Ztl a Londra, strade pedonali a Torino e lunga vita in Cina: ecco le 5 buone notizie sull’ambiente

Dalla diminuzione di uso dei combustibili fossili in Europa alla tecnica che salva le barriere coralline, passando per l’innalzamento di 2 anni della vita media in Cina grazie alla riduzione dell’inquinamento. Ecco le ultime novità green e sostenibili per l’ambiente della scorsa settimana (25 agosto– 31 agosto 2023), che faranno contento te e la Terra.
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Rubrica a cura di Mattia Giangaspero
31 Agosto 2023

In Cina la prospettiva di vita si è allungata di due anni grazie alla lotta all’inquinamento

Dieci anni fa, la Cina era uno dei paesi più inquinati al mondo. Pechino era soffocata da una spessa cappa di smog giallo e grigio, un velo tossico che nascondeva quasi tutto alla vista. Le finestre erano chiuse, le mascherine erano d'obbligo, e i purificatori d'aria erano l'unico rifugio dalla cosiddetta “pandemia dell'aria” della capitale cinese.

Da allora, una rivoluzione silenziosa ha trasformato la Cina in un esempio di successo nella lotta all'inquinamento. Un nuovo rapporto pubblicato di recente svela che nel 2021 i livelli di inquinamento sono diminuiti del 42% rispetto al 2013, un risultato sorprendente che sta migliorando significativamente la qualità della vita della popolazione: i cittadini cinesi ora godono di una maggiore longevità, con un aumento medio di 2,2 anni nella loro aspettativa di vita

A Londra è finalmente attiva una delle ZTL più grandi al mondo

Una delle più grandi ZTL del mondo è finalmente attiva. Il primo giorno in cui è partita ufficialmente è stato martedì 29 agosto e allora adesso vediamo meglio come funziona la nuova "Ultra Low Emission Zone" di Londra. 

Adesso verrà compresa anche l'intera "Greater London" con l'obiettivo di ridurre le emissioni di carbonio nella periferia di Londra di altre 27mila tonnellate.

Coinvolgerà circa 9 milioni di persone e la tassa giornaliera per poter circolare sarà di 12.5 sterline, invece si potrà viaggiare gratuitamente con i veicoli elettrici.

Una misura che potrebbe suscitare sicuramente molte critiche. Critiche alle quali il sindaco di Londra ha risposto spiegando come in periferia ci sono già il 90% di mezzi conformi alla ZTL.

In UE la produzione di energia elettrica da combustibili fossili è crollata

Non era mai stato registrato fino ad ora un calo così importante della domanda di energia elettrica da combustibili fossili nell'Unione Europea. A mostrare il nuovo quadro rassicurante è un nuovo studio elaborato dal think thank per l'energia pulita Ember. Il rapporto analizza i cambiamenti nel settore energetico europeo da gennaio a giugno 2023 per misurare i progressi della transizione energetica pulita. Secondo gli autori, il relativo calo della domanda è legato alla diminuzione della domanda e da uno sprint dato dall'incremento delle fonti rinnovabili dei paesi comunitari.

Dando un rapido sguardo allo studio emergono tre fattori importanti:

  •  Sono 17 i Paesi dell'UE che hanno registrato un record di produzione da fonti rinnovabili
  • La domanda di energia elettrica nell'UE sarebbe diminuita del 5% nel periodo analizzato
  • Di conseguenza, la produzione di energia da combustibili fossili in Unione Europea è diminuita del 17%, quasi un quinto nei primi sei mesi del 2023

L’aumento di energia eolica (+5%) e solare (+13%) ha aiutato a ridurre la produzione di energia elettrica da gas e carbone, con una riduzione rispettivamente del 13% per il primo e del 23% per il secondo.

Dagli alberi abbattuti una tecnica per salvaguardare le barriere coralline

Per affrontare questa sfida, gli scienziati hanno sviluppato metodi per ripristinare le comunità marine. L'ultima innovazione consiste nel creare barriere artificiali immergendo alberi nel Mare dei Wadden, che si estende da Den Helder nei Paesi Bassi a sud-ovest fino a Esbjerg in Danimarca, coprendo una distanza di circa 450 km, con una larghezza che va da 5,5 a 30 km e una superficie complessiva di circa 10.000 km².

Un team di ricercatori ha costruito numerose strutture a forma di piramide utilizzando alberi abbattuti; le strutture, poi, sono state adagiate sul fondo marino e monitorate per oltre sei mesi. I ricercatori hanno notato che le barriere di alberi avevano iniziato a ospitare alghe e diversi organismi, come i cirripedi, che sono specie marine stazionarie e solitamente ancorate a una superficie. Inoltre, hanno scoperto che le aree con le barriere di alberi ospitavano un numero di specie di pesci tre volte superiore rispetto alle zone di controllo prive di tali barriere.

Questi risultati indicano che l'utilizzo di barriere coralline realizzate con alberi potrebbe essere un modo efficace per ripristinare alcuni habitat marini.

A Torino alcune strade saranno solo pedonali

Lo scopo della pedonalizzazione può sembrare immediato e banale (ovvero azzerare il traffico in un determinato tratto di strada) ma non si limita alle ragioni superficiali.

Pedonalizzare una zona cittadina significa migliorare la qualità dell'aria abbattendo le emissioni automobilistiche, aumentare la sicurezza stradale, promuovere l'attività fisica, ridurre il rumore, creare degli spazi pubblici di qualità e valorizzare così la zona.

La pedonalizzazione sarà però ora definitiva e riguarderà l'interno del territorio della Circoscrizione 6 (quello interessato dalla sperimentazione). Nello specifico, le strade che diventeranno completamente pedonali saranno via Coazze, nel tratto compreso tra via Cialdini e via Almese, e via Baltea, tra corso Vercelli e via Soana.

La sperimentazione continua invece in via Romita (Circoscrizione 2) fino al 31 gennaio 2024, mentre in via Mameli (Circoscrizione 7) fino al 30 giugno 2024.

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Il mio percorso di studi è iniziato a Milano nel 2016 dove, all’Università Cattolica, ho frequentato la triennale in Linguaggi dei altro…