha pochissime calorie  e, con questo caldo, invece di cenare o pranzare potrei mangiarmi una bella fetta di anguria. No, un pasto deve essere completo di macro e micronutrienti oltre ad apportare la giusta quantità di calorie per il giusto funzionamento del nostro organismo. Per quanto l’anguria sia un ottimo frutto dalle importanti proprietà non può essere un pasto completo. Ma una bella fetta per completare il pasto direi che non è male.

L'anguria è difficile da digerire?

Ultimo falso mito che voglio smentire oggi è che l'anguria sia difficile da digerire, soprattutto se mangiata durante un pasto. Non è proprio così. Come abbiamo detto l’anguria è composta principalmente da acqua e contiene una buona quantità di fibre rendendo questo frutto particolarmente saziante. Mangiarla a fine pasto può quindi aumentare il senso di gonfiore e pesantezza dovuto al cibo ingerito in precedenza. Quindi il fatto che sia poco digeribile non dipende dal frutto in sé ma dalle nostre abitudini alimentari. Il pasto precedente era bilanciato? Hai mangiato la giusta dose di anguria o hai esagerato? (Tranquillo esagero spesso anch’io). E ancora: hai consumato anguria fredda subito dopo un pasto? Se sei tra le persone che hanno problemi a digerire l’anguria prova a consumarla lontano dai pasti, in piccole porzioni a temperatura ambiente.

Piccola curiosità: molti forse conosceranno l’anguria solo nella sua classica versione dalla buccia verde, polpa rossa e semi neri. Ma in realtà esistono più di 1200 cultivar (varietà) di anguria che producono frutti di peso variabile e polpa che può variare da rossa, arancione, gialla e bianca.

Ma adesso basta parlare, andiamo a mangiarci una fetta di anguria!

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