MCH è una sigla che significa mean corpuscular hemoglobin, ovvero emoglobina corpuscolare media, ed è una misura della quantità di emoglobina all'interno di un singolo globulo rosso. Si tratta di un test comune, perché fa parte dell’esame emocromocitometrico completo (CBC). A che cosa serve?
L'emoglobina corpuscolare media (MCH) indica la quantità media di emoglobina (la proteina dei globuli rossi) in ciascun globulo rosso. L'ossigeno e l'anidride carbonica si legano all'emoglobina, che contiene ferro. Quando combinata con l'ossigeno, è ciò che conferisce al sangue il suo colore rosso. I livelli di MCH vengono misurati come parte di un test chiamato emocromo completo.
Questo esame si può fare come controllo annuale oppure potrebbe esserti prescritto dal tuo medico se ha il sospetto di una condizione che influisce sulla conta dei globuli, come l'anemia. Ma non è tutto, perché l'MCH può essere utile anche per diagnosticare tumori, infezioni o infiammazioni di vario tipo.
Un esame emocromocitometrico descrive in dettaglio quante cellule ci sono nel sangue, nonché le caratteristiche fisiche delle cellule, come la loro dimensione, forma e contenuto. Il valore MCH è in genere parallelo al livello del volume corpuscolare medio (MCV), che misura la dimensione effettiva dei globuli rossi.
Sebbene siano molto simili, i livelli di MCH non devono essere confusi con i livelli di MCHC. I livelli di MCH sono la quantità media di emoglobina che si trova in ciascun globulo rosso, mentre i livelli di MCHC sono il rapporto, espresso in percentuale, che indica la concentrazione di emoglobina all'interno di ogni globulo rosso in relazione alla sua dimensione.
Un test dell'emoglobina corpuscolare media fa parte dell'emocromo completo, un esame del sangue comune utilizzato per diagnosticare e monitorare un'ampia varietà di condizioni di salute. Potrebbe esserti prescritto questo esame del sangue specifico se hai segni o sintomi di anemia (o magari già ne soffri). Quali sono i sintomi?
Il test MCH, come detto in precedenza, è incluso in un esame emocromocitometrico completo, che si effettua con un prelievo di sangue, solitamente dalla vena del braccio. Come prepararsi a questo test? Ti devi presentare la mattina a digiuno, con prescrizione medica.
I valori normali di MCH sono compresi tra 26 e 33 pg/cellula (picogrammi per cellula) negli adulti. Questi numeri possono variare in base alla macchina utilizzata per eseguire il test. I livelli ideali sono diversi nei bambini piccoli.
Una persona con un MCH basso ha concentrazioni pari o inferiori a 26 pg/cellula. Una persona con alti livelli di MCH avrà concentrazioni di 33 pg/cellula o più.
Si parla di MCH alto quando la concentrazione è di 34 pg/cellula o più. Da che cosa dipende? Sono segno di anemia macrocitica. Questa condizione si verifica quando le cellule del sangue sono troppo grandi, il che può essere il risultato della mancanza di vitamina B12 o acido folico nel corpo.
Valori MCH elevati possono anche essere causati da:
I valori di MCH basso sono concentrazioni pari o inferiori a 26 pg/cellula. Quali sono le cause? Diversi tipi di anemia possono causare bassi livelli di MCH. Ad esempio, l'anemia microcitica si verifica quando i globuli sono troppo piccoli e non possono assorbire la quantità di emoglobina che dovrebbero. Ciò può essere dovuto a malnutrizione o carenze nutrizionali.
Anche basse quantità di ferro nel sangue possono causare bassi livelli di MCH. Questo tipo di anemia può essere più comune nei vegetariani, nelle persone con scarso apporto nutrizionale o in chi soffre di una carenza nutrizionali da vitamine del B come folati e B12.
Può indicare celiachia, che può impedire al corpo di assorbire correttamente il ferro. Allo stesso modo, anche le persone che hanno subito tipi di chirurgia gastrica potrebbero non essere in grado di assorbire il ferro come dovrebbero, così come le donne con mestruazioni molto abbondanti.
L'MCH potrebbe però abbassarsi anche a causa di:
Come abbiamo visto, le possibili cause di un MHC alto e basso possono essere davvero tante e diverse tra loro.
L'importante è non farsi prendere dal panico e non pensare subito al peggio, ad esempio a tumori o talassemia nel caso di valori bassi.
I risultati dell'emocromo vanno infatti sempre interpretati insieme al medico, che ti dirà se è il caso di svolgere ulteriori esami oppure procederà prescrivendoti la terapia più adatta per riportare i livelli di MHC nella norma.
Fonte | ISS; Ospedale Niguarda