Il prurito agli occhi è decisamente un disturbo diffusissimo. Con grande probabilità, anche tu avrai sofferto di prurito a uno o entrambi gli occhi. Nella maggior pare dei casi la causa è piuttosto banale e si risolve da sola, però potrebbe anche essere il sintomo di una patologia un po' più seria. Per questo motivo è bene non trascurare il sintomo, soprattutto se si protrae per più giorni. Proviamo a vedere insieme quali sono le possibili cause.

Cos’è

Come avrai ben immaginato la sensazione è quella famigliare del prurito. Quella che ti fa portare subito le mani agli occhi per strofinarle nella speranza di alleviare il fastidio. L'idea in realtà non è delle migliori, dal momento che le tue dita potrebbero essere sporche o aver toccato superfici dov'erano presenti germi e batteri. Come forse ormai avrai imparato, tramite gli occhi potresti ad esempio contrarre qualche infezione respiratoria come raffreddore o influenza e, in generale, sviluppare un'infezione a causa di qualche patogeno.

In ogni caso, per poter trattare il prurito oculare è necessario sapere prima da cosa è provocato.

Le cause

Come ti abbiamo anticipato, le cause del prurito agli occhi sono varie e spesso sono piuttosto comuni. Affrontiamole una alla volta in modo tale che tu possa riconoscerle più facilmente:

• Allergie: le allergie possono anche causare prurito e nello specifico parliamo di congiuntivite allergica, quindi “con aggiunta” di lacrimazione, spesso anche rossore, starnuti, tosse e mal di testa. La causa come potrai immaginare è l’esposizione ad un allergene, ossia a una sostanza che ci dà fastidio. In questo caso la scelta in fatto di cure ricade sugli antistaminici che aiutano a placare la reazione del nostro corpo;
• Lenti a contatto: anche le lenti a contatto possono darci prurito in modo particolare se non vengono indossate nel modo corretto o se, cosa possibile, siamo allergici al materiale con cui sono composte. In questo caso, l’occhio inizia a lacrimare e diventa rosso. Ecco che il consiglio è mettere le lenti sempre con attenzione e le mani ben pulite, in modo tale che non entrino a contatto con l’occhio sostanze estranee;
• Sindrome dell’occhio secco: stiamo parlando di una patologia caratterizzata da un'alterazione del film lacrimale che di solito lo lubrifica e lo protegge. I sintomi più comuni sono prurito, bruciore, irritazione e fastidio alla luce (fotofobia), offuscamento della vista, dolore;

• Blefarite: si tratta di un’infiammazione (talvolta ulcerativa) della palpebra che può anche diventare di tipo cronico e di solito viene causata da un’infezione batterica o virale. La blefarite acuta ulcerativa è generalmente causata da un’infezione di tipo batterico (solitamente stafilococcico) o virale (es. herpes simplex o varicella zoster). Uno dei sintomi principali è l’edema palpebrale a cui si possono aggiungere intolleranza alla luce, secrezione, sensazione di corpo estraneo e dolore;
• Disfunzione della ghiandola di meibomio: queste ghiandole sono importanti perché producono, o meglio secernono, una sostanza simil-grassa del film lacrimale, quindi se il "meno" (così si chiama questa sostanza) non viene prodotto o è di scarsa qualità è colpa di questa disfunzione. Inoltre, potresti notare una visione sfocata, bruciore e percezione di corpi estranei;
• Affaticamento degli occhi
• Congiuntivite: che altro non è se non l’infiammazione della congiuntiva, ossia la membrana che riveste la superficie del bulbo oculare. Uno dei sintomi tipici è l’arrossamento dell’occhio, il bruciore, la fotofobia, la lacrimazione abbondante e il prurito. La congiuntivite è un'infiammazione a carico della congiuntiva.
• Corpo estraneo;
• Rottura di un capillare;
• Uveite;
• Dacriocistite
• Sole, smog e inquinamento.
  

  

Le cure e rimedi

Come avrai notato, la lista delle cause di prurito all’occhio è molto fitta e varia, quindi il trattamento non può essere generico ma deve essere specifico in base alla causa. Per esempio, se si tratta di allergia è sufficiente assumere, dietro consiglio medico, antistaminico e cercare il più possibile di stare lontano dall’allergene che ti scatena il problema. In altri casi serve un antibiotico per eliminare l’eventuale batterio o anche solo dei colliri per rimuovere sporco o polvere. Esistono poi colliri antistaminici e decongestionanti o, nei casi più gravi, pomate cortisoniche.

In ogni caso ci sono dei consigli pratici che sono intuitivi e sempre utili:

• non dimenticarti di lavare bene le mani quando vanno a contatto con gli occhi
• può darti sollievo fare impacchi freddi
• mettere collirio.

Fonte| Healthdirect