Fare sport è il segreto (di Pulcinella) per prendersi cura della propria salute ma come fare se l’aria che respiriamo è troppo inquinata perfino per camminare?
La letteratura scientifica è piena di studi che dimostrano l’efficacia dell’attività fisica costante e regolare.
Dalla corsa al fitness in generale, sono note le ricadute positive sull’apparato cardiocircolatorio e quindi sulla tutela del cuore, sulla pressione arteriosa, sul rischio di obesità (specialmente nei più piccoli) o anche nel miglioramento del metabolismo.
Da tempo però c’è un altro nemico con cui ognuno di noi deve fare i conti quando vuole fare sport all’aria aperta. E no, non sono la fatica, il sudore o i dolori che dalle gambe si arrampicano su fino alle spalle e nemmeno gli orari del lavoro o l’aperitivo con gli amici.
Sto parlando dell’aria stessa: quella pesante, irrespirabile, sporcata da particelle invisibili eppure dannosissime per la nostra salute.
L’inquinamento atmosferico sta raggiungendo livelli drammatici ed estremi in moltissime città del nostro Paese: avrai sicuramente sentito dei dati registrati in Pianura Padana e a Milano, arrivata in cima alle liste delle città più inquinate del mondo.
Gli agenti inquinanti dispersi nell’aria stanno oltrepassando tutti i limiti consentiti, al punto che allenarsi fuori, che sia in città o in riva a un lago di provincia, potrebbe addirittura diventare sconsigliabile.
Come fare, quindi, a mantenere costante l’attività sportiva se fuori “non si può stare”? Come si fa a portare a termine il proprio allenamento di corsa se l’aria è irrespirabile? Quali sport si possono fare senza patire i sintomi dell'inquinamento o incorrere in rischi per la salute?
Oltre a ricorrere alla palestra e ai corsi offerti nelle loro strutture, l’alternativa più semplice come puoi immaginare prevede di restare dentro le sicure quattro mura di casa e praticare sport indoor. Sì, ma quali?
Può sembrarti semplice e banale, ma la prima attività che puoi fare a casa è lo stretching, cioè tutta quella serie di esercizi pensati per stirare e allungare uno più muscoli.
Esercizi simili non servono solo se ti devi allenare, quindi come riscaldamento, ma aiutano anche a mantenere una buona mobilità ogni giorno.
Se li hai a disposizione, puoi ricorrere a strumenti come il tapis roulant o la cyclette. Offrendo entrambi un lavoro di tipo “cardio”, ti permettono di sostituire la corsa o la camminata all’esterno senza però lasciare indietro i benefici per la circolazione del sangue, il drenaggio delle gambe e l'efficienza cardiaca.
Inoltre, nei dispositivi più moderni è previsto anche un cardiofrequenzimetro che permette di allenarti senza rischiare di eccedere, tenendo i battiti cardiaci sotto controllo.
Altri esercizi molto facili da effettuare in casa sono lo skip, ovvero quella corsa sul posto che sei abituato a vedere sulle piste di atletica ma che invece può diventare parte integrante del tuo allenamento casalingo, o anche i burpees.
Faticosissimi ma estremamente allenanti, si tratta di esercizi che uniscono salti e piegamenti e sono mirati a migliorare la tua capacità cardiaca, la tua resistenza e che può aiutarti anche a bruciare molte calorie.
Insieme al personale trainer Federico Oberti, infine, ti avevamo raccontato anche dell’efficacia del circuit training, ovvero di quegli allenamenti a circuito che prevedono diverse attività in sequenza praticate per un determinato periodo di tempo, variabile tra 30 secondi e qualche minuto.
L'inquinamento non fermerà il nostro allenamento, insomma. Siamo noi, semmai, che dobbiamo smettere di inquinare.
Fonte | Humanitas