La latticodeidrogenasi (LHD) è un enzima che il nostro corpo rilascia quando ci sono delle cellule danneggiate e questo funge da allarme per avvisare. Il suo compito principale consiste nel metabolizzare il glucosio per renderlo energia fruibile. La si trova concentrata soprattutto a livello di muscoli scheletrici, fegato, cuore, reni, pancreas e polmoni. In sostanza, quando le cellule sono danneggiate o addirittura distrutte l’LDH viene rilasciato nel sangue (siero o plasma).
Ne esistono cinque diversi isoenzimi:
Ci si sottopone all’esame quando il medico sospetta un danno a cellule o tessuti. Questo esame, da solo, non è sufficiente a formulare una diagnosi infatti di solito viene prescritto con altre analisi più specifiche qualora i valori di Ldh risultino anomali o alterati.
Quando poi si è capito l’organo o gli organi coinvolti, il test dell’Ldh può essere prescritto a scadenze regolari. Ecco quando sottoporvisi:
Ecco tutte le condizioni che possono emergere dagli esami:
La determinazione delle transaminasi GOT/AST e GTP/ALT è utile soprattutto come test di funzionalità epatica quindi in sostanza per vedere se funziona, e come, il fegato. Se vengono notati valori alti di GOT/AST e GTP/ALT possono essersi verificati traumi e malattie muscolari, così come nell'infarto miocardico.
Andiamo ora aa vedere quali sono i valori di LDH considerati normali: dovrebbero essere compresi tra le 80 e le 300 milliunità per millilitro (mU/ml).
Dobbiamo però anche specificare che ci sono diversi parametri che possono influenzare i valori di riferimento di questo enzima, quali età, sesso e strumenti utilizzati per condurre le analisi.
I livelli di Ldh nel sangue, solitamente, aumentano in presenza di un danno ai tessuti o alle cellule. Dopo un determinato periodo raggiungono la concentrazione massima per poi cominciare a scendere.
Ci possono essere anche diverse condizioni cliniche o patologie in grado di causare alterazioni nei valori di questo enzima, anche se per formulare una diagnosi non bastano i soli risultati del dosaggio di Ldh.
In ogni caso tra le ragioni che possono comportare valori alterati ci sarebbero:
Solitamente, livelli bassi di Ldh non ci devono preoccupare, anche perché in alcuni casi ciò potrebbe essere dovuto ad una assunzione eccessiva di vitamina C.
Per gestire i livelli di LDH è sufficiente capire la causa primigenia, soprattutto quando i livelli sono bassi ed è sufficiente calibrare l’apporto di vitamina C, ma non è possibile parlare di prevenzione.
Fonti| Gavazzeni, Sant’Agostino