Quando parliamo di colestasi facciamo riferimento alla diminuzione o al blocco totale del flusso di bile (una sostanza prodotta dall’organismo per favorire l'assorbimento di sostanze nutritive e di grassi) a causa di una malattia del fegato o del pancreas. Non proseguendo il suo flusso la bile si crea un accumulo di bilirubina, un prodotto di scarto, che non viene eliminata con feci od urine e che causa problemi.
Ecco come potresti accorgerti di avere questo problema e quali sono i sintomi da non ignorare:
È importante notare se c’è qualcosa che non va perché se la colestasi non viene curata puoi incorrere in problemi seri come malassorbimento, anemia, sanguinamento eccessivo.
Possiamo dividere le cause della colestasi in due tipologie.
Ecco le cause che hanno a che fare con il fegato e che potrebbero portarti alla Colestasi:
Cause esterne al fegato:
Ecco alcuni fattori di rischio per la colestasi:
La diagnosi di colestasi viene fatta attraverso tre tipi di esami: clinici, di laboratorio e strumentali. Vediamoli insieme:
Dal punto di vista degli esami clinici, la diagnosi inizia con l’anamnesi, ossia la storia del paziente e il resoconto dei suoi sintomi.
Per quanto riguarda gli esami di laboratorio, si procede con:
Nel caso fosse ritenuto necessario si potrà poi procedere con questi esami strumentali:
Ecco come si cura la colestasi e cosa si può fare nei casi di ostruzione intraepatica:
Per quanto riguarda, invece, l’ostruzione extraepatica dei dotti biliari si consiglia di solito l’intervento chirurgico per via endoscopica o, nel caso di ostruzione inoperabile, di un intervento di drenaggio biliare. Molto importante è poi l’assunzione di vitamina K per migliorare la coagulazione e vitamina D.
Fonte| Cleveland Clinic