Di seguito puoi trovare i dati di mercoledì 30 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Cala ancora in Italia il tasso di positività, sceso ieri allo 0,35% in virtù dei 679 nuovi contagi rilevati su oltre 190mila tamponi. In attesa dell’entrata in vigore del Green pass europeo, prevista per domani, Piemonte e Liguria cominceranno, sempre dal primo luglio, a somministrare i vaccini ai turisti in vacanza.
Nonostante gli importanti progressi della campagna vaccinale, in Italia così come in altri Paesi, l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda anche a chi ha ricevuto entrambe le dosi del siero di continuare a portare la mascherina, oltre ad evitare assembramenti e frequentare spazi più aperti e ventilati.
Nel frattempo, il ministero della Salute francese ha reso noto che da qualche settimana circa 2 contagi su 10 sono causati dalla variante Delta, che sta provocando un’impennata dei casi anche in Regno Unito, dove però rimangono contenuti sia i decessi che i ricoveri in ospedale.
Di seguito puoi trovare i dati di martedì 29 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Dopo l’ingresso di tutto il Paese in zona bianca e lo stop all’obbligo della mascherina all’aperto, nell’ultimo bollettino l’Italia ha fatto registrare soltanto 389 nuovi contagi, con un tasso di positività rimasto stabile allo 0,5%. Parallelamente, la campagna vaccinale ha superato la soglia delle 50 milioni di dosi somministrate e delle 18 milioni di persone completamente vaccinate.
Si tratta di numeri importanti, che dobbiamo ulteriormente migliorare per evitare di favorire la circolazione della variante Delta, che può infettare chi ha effettuato soltanto la prima dose del vaccino. Secondo quanto spiegato da Andrea Crisanti a Sky TG24, questa nuova forma del virus è una sorpresa e “ci deve far riflettere sia sul Green Pass, sia sulla opportunità di tenere lo stadio pieno per la finale degli Europei a Wembley”.
Ecco i dati di lunedì 28 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Con 782 nuovi contagi a fronte di 138.391 tamponi effettuati e 14 decessi registrati nelle ultime 24 ore, il tasso di positività al Covid-19 ieri era dello 0,5%. La campagna vaccinale sta procedendo in modo efficace, ma la diffusione della variante Delta impone che l’immunizzazione completa avvenga il più rapidamente possibile, assicurando l’approvvigionamento delle dosi e le modalità di prenotazione della somministrazione del vaccino. Non basta, infatti, che il 55,6% degli italiani abbia già ricevuto la prima dose: è fondamentale che la copertura sia completa per essere più protetti nel confronti della temuta variante indiana.
Rispetto alla vaccinazione completa le Regioni più indietro sono Toscana e Umbria, mentre in testa rimane il Lazio (33.4% della popolazione ha ricevuto anche il richiamo), mentre la Lombardia, che inizialmente arrancava non poco, conta oggi solo il 40,4% di persone che non si sono ancora vaccinate, neppure con la prima dose.
Ecco qui i dati di domenica 27 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Ecco qui i dati di oggi sabato 26 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Di seguito puoi trovare i dati di oggi venerdì 25 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Gli ultimi dati diffusi dalla Cabina di regia per il monitoraggio Covid rivelano un ulteriore calo della curva dei contagi rispetto a settimana scorsa, con l’incidenza nazionale passata da 17 a 11 casi ogni 100mila abitanti. Di conseguenza, da lunedì 28 giugno tutta Italia sarà zona bianca e non sarai più obbligato ad indossare la mascherina all’aperto.
La battaglia con il Covid-19, però, non è ancora vinta del tutto: il comitato tecnico-scientifico (Cts) e il Ministero della Salute sono al lavoro per migliorare il sistema di tracciamento in grado di rilevare le varianti, come quella Delta, che ha già portato a vari focolai nel nostro Paese.
Proprio ora che alcune restrizioni verranno meno, sarà importante proseguire nella campagna vaccinale, immunizzando anche i soggetti under 30 che possono essere colpiti più seriamente dalla variante Delta, per la quale, secondo il virologo Fabrizio Pregliasco, dobbiamo attenderci “un’impennata” dei casi.
Ecco i dati di giovedì 24 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Con meno di mille nuovi casi positivi al Covid-19 e 30 decessi nelle ultime 24 ore, il virus sembra essere davvero in letargo (come aveva dichiarato il professor Alberto Zangrillo, direttore della Terapia intensiva del San Raffaele, poche settimane fa), anche perché il tasso di positività è veramente a un punto basso (0,48%).
Non si può, tuttavia, ancora abbassare la guardia, considerato che la variante indiana, o Delta, si sta diffondendo su tutto il territorio, con un 1% rilevato lo scorso 18 maggio dall’Istituto Superiore della Sanità, fino a un 3,4% rilevato a metà giugno. Una percentuale che purtroppo è destinata ad aumentare ulteriormente.
La variante indiana, secondo il Centro europeo per il controllo della malattie (Ecdc), potrebbe arrivare a veicolare fino al 90 per cento dei contagi in Europa, come fa presagire l’attuale andamento della diffusione del virus in Gran Bretagna che ha appena registrato un nuovo picco di contagi (oltre 16mila).
"Sfortunatamente, i dati preliminari mostrano che la variante Delta può infettare anche individui che hanno ricevuto solo una dose dei vaccini attualmente disponibili – ha dichiarato al Corriere.it Andrea Ammon, direttrice del Centro europeo per il controllo delle malattie -. È molto probabile che circolerà ampiamente durante l’estate, in particolare tra i soggetti più giovani che non sono oggetto di vaccinazione: ciò potrebbe causare un rischio per chi non è completamente vaccinato".
Nel frattempo, in Italia sono state somministrate 47.722.029 dosi di vaccino e il 30,79% della popolazione over 12 ha già completato il ciclo vaccinale (16.629.336).
Ecco qui i dati di mercoledì 23 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Nella giornata di ieri sono stati registrati 835 nuovi contagiati a fronte di 192.882 tamponi effettuati. Il tasso di positività è sceso a 0,43% e ci sono stati 31 decessi. Sul fronte vaccini, invece, abbiamo raggiunto quota 46.812.413 dosi somministrate in totale e 16.173.259 persone completamente vaccinate. Si trattadel 29,95% della popolazione italiana.
La grande novità delle ultime ore riguarda lo stop all'obbligo delle mascherine all'aperto: ti abbiamo raccontato che da lunedì 28 giugno non sarà più obbligatorio indossare il dispositivo di protezione individuale se ti trovi all'aperto e in territorio compreso nella zona bianca. Oggi la decisione è diventata ufficiale con la firma dell'ordinanza da parte del ministro Speranza.
Di seguito puoi trovare i dati di martedì 22 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
In una giornata da soli 495 contagi, con un tasso di positività ormai da giorni inferiore all’1%, il ministro della Salute Roberto Speranza ha dato seguito al parere positivo del Cts, confermando che dal 28 giugno le mascherine all’aperto non saranno più obbligatorie nei territori in zona bianca, mentre dovrai continuare a indossarla negli spazi chiusi, ad esempio nei ristoranti.
Si tratta di un traguardo che è stato reso possibile dai progressi della campagna vaccinale, che in Italia ha portato finora all’immunizzazione del 29% della popolazione, ovvero poco meno di 16 milioni di persone. È importante ovviamente continuare con le vaccinazioni, anche per metterci al riparo dalla possibile diffusione della variante Delta, che nel Regno Unito ha portato a oltre 10mila contagi in 24 ore.
Nel frattempo, Mario Draghi ha aperto all’ipotesi di disputare la finale di Euro 2020 allo Stadio Olimpico di Roma, sottolineando la necessità di giocare la gara in un Paese con pochi contagi. L’atto conclusivo del torneo dovrebbe infatti disputarsi a Wembley, a Londra, in un’Inghilterra che però sta assistendo ad una crescita dei casi: ciononostante, il Regno Unito si è per il momento opposto allo spostamento della partita.
Ecco i dati di lunedì 21 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
A partire da oggi, a esclusione della Valle d’Aosta che dovrà attendere ancora sette giorni, l’Italia è tutta in zona bianca. Nella giornata di ieri sono stati registrati i dati più bassi dall’inizio del 2021, con 881 nuovi casi positivi e 17 decessi. A preoccupare è ancora la variante indiana, o Delta, che continua ad allarmare gli esperti: il rischio, infatti, è che la sua diffusione sul territorio sia sottostimata, considerato che nel monitoraggio e nella mappatura delle varianti, l’Italia è un po’ indietro rispetto ad altri Paesi europei. Il problema, infatti, è che non tutti i tamponi positivi possono essere correttamente sequenziati perché possono essere usati solo quelli con alta carica virale, che in un periodo di bassa circolazione virale come questo, sono più rari.
Oggi si attende anche la decisione del Comitato tecnico scientifico relativa alla possibilità di togliere l’obbligo della mascherina all’aperto. Tale provvedimento potrebbe entrare in vigore il 28 giugno, quando anche la Valle d’Aosta sarà in zona bianca, o in alternativa il primo o il 5 luglio.
Ecco i dati di domenica 20 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Vediamo insieme i dati di sabato 19 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Di seguito puoi trovare i dati di venerdì 18 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Per il terzo giorno di fila, ieri il tasso di positività in Italia è rimasto sotto l’1%, e per la prima volta da mesi gli attuali positivi al SARS-CoV-2 sono scesi sotto la soglia dei 100mila. È in virtù di questi dati, rassicuranti ormai da qualche settimana, che il Governo potrebbe decidere di abolire l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto a partire da inizio luglio, sebbene il presidente del Consiglio Mario Draghi non abbia ancora preso una decisione definitiva a riguardo.
In seguito alla consueta riunione della Cabina di regia per il monitoraggio è emerso il lieve aumento dell’indice Rt, passato da 0,68 a 0,69, accompagnato però da un ulteriore calo dell’incidenza, scesa a circa 16.7 casi ogni 100mila abitanti (settimana scorsa si attestava a 25 casi per 100mila persone).
A partire da lunedì 21 giugno, poi, quasi tutta Italia si troverà in zona bianca, con Marche, Toscana, provincia autonoma di Bolzano, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia tutte destinate a entrare nella fascia di rischio minore, che prevede l’abolizione del coprifuoco.
Ecco i dati di giovedì 17 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Sono stati 1400 i nuovi contagi registrati nella giornata di ieri, con 52 decessi nelle ultime 24 ore e un tasso di positività dello 0,68%. La campagna vaccinale prosegue spedita (3.261.692 dosi somministrate, con 14.467.292 persone che hanno completato il ciclo di vaccino), nonostante la confusione che si è venuta a creare sulla questione se sia giusto fare o non fare il vaccino AstraZeneca in seconda dose, a chi ha già ricevuto la prima nei mesi scorsi. Non tutti i diretti interessati, infatti, sono così propensi a un mix di vaccini e questo aspetto potrebbe creare un intoppo nella corsa alle vaccinazioni.
Una notizia invece che ci fa ben sperare è che da oggi la Francia ha eliminato l’obbligo delle mascherine all’aperto. Anche l’Italia sta valutando di fare lo stesso e la data più probabile per porre fine al divieto sembra poter essere il prossimo 15 luglio. Sempre oggi, il premier Draghi firmerà il Dpcm che darà il via libera al green pass, ossia lo strumento normativo che, mediante le app Immuni e il sito web Io, darà la certificazione verde a chi è stato vaccinato, a chi è guarito dal Covid o a chi si è sottoposto a un tampone risultato negativo.
Di seguito puoi trovare i dati di mercoledì 16 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Con 1.255 nuovi contagiati rilevati da oltre 212mila tamponi, per un tasso di positività sceso ormai allo 0,6%, i dati relativi alla diffusione del coronavirus in Italia si fanno più rassicuranti e a tenere banco sono più che altro gli aggiornamenti riguardanti la campagna vaccinale.
Dopo il via libera da parte di Cts e Aifa al mix di vaccini, e quindi alla possibilità di inoculare una seconda dose di siero diversa da quella di AstraZeneca per gli under 60, è previsto oggi un incontro tra il Governo e le Regioni nel tentativo di stabilire una linea univoca che non metta a rischio l’immunizzazione di una fascia importante della popolazione. In tal senso, arrivano rassicurazioni dal generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l'emergenza Covid-19, secondo cui “il piano vaccinale resta sostenibile”.
Tuttavia, non va sottovalutata la circolazione della variante Delta, motivo per cui, come spiegato al Messaggero dal Sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, “è prioritario che i cittadini italiani completino il ciclo vaccinale”.
Eccoqui i dati di martedì 15 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Nella giornata di ieri sono stati registrati 907 nuovi contagi a fronte di 79.524 tamponi effettuati: il tasso di positività è così leggermente risalito e si è fissato a 1,14%.
A ieri sono state effettuate 42.245.192 dosi di vaccino, 14.070.044 persone sono state completamente vaccinate con la seconda e sono state registrati 36 nuovi decessi.
Le novità riguardo ai contagi ora sono più concentrate sulla nuova variante indiana. Secondo i dati la cosiddetta variante Delta, ritrovata anche in una palestra a Milano, sarebbe legata a un maggior rischio di ricovero e sarebbe caratterizzata da una maggior facilità di penetrazione dello scudo fornito dal vaccino.
Dopo il caso di Camilla, la 18enne di Sestri Levante vaccinata con AstraZeneca e morta per trombosi ti avevamo raccontato le nuove linee guida del Cts sulla sua somministrazione.
Oltre all’utilizzo raccomandato solo per gli over 60, è stata decisa la vaccinazione “mista” per gli under 60 che devono fare il richiamo dopo aver ricevuto AstraZeneca.
Oggi l'Agenzia italiana del farmaco ha pubblicato il documento che approva definitivamente la cosiddetta vaccinazione eterologa nonostante alcune Regioni, tra cui la Campania, continuano ad andare comunque in ordine sparso.
Nelle ultime ore sono arrivate novità anche sul fronte Green Pass europeo. Il presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, David Sassoli per il Parlamento e Antonio Costa per il Consiglio Ue hanno firmato a Bruxelles il regolamento che istituisce il certificato Covid digitale Ue: il “passaporto” entrerà in vigore a partire dal prossimo 1 luglio.
Ecco i dati di lunedì 14 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Nella giornata di ieri sono stati registrati 1.390 nuovi contagi, a fronte di 134.136 tamponi. Il tasso di positività si mantiene basso, intorno all’1%, ma a preoccupare è ancora una volta una variante, quella indiana, che si sta diffondendo in Gran Bretagna nonostante la campagna vaccinale già in stato molto avanzato; oltretutto, secondo le autorità sanitarie, la mutazione sarebbe tra il 40 e il 60 per cento più aggressiva rispetto a quella inglese. Al momento, in Italia la circolazione della variante indiana, o Delta, sarebbe molto bassa, con soltanto due focolai registrati nelle città di Brindisi e Milano, e in quest’ultimo caso, la persona contagiata in una palestra era già stata vaccinata con due dosi.
Rimane l’obbligo del distanziamento e dell’uso della mascherina ma, da oggi, oltre la Provincia di Trento, ben 12 regioni italiane si trovano in fascia bianca, senza più coprifuoco, con spostamenti più liberi, e feste e banchetti consentiti in possesso del pass verde. Se non ci saranno nuovi aumenti di persone contagiate dal virus, il 21 giugno anche Sicilia, Toscana, Marche, Calabria, Basilicata, Campania e la Provincia di Bolzano entreranno nella stessa fascia. Ultima, in coda, la Valle d’Aosta che dovrà aspettare il 28 giugno.
Ecco i dati di domenica 13 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Di seguito puoi trovare i dati di sabato 12 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Di seguito puoi trovare i dati di venerdì 11 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Prosegue in Italia il calo degli attualmente positivi al SARS-CoV-2, frutto di un numero giornaliero di casi di Covid-19 ormai contenuto, ieri pari a 2.199, e puntualmente superato dal bilancio dei dimessi e guariti, che anche ieri sono stati oltre 5mila.
La discesa della curva dei contagi è confermata anche dai dati del monitoraggio settimanale ISS, con l’incidenza dei casi ogni 100mila abitanti calata da 32 a 26, mentre l’indice Rt rimane stabile a 0,68. Proprio in virtù di questa frenata, da lunedì potrebbero passare in zona bianca ben 6 Regioni, tra le quali figurano la Lombardia, il Lazio e l’Emilia Romagna.
Grazie alla campagna vaccinale è stato ormai immunizzato il 25% della popolazione, sebbene in queste ore si sia riaperto il dibattito riguardante la sicurezza del siero di AstraZeneca per i più giovani, con la Sicilia che ha deciso di sospenderne se somministrazioni agli under 60, in attesa di un pronunciamento del Cts sulla questione.
Ecco i dati di giovedì 10 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Con 39.891.977 dosi di vaccino somministrate ad oggi e almeno il 24,87% della popolazione completamente vaccinato (13.494.566 persone in tutto) la campagna vaccinale prosegue spedita, mentre si fanno congetture per poter conciliare vaccini e vacanze estive. Nelle prossime ore, infatti, si deciderà come regolamentare la somministrazione della seconda dose di vaccino nel luogo di villeggiatura, ma il Generale Figliuolo ha già sottolineato come esista già un piano organizzato per i lavoratori non residenti o per chi si sposta in altra Regione per lungo tempo e come “le attuali procedure, qualora correttamente implementate dalle Regioni, già consentano la regolare tenuta dei flussi informativi a riguardo".
Nella giornata di ieri, a fronte di 218.738 tamponi effettuati (molecolari e antigenici), i nuovi contagi sono stati 2.199. nelle ultime 24 ore i decessi sono stati invece 77, mentre le persone ricoverate in terapia intensiva sono 661 in totale.
Di seguito puoi trovare i dati di mercoledì 9 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Nella giornata di ieri in Italia il rapporto positivi/tamponi è sceso al di sotto dell'1%. È il segno che prosegue la discesa dei contagi, accompagnata anche dal costante calo dei ricoveri. Insomma, bella stagione e vaccinazioni sembrano dare i loro effetti. La campagna vaccinale corre veloce: al momento sono state somministrate oltre 39 milioni di dosi di vaccino e il 24,5% della popolazione italiana over 12 ha completato il ciclo vaccinale.
Intanto, il Parlamento Europeo ha dato il via libera definitivo al green pass. Entrerà in vigore a partire dal 1 luglio, sarà rilasciato gratuitamente a chi è vaccinato contro il Covid-19, ha eseguito un test risultato negativo entro 48 ore dallo spostamento ed è guarito negli ultimi 6 mesi dall'infezione e sarà disponibile in formato digitale o cartaceo con un codice QR.
Ecco i dati di martedì 8 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Il bollettino di ieri ha fatto registrare 1.273 nuovi contagi (è il dato più basso dal 15 settembre 2020) a fronte di 84.567 tamponi effettuati, un tasso di positività pari al 1,5% e 65 nuovi decessi.
La campagna vaccinale continua a correre veloce: a ieri erano 38.178.684 le dosi somministrate in totale e 13.028.350 le persone che hanno ricevuto la seconda dose completando così il ciclo vaccinale. Si tratta del 24,01% della popolazione.
Nella mappa colorata del'Italia, altre quattro regioni passano dalla zona gialla a quella bianca. Dopo l'ordinanza del Ministro Speranza Abruzzo, Umbria, Liguria e Veneto si uniscono così al Friuli Venezia Giulia, al Molise e alla Sardegna.
In queste zone del paese la grande novità riguarda il coprifuoco, che non esiste più. Nel resto del Paese, invece, da ieri lunedì 7 giungo il rientro a casa è slittato a mezzanotte. Era una delle novità dell’ultimo decreto “riaperture” firmato da Draghi che, a partire dal prossimo 21 giugno, prevede una sorta di "zona bianca nazionale" senza alcun limite di orario entro cui tornare a casa.
Ecco i dati di lunedì 7 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Dopo un weekend in cui i contagi giornalieri non hanno superato quota 2500 e il tasso di positività si è mantenuto relativamente basso (1,51% domenica e 1,02% sabato), il Paese vede altre quattro regioni in zona bianca (Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto, dopo Sardegna, Friuli Venezia Giulia e Molise) ed entro la fine del mese l’intera penisola dovrebbe essere libera da restrizioni per contenere la diffusione del virus (restano comunque vietati gli assembramenti e l’obbligo della mascherina e del distanziamento).
Il prossimo 14 giugno si coloreranno di bianco anche Lombardia, Lazio, Piemonte, Puglia, Emilia Romagna e Provincia di Trento, mentre il 21 giugno toccherà a Sicilia, Marche, Toscana, Calabria, Campania e Provincia di Bolzano. Ultima la Valle d’Aosta, che dovrebbe mutare dal giallo al bianco il 28 giugno.
Nel frattempo la campagna vaccinale prosegue spedita: ad oggi sono 38.178.684 le dosi di vaccino somministrate, con 13.028.350 persone che hanno completato il ciclo vaccinale.
Ecco i dati di domenica 6 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Ecco i dati di sabato 5 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Vediamo insieme i dati di venerdì 4 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
La curva sta decisamente scendendo e noi, probabilmente tu compreso, ci sentiamo tutti un po' più liberi. Le nostre sensazioni vengono confermate dai dati: ieri il numero di nuovi contagi era pari a solo 1.968 su 97.633 tamponi effettuati tra molecolari e antigenici. Ministero della Salute e Istituto superiore di sanità comunicano che il loro monitoraggio settimanale vede un Rt nazionale in costante calo, che passa dallo 0,72 della scorsa settimana allo 0,68 delle ultime rilevazioni. Tutte le regioni restano sotto la soglia dell'1.
L'incidenza dei casi è letteralmente crollata del 30% e sebbene la bella stagione stia aiutando non poco a migliorare la situazione, non è possibile non tener conto degli effetti dei vaccini. Ieri ci siamo avvicinati a quasi 36 milioni di dosi somministrate, con oltre 12 milioni di persone che hanno già ricevuto anche il richiamo oppure il monodose. Il 22,85% della popolazione over12 è completamente immunizzato.
Così già diverse regioni guardano alla zona bianca a partire dal 7 giugno, mentre le misure si allentano in tutto il territorio. Via il limite dei commensali all'aperto per bar e ristoranti e massimo 6 persone allo stesso tavolo quando si mangia al chiuso.
Nel frattempo si cerca chi non ha ancora ricevuto il vaccino tra gli over60. Il generale Francesco Figliuolo ha parlato di 2 milioni e 170 mila persone, mentre Fondazione GIMBE registra una percentuali di non vaccinati pari all'8% tra gli over80, a 16,3% tra gli over70 e al 26,6% tra gli over60.
Ecco qui i dati di giovedì 3 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Prosegue la discesa dei contagi nel nostro Paese. Nella giornata di ieri ne sono stati registrati 2.897, con un rapporto positivi/tamponi dell'1,28%. Che siano i primi frutti della campagna di vaccinazione? Il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario per l'emergenza Covid-19, ha definito giugno il mese della "spallata" al virus. Entro la fine del mese dovrebbero arrivare in tutto oltre 20 milioni di dosi (ad oggi ne sono state somministrate più di 35 milioni sul territorio nazionale). Ricordiamo che da oggi in tutte le Regioni le prenotazioni per il vaccino sono aperte a tutte le fasce d'età (rimarranno fuori per il momento solo i minori al di sotto dei 12 anni).
Ma attenzione a non abbassare la guardia. Il Sars-Cov-2 continua a rimanere tra noi e dobbiamo farci i conti, anche perché il traguardo dell'immunità di gregge è ancora lontano. È l'avvertimento del virologo Fabrizio Pregliasco: "Da aprile tutti i parametri ci dicono che la situazione epidemiologica è in continuo miglioramento, ma non possiamo dimenticare che questo è il risultato di mesi di sacrifici, chiusure e zone rosse. A forza di riaperture ora c’è la possibilità di un colpo di coda del virus". Insomma, tracciamento dei contagi e rispetto delle misure di prevenzione rimangono fondamentali.
Ecco i dati di mercoledì 2 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Ecco i dati di martedì 1 giugno 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Con 34.951.354 dosi di vaccino somministrate fino ad oggi e più di 12 milioni di persone che hanno già ricevuto entrambe le dosi (o una dose di J&J), la campagna vaccinale prosegue spedita e, a partire da oggi, è chiamata all’appello anche la popolazione tra i 16 e i 29 anni. Ieri i nuovi contagi sono stati 1.820 e i decessi 82, tuttavia, le persone guarite dal Covid, nelle ultime 24 ore, sono state oltre 6mila.
Da oggi entra in vigore la riapertura più attesa, quella dei ristoranti che potranno accogliere nuovamente i clienti al chiuso, sia a pranzo che a cena. Rimane l’obbligo di mantenere il distanziamento (almeno un metro tra i clienti di tavoli diversi), di indossare la mascherina all’aperto e al chiuso (sempre se non si è seduti al tavolo) e rimangono vietati gli assembramenti, tant’è che deve essere esposto il numero massimo di capienza fuori da ogni locale.
Anche nei bar torna a essere consentita la consumazione al bancone, purché venga sempre rispettata la distanza di un metro tra le persone, mentre rimane il divieto di sostare nei pressi del locale proprio per evitare ogni forma di assembramento. Insomma, si torna piano piano alla normalità, sempre con la dovuta cautela, ma con maggiore ottimismo.
Ecco i dati di lunedì 31 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Nella giornata di ieri i decessi per Covid in Italia sono stati 44 e 2.949 i nuovi contagi: era da metà ottobre che non si registravano valori così bassi. Da sempre la raccolta dati della domenica risente di qualche rallentamento, ma sono comunque dati positivi che danno un segnale molto buono per vedere la luce in fondo al tunnel.
Le persone che sono state vaccinate sono oltre 34 milioni, quelle che hanno ricevuto la doppia dose di vaccino più di 11 milioni. A partire da giugno l’Italia sarà pronta a iniettare 5 milioni di dosi a settimana e nel giro di 2-3 settimane le vittime dovrebbero diminuire in modo ancora più sensibile. Non solo. Dopo il nulla osta da parte dell’Ema (Agenzia europea per i medicinali), anche l’Aifa (Agenzia italiana per i farmaci darà il via libera all'uso del vaccino Pfizer anche nella fascia tra i 12 e i 15 anni. Un passo fondamentale per arrivare a settembre, alla riapertura delle scuole, con la totalità degli studenti protetti dal Covid.
Ecco i dati di domenica 30 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Ecco i dati di oggi sabato 29 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Ecco qui i dati di venerdì 28 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Nella giornata di ieri ci sono stati 4.147 nuovi contagi a fronte di 243.967 tamponi. Il tasso di positività è salito leggermente, fino a 1,7%, mentre i nuovi decessi registrati sono stati 171.
Continua il calo dei ricoverati in terapia intensiva (-72) così come negli altri reparti (-411): segno meno anche per quanto riguarda le persone attualmente positive (-6.836) e quelle in isolamento domiciliare (-6.353).
Sul fronte vaccino, la campagna corre veloce. I dati di ieri hanno fatto registrare 32.368.381 dosi somministrate in totale e 10.906.649 persone punte con il richiamo e quindi alla fine del ciclo vaccinale: si tratta del 18,41% della popolazione.
Scende ancora l'Rt nazionale, che arriva a 0,72 rispetto alla corsa settimana che, invece, aveva fatto registrare un valore di 0,78. In calo anche l'incidenza: l’ultimo monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità, nelle settimana dal 21 al 27 maggio 2021, è scesa a 47 casi su 100mila abitanti. Una settimana fa era a 66.
Sulla base dei numeri, tutte le Regioni sono classificate a rischio basso in virtù di un Rt medio sotto 1 mentre da lunedì, per la prima volta dallo scorso novembre, tre regioni saranno in zona bianca: Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna.
Ecco i dati di giovedì 27 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
A partire dal 10 giugno tutte le fasce d’età potranno accedere alle vaccinazioni per contrastare la diffusione del Covid-19. In vista dell’estate è quindi prevista un’ulteriore accelerazione della campagna vaccinale, resa possibile dalla disponibilità delle dosi dei diversi vaccini somministrati: la buona notizia è che entro pochi giorni arriveranno 8,5 milioni di dosi, mentre 20 milioni sono previste per il prossimo mese.
Subito dopo arriverà una sorta di "liberi tutti". Molti giovani potranno essere vaccinati in farmacia e diverse aziende daranno il via alle vaccinazioni dei propri dipendenti. Oggi la Lombardia ha aperto le vaccinazioni agli over 30, mentre l’Alto Adige ha aperto a chi ha più di 18 anni, visto e considerato che ormai più della metà dei residenti tra i 40 e 49 anni ha ricevuto la prima dose.
Nella giornata di ieri i contagi sono stati appena sotto i 4mila con quasi 261mila tamponi effettuati e un tasso di positività molto basso che si assesta intorno all’1,5%. I decessi, invece, sono stati 121.
Vediamo insieme i dati di mercoledì 26 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Guardando alla situazione immortalata ieri, possiamo notare come il tasso di positività si mantenga ora sempre basso, addirittura inferiore al 2%. La bella stagione e la campagna vaccinale ci stanno quindi regalando una tregua dalla pandemia che speriamo sia destinata a durare. Alcune regioni d'Italia guardano già alla zona bianca, che potrebbe essere "rafforzata" per evitare l'effetto Sardegna: ovvero un liberi tutti che finisce per provocare un nuovo rialzo della curva. Il coprifuoco slitterebbe quindi alle 24 e rimarrebbe l'obbligo della consumazione seduti ai tavoli e non in piedi davanti ai locali.
Nel frattempo abbiamo superato le 31 milioni di dosi di vaccino somministrate, con oltre 10 milioni di persone completamente immunizzate (quasi il 18% della popolazione). Si attende nei prossimi giorni l'approvazione dell'Ema, l'Agenzia europea per i medicinali, del vaccino di Pfizer-BioNTech per i ragazzini tra i 12 e i 15 anni.
E sempre in tema di vaccini, è stato approvato alla Camera il decreto che stabilisce l'obbligo di ricevere l'immunizzazione per il personale sanitario e socio-sanitario che svolge la sua attività nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali pubbliche e private, nelle farmacie, para-farmacie e studi professionali. Nel testo è inoltre previsto lo scudo penale per chi lo somministra: i vaccinatori saranno quindi esenti da eventuali accusi di omicidio colposo o lesioni personali colpose, in caso si verifichino eventi avversi gravi in seguito all'inoculo.
Di seguito puoi trovare i dati di martedì 25 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Prosegue la discesa della curva dei contagi in Italia: ieri i nuovi casi di Covid-19 sono stati 2.490, con un tasso di positività pari al 2,3%. Mentre continuano a calare anche i ricoveri ordinari e quelli in terapia intensiva, nel nostro Paese è stata finalmente superata la quota di 10 milioni di persone vaccinate, a fronte di quasi 31 milioni di dosi somministrate. Proprio sul fronte della campagna vaccinale, il governatore del Veneto Luca Zaia ha affermato che la sua Regione si sta organizzando per dare la possibilità ai turisti in vacanza di vaccinarsi in territorio veneto nelle due settimane centrali di agosto.
A partire da ieri tutta l’Italia si trova in zona gialla, ma diverse Regioni, tra cui Molise e Sardegna, si preparano ad entrare in zona bianca già dalla prossima settimana: in queste aree riapriranno tutte le attività, fatta eccezione per le discoteche, e sarà abolito il coprifuoco.
Dal primo luglio, inoltre, sarà possibile disporre del Green pass, per le persone che hanno le condizioni per ottenerlo, attraverso le app Io e Immuni: grazie a questo lasciapassare digitale si potrà circolare liberamente in tutta Europa.
Ecco i dati di lunedì 24 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Prosegue la discesa dei contagi a cui stiamo assistendo ormai da poco più di un mese. Ieri il rapporto positivi/tamponi si è attestato intorno al 2,2% e si sono registrati 72 decessi. Dalla giornata di oggi tutta l'Italia è in zona gialla e sono numerose le regioni che vedono ormai la zona bianca (dove, ricordiamolo, non è previsto il coprifuoco, che comunque verrà eliminato a livello nazionale a partire dal prossimo 21 giugno).
In un'intervista rilasciata al quotidiano "La Repubblica" Silvio Brusaferro ha affermato che il virus sta diventando endemico e che quindi molto probabilmente dovremo sottoporci a una vaccinazione periodica. Il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità ha anche detto che con il progredire della campagna vaccinale nel nostro Paese per l'estate potremo dire addio alle mascherine all'aperto.
Ecco i dati di domenica 23 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Ecco qui i dati di sabato 22 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Ecco i dati di venerdì 21 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Il tasso di positività si mantiene sempre al di sotto del 3%, e ieri i nuovi contagi erano 5.741, di cui mille registrati solo in Lombardia. Questi risultati sono frutto in parte dell'arrivo della bella stagione che, come già abbiamo visto lo scorso anno, inibisce la circolazione dei virus respiratori, ma anche della campagna vaccinale che prosegue la sua corsa. Sono più di 29 milioni le dosi somministrate e il 15,76% della popolazione ha già ricevuto anche la seconda. Proprio ieri diverse regioni hanno aperto le prenotazioni per la fascia 40-49 anni.
Più che ai nuovi casi, infatti, i dati più importanti sono da ricercarsi nelle terapie intensive e nei ricoveri, in calo già da almeno una ventina di giorni. Se riusciremo a ridurre la pressione sugli ospedali, potremo finalmente cominciare a parlare di ritorno alla normalità.
E proprio a questo scopo, il generale Francesco Figliuolo, commissario straordinario per l'emergenza, ha definito giugno "il mese della svolta". L'obiettivo è quello di mettere in atto un rush finale, coinvolgendo tutte le forze a disposizione per dare la spallata finale al Covid-19. I vaccini potrebbero dunque essere somministrati anche nelle farmacie e nelle aziende.
Intanto per il 28 maggio è attesa l'approvazione di Ema per l'utilizzo del vaccino di Pfizer sui ragazzini dai 12 ai 15 anni. E sarebbe una novità molto importante, che permetterebbe di bloccare la circolazione del SARS-Cov-2 nelle scuole e di riprendere le lezioni in presenza senza più ricorrere alla DAD.
Di seguito puoi trovare i dati di giovedì 20 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Mentre le vaccinazioni effettuate nei territori dell’Unione Europea superano quota 200 milioni, anche l’Italia varca il traguardo delle 9 milioni di persone completamente immunizzate, arrivando a garantire la protezione dal Covid-19 al 15% della popolazione.
Probabilmente, è proprio grazie ai ritmi della campagna vaccinale, che hanno subito una decisa accelerata nelle ultime settimane, che il tasso di positività si è mantenuto negli ultimi due giorni sotto il 2%. Nella giornata di mercoledì i nuovi contagi sono stati 5.506, accompagnati da un calo degli attuali positivi, anche ieri oltre 8.500 in meno rispetto al giorno prima.
Tornando al tema vaccinazioni, dal primo giugno nel Lazio si potranno prenotare online le somministrazioni eseguite in farmacia, mentre l’Ema è pronto ad autorizzare l’uso del vaccino Pfizer sulla fascia 12-15 anni. Tra le novità previste dal nuovo Decreto entrato in vigore ieri, poi, c’è la durata del Green pass che verrà estesa a 9 mesi, con il certificato che verrà rilasciato già dopo la prima dose di vaccino.
Di seguito puoi trovare i dati di mercoledì 19 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Prosegue la discesa del tasso di positività in Italia, che ieri è ulteriormente calato all’1,69%, in virtù dei 4.452 nuovi contagiati registrati su un totale di oltre 260mila tamponi effettuati. Sono dati che testimoniano un rallentamento della diffusione del coronavirus, motivo per cui da oggi, con l’entrata in vigore del nuovo Decreto, l’inizio del coprifuoco slitterà alle ore 23, anticipando una serie di riaperture attese da tempo e che sono state finalmente fissate per i prossimi giorni.
A partire dal 22 maggio, infatti, riapriranno gli impianti da sci e i negozi presenti nei mercati, centri commerciali o gallerie potranno rimanere aperti anche nei giorni prefestivi e festivi. Dal 24 dello stesso mese, poi, sarà il turno delle palestre, che potranno riprendere le attività, mentre dal primo giugno bar e ristoranti potranno ospitare persone anche al chiuso. Bisognerà invece attendere la metà di giugno per poter fare nuovamente feste e ricevimenti in seguito a cerimonie religiose e civili.
Nel frattempo, prosegue a buoni ritmi la campagna vaccinale, che in Italia ha portato all’immunizzazione del 15% circa della popolazione (poco meno di 9 milioni di persone), con un totale di quasi 28 milioni di dosi somministrate.
Vediamo insieme i dati di martedì 18 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Possiamo però dire che la curva epidemica sembra davvero in progressiva decrescita. Ieri i nuovi contagi erano solo 3.455 su 118.924 tamponi effettuati, con un tasso di positività piuttosto ridotto: 2,9%. Finalmente questo calo inizia a vedersi anche nel numero dei decessi, che non hanno superato i 140. Naturalmente sono ancora elevati, ma non più paragonabili ai 300 al giorno di qualche settimana fa.
Risultati che ci fanno davvero sperare non solo in un momentaneo allentamento dell'epidemia grazie alla bella stagione, ma anche a una possibile fine della pandemia. Secondo i dati di Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi sanitari regionali) in nessuna regione le terapie intensive sono occupate oltre il 30%, la soglia di sicurezza che determina l'emergenza.
E la ragione sono i vaccini. Con quasi un terzo della popolazione che ha già ricevuto almeno la prima dose, gli effetti cominciano a vedersi davvero, proprio come era già accaduto per il Regno Unito e per Israele, due Paesi più avanti di noi nella campagna vaccinale. Ricordiamo allora che da ieri in alcune regioni era già possibile prenotarsi se si apparteneva alla fascia di età 40-49 anni.
Ecco i dati di lunedì 17 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Da oggi praticamente tutta Italia è in zona gialla (con l'unica eccezione della Valle d'Aosta che rimane in zona arancione). Nella giornata di ieri il rapporto positivi/tamponi si è attestato poco sopra il 2%, mentre il numero delle vittime ieri è sceso a 93, mai così basso da ottobre. Da ieri, non c'è più l'obbligo di quarantena per chi arriva da Paesi dell'Unione Europea, regno Unito e Israele. Insomma, possiamo dire che il quadro epidemiologico a livello nazionale sta migliorando, ragion per cui – te ne sarai accorto – si sta riaprendo gradualmente.
Nella cabina di regia convocata per la giornata di oggi si discuterà, tra le altre cose, se posticipare l'inizio del coprifuoco a mezzanotte oppure alle 23 (e non più alle 22). Per il mese di luglio potrebbe essere cancellato del tutto, se l'andamento dei contagi lo permetterà. Probabile il via libera alla riapertura di bar e ristoranti al chiuso dalle 5 alle 18 (ma solo con consumazione al tavolo), mentre a partire dal 1 giugno dovrebbero riaprire le palestre.
Tra le novità più importanti che potrebbero essere introdotte ci sono anche i nuovi parametri per determinare le fasce di colori delle regioni: tra gli indicatori del rischio resterà l'Rt calcolato sui casi sintomatici, che però non farà scattare automaticamente il cambio di colore, come avvenuto finora. A determinare il colore di una regione dovrebbero essere l'Rt ospedaliero e l'incidenza dei casi su 100mila abitanti (con 250 si va in rosso, con 150-250 in arancione, con 50-150 in giallo e con meno di 50 in bianco).
Ecco i dati di domenica 16 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Ecco i dati di oggi sabato 15 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Ecco qui i dati di venerdì 14 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Ieri sono stati registrati 8.085 nuovi contagiati a fronte di 287.026 tamponi. Il tasso di positività è leggermente salito fino al 2,8% (rispetto al 2,5% di mercoledì) mentre i nuovi decessi sono stati 201.
La campagna vaccinale prosegue a buoni ritmi: ieri sono state somministrate 431.022 di dosi di vaccino e 7.892.785 persone avevano ricevuto la seconda dose.
I dati del monitoraggio della Cabina di Regia continuano a dare responsi promettenti. Dopo tre settimane di aumento, l’indice Rt in Italia è in diminuzione perché dallo 0,89 di settimana scorsa siamo passati a 0,86.
Discesa anche per l’incidenza, tornata sotto i 100 casi per 100mila abitanti per la prima volta dallo scorso ottobre. L’obiettivo, come sai, è arrivare stabilmente sotto i 50 ogni 100mila abitanti, la soglia per rientrare nella cosiddetta zona bianca.
A proposito di colori, ci stiamo avvicinando a un’immagine dell’Italia sempre più gialla. Da settimana prossima anche Sicilia e Sardegna dovrebbero abbandonare la zona arancione mentre in bilico resta sempre la Val d’Aosta.
Intanto, calendario alla mano, si avvicinano nuove riaperture. Da domani, sabato 15 maggio, riaprono le piscine all’aperto e gli stabilimenti balneari, dal 1 giugno le palestre e anche i ristoranti al chiuso dalle 5 alle 18 con la consumazione al tavolo.
Per quanto riguarda il coprifuoco, da settimana prossima l’orario di rientro a casa potrebbe cambiare, subendo un posticipo dalle 22 fino alle 23.
Ecco i dati di giovedì 13 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Nella giornata di ieri i nuovi contagiati sono stati 7.852, mentre i decessi sono stati 262. Il tasso di positività è poi ulteriormente calato arrivando a 2,5%. La campagna vaccinale procede bene con il commissario Francesco Figliuolo che, non solo ha dato alle regioni il via libera a partire da lunedì prossimo per le prenotazioni della fascia 40-49 anni, ma ha anche ritenuto utile cominciare una ripartizione maggiorata delle fiale per le regioni che viaggiano più spedite, riducendole a quelle più in difficoltà con le inoculazioni (in prevalenza di AstraZeneca e J&J).
Le regioni che sono andate a pieno regime con il piano, come il Veneto, la Lombardia e la Puglia avranno quindi diritto ad avere più dosi da somministrare, recuperandole dalle regioni più lente. Da qui a fine maggio sono previsti 3 milioni di dosi a settimana, poi a giugno altri 25 milioni di dosi: la campagna vaccinale punta a coprire tutta l'intera fascia tra i 40 e i 59 anni, per poi sbloccare le prenotazioni per tutte le altre età.
Ecco qui i dati di mercoledì 12 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Ieri sono stati 6.946 i contagiati e 286.428 i tamponi effettuati (con oltre 150mila test antigenici). Il tasso di positività è sceso al 2,4%, i decessi sono stati 251, in aumento rispetto a lunedì, mentre le terapie intensive hanno segnato una riduzione di 102 pazienti ricoverati.
Sul fronte vaccini, a ieri erano 24.502.646 le dosi totali somministrate e 7.561.566 le persone che hanno già ricevuto anche la seconda dose: martedì, il 12,76% della popolazione italiana aveva dunque completato il ciclo vaccinale. A questo proposito, la novità è la decisione del Cts di estendere fino a 42 giorni il tempo che intercorre tra la prima puntura e il richiamo per il vaccino Pfizer.
Come ti abbiamo già raccontato, la maggior parte dell'Italia resta in zona gialla, fatta eccezione per la Sicilia, la Sardegna e Valle d'Aosta in cui vigono le restrizioni della zona arancione.
Ecco qui i dati di martedì 11 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Nella giornata di ieri sono stati registrati 5.080 nuovi contagi a fronte di 130mila tamponi, con un tasso di positività salito al 3,9%. I numeri di lunedì 10 maggio hanno segnato un piccolo ma promettente record: sono i più bassi dall’ottobre del 2020, l’inizio della prepotente seconda ondata.
I nuovi decessi sono stati 198, le terapie intensive sono calate (-34) mentre i ricoveri hanno subito un piccolo aumento (+7).
Per quanto riguarda la vaccinazione, sono 24.054.000 le somministrazioni effettuate in totale mentre 7.401.862 persone hanno ricevuto la seconda dose completando il ciclo vaccinale.
La campagna anti-Covid finalmente sta correndo a ritmi elevati, tanto che secondo il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, se continueremo così potremo arrivare, entro metà giugno, a 30 milioni di italiani vaccinati con almeno una dose.
Una maggior immunizzazione a livello nazionale significherebbe anche un primo cauto ritorno a una normalità senza mascherina. Sileri ha infatti spiegato che la protezione individuale all’aperto potrebbe restare solo in caso di assembramento.
Da ieri, poi, praticamente tutta Italia è in zona gialla. Fanno eccezione solo la Sardegna, la Sicilia e la Valle d’Aosta che restano in zona arancione, quindi con bar, ristoranti, cinema e teatri chiusi e spostamenti consentiti solo all'interno del comune.
Nei prossimi giorni, inoltre, ci sarà la consueta Cabina di Regia tra il Governo, il Ministero della Salute e il Cts per valutare l’andamento epidemiologico settimanale. Non è escluso che possano arrivare novità anche su un tema caldo come quello del coprifuoco: l’idea che aleggia nei corridori di Palazzo Chigi è di estendere di un’ora il rientro a casa, spostando il limite dalle 22 alle 23.
Di seguito puoi trovare i dati di lunedì 10 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Nel corso degli ultimi giorni si è assistito a una progressiva diminuzione del numero dei decessi, scesi ieri a 139, il numero più basso dallo scorso ottobre. Stabile, ma leggermente in rialzo, il tasso di positività, ieri a 3,66%. Prosegue poi spedita la campagna vaccinale, che ieri ha raggiunto i 7.264.758 milioni di persone vaccinate con doppia dose.
La maggior parte dell'Italia resta gialla, ad eccezione di Sicilia, Sardegna e Valle d'Aosta in cui vigono le restrizioni previste dalla zona arancione.
Il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha dichiarato in un'intervista che entro metà giugno, di questo passo, 30 milioni di italiani potranno essere coperti con almeno una dose di vaccino ed entro fine mese il numero dei decessi si dimezzerà. Sottolinea comunque l'importanza di continuare a essere prudenti, a non fidarsi e a mantenere le misure di prevenzione.
Di seguito puoi trovare i dati di domenica 9 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Ecco i dati di sabato 8 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Di seguito puoi trovare i dati di venerdì 7 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Per la terza volta negli ultimi giorni, ieri l’Italia ha superato il mezzo milione di dosi di vaccino somministrate in un giorno: finalmente, dunque, la campagna vaccinale sembra aver raggiunto il ritmo promesso dal commissario straordinario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo, secondo cui a partire da lunedì 10 maggio saranno aperte le prenotazioni nell’intero Paese per le vaccinazioni degli over 50 nati fino al 1971.
Nel frattempo, in base ai dati registrati ieri il tasso di positività è lievemente risalito, toccando il 3,6%, come conseguenza dei quasi 12mila nuovi contagi e oltre 324mila tamponi effettuati. Come di consueto, prima del weekend, sono attesi i dati del monitoraggio della cabina di regia Iss, che decreteranno eventuali cambi di colore delle Regioni: se il Veneto rischia di passare in zona arancione, la Basilicata potrebbe invece tornare in zona gialla.
Ecco i dati di giovedì 6 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Il bollettino diffuso del Ministero della Salute nella giornata di ieri indica una chiara riduzione della circolazione virale: sono 10.585 i nuovi casi e 267 i decessi (il giorno prima erano stati 305).
Sul piano delle vaccinazioni, l’obiettivo è sempre quello di mantenere la velocità delle 500mila dosi giornaliere, compromessa anche da una diffidenza radicata proprio nella fascia più a rischio 70-89. Per questo motivo, con ogni probabilità, alcune Regioni come il Lazio e la Sicilia apriranno autonomamente le prenotazioni ai 50-59enni, e sarà avviata nuovamente la somministrazione delle dosi di vaccino agli insegnanti in Emilia-Romagna.
Ci sono anche novità relative alle seconde dosi dei vaccini Pfizer e Moderna. È stato infatti stabilito che tra la prima dose e la seconda dovranno passare 42 giorni (attualmente per Pfizer sono 21 e per Moderna 28 giorni). Si tratta di una raccomandazione del Comitato tecnico scientifico volta ad accelerare la campagna di immunizzazioni ampliando il prima possibile la platea di persone che abbiano ricevuto almeno una dose. Attualmente nella fascia tra i 70 e gli 89 anni, 3,3 milioni di persone su oltre 10,5 non sono ancora protette.
Ecco i dati di mercoledì 5 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Nella giornata di ieri sono stati registrati 9.116 nuovi casi e il tasso di positività è sceso sotto il 3%; ma sono ancora troppi i morti: 305. Prosegue intanto, finalmente a ritmo più spedito, la campagna vaccinale in Italia. Non mancano le criticità: in Sicilia, dove presto inizierà la vaccinazione di massa nelle isole minori (con somministrazioni ai cittadini dai 18 anni in su), fa discutere il caso delle oltre 250 mila dosi di AstraZeneca chiuse nei frigoriferi e al momento inutilizzate. "Verso AstraZeneca c'è stata e c'è una comprensibile ma ingiustificata psicosi", ha dichiarato Nello Musumeci, presidente della Regione Sicilia.
Intanto, durante la conferenza stampa convocata a conclusione del G20 con i ministri del Turismo, il presidente del Consiglio Mario Draghi ha annunciato che dalla seconda metà di maggio sarà operativo il green pass per i viaggi in Italia e che a partire da metà giugno dovrebbe arrivare anche quello europeo. Questo significa che chi è in possesso del lasciapassare potrà spostarsi anche tra regioni arancioni o rosse senza restrizioni e senza quarantena. Per ottenerlo bisognerà dimostrare di aver completato il ciclo di vaccinazione oppure di essere guariti dal Covid-19 (il certificato di guarigione dura sei mesi) o ancora di aver effettuato un test molecolare o antigenico con esito negativo entro le 48 ore precedenti allo spostamento.
Ecco i dati di martedì 4 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Non appena disponibili, pubblicheremo qui i dati di oggi martedì 4 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano.
Ieri ci sono stati 5.948 nuovi casi e 256 morti: era da ottobre che non si registravano meno di 6 mila contagi. Ora la speranza è non dover assistere a un aumento dei casi dovuto all’assembramento di decine di migliaia di tifosi interisti verificatosi domenica scorsa per la vittoria dello scudetto.
Sul piano delle vaccinazioni, nell’ultima settimana le dosi somministrate hanno raggiunto quota 2,77 milioni e come affermato dal presidente dell’Agenzia del farmaco Giorgio Palù “venti milioni di Italiani hanno già ricevuto una o entrambe le dosi”. L’obiettivo delle 500mila vaccinazioni al giorno è stato raggiunto, anzi, in alcune occasioni anche superato; rimangono indietro solo alcune regioni del Sud Italia (Calabria e Campania) e le isole (Sicilia e Sardegna), in ritardo rispetto alla media nazionale sull’immunizzazione dei più fragili.
Ecco qui i dati di lunedì 3 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Ieri sono stati registrati 9.148 nuovi contagiati, individuati dopo 156.872 tamponi effettuati in 24 ore. Il tasso di positività è così salito a 5,86%.
Sono saliti di 2 unità i ricoverati in terapia intensiva (ora a quota 2.524 persone), i nuovi guariti sono stati 8.637 mentre i decessi hanno fatto registrare un +144.
Sul lato vaccino, fino a ieri sono state somministrate 20.275.913 dosi mentre 6.116.296 persone hanno ricevuto anche la seconda dose e hanno quindi completato il ciclo vaccinale.
Oggi, inoltre, è il giorno del cambio colore delle regioni: praticamente tutta l'Italia è in zona gialla, la Valle D'Aosta diventa rossa, la Sardegna passa in arancione così come Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia che restano nella fascia di rischio intermedia.
Inizia poi ufficialmente l’ultimo mese di scuola e gli istituti superiori con le attività in presenza dal 70% al 100%: secondo le stime, saranno tra 7,7 e 8,5 milioni gli alunni che torneranno sui banchi.
Ecco i dati di domenica 2 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Ecco i dati di sabato 1 maggio 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:
Fonte | Protezione Civile