Probabilmente i crampi allo stomaco ti faranno pensare ad un comune mal di pancia, ma sarebbe più giusto chiamarli crampi addominali, dato che il dolore che provocano si manifesta nella zona compresa tra l'inguine e il torace, ma in particolare nella parte superiore dell'addome.
Le fitte dolorose possono essere continue oppure intermittenti, con qualche istante di pausa tra un crampo e l'altro, e potrebbero comparire insieme ad altri sintomi, da nausea, vomito e diarrea fino al mal di testa.
Le possibili cause dei dolori all'addome sono davvero tante, ma non sempre c'è bisogno di preoccuparsi: nella maggior parte dei casi, il disturbo può essere una conseguenza di una digestione difficoltosa, magari dovuta ad un pranzo abbondante o a degli alimenti che il tuo organismo non tollera, della presenza di gas nell'apparato digerente oppure di sensazioni negative come ansia e stress.
In queste situazioni, ti basterà stare attento a cosa mangiare per fare passare i crampi addominali in breve tempo, ma è importante anche non sottovalutare il problema: se i sintomi non migliorano o sono particolarmente intensi, allora faresti bene a chiamare il tuo medico, perché a volte i crampi allo stomaco possono essere il segnale di allergie o patologie più serie, dall'occlusione intestinale al tumore al colon.
Per riconoscere i crampi addominali ti basterà fare attenzione al sintomo principale, ovvero un dolore che compare all'improvviso e si manifesta nella parte superiore del tuo addome: solitamente queste fitte durano per qualche minuto e sono seguite da alcuni istanti di pausa, prima di presentarsi nuovamente. Quello che probabilmente sei abituato a chiamare mal di pancia, invece, è caratterizzato da un dolore che si concentra nella parte più bassa dell'addome.
A seconda delle cause che li scatenano, che come ti spiegherò possono essere molte e diverse tra loro, i crampi allo stomaco possono essere accompagnati da altri sintomi, come nausea, gonfiore e diarrea, ma non solo. Inoltre, se è vero che qualche volta l'origine di questi disturbi è legata a delle patologie dell'apparato digerente oppure alla dispepsia (ovvero le difficoltà di digestione), potrebbe sorprenderti sapere che ansia e stress sono spesso considerate le responsabili dei crampi addominali. Un fattore da tenere in considerazione è la frequenza con cui queste fitte si presentano, che potrebbe aiutare il tuo medico a capire da cosa dipende il problema.
Per capire l'origine dei crampi allo stomaco, come ti ho anticipato, è importante fare attenzione agli altri sintomi che compaiono insieme alle fitte: ad esempio, se noti del gonfiore addominale dopo un pasto potresti semplicemente avere mangiato in eccesso o troppo veloce, accumulando gas nell'apparato digerente, ma se insieme al dolore noti anche nausea, vomito o mal di testa e i crampi durano a lungo allora sarà il caso di prenotare una visita specialistica da un gastroenterologo per indagare più a fondo.
In ogni caso, proprio perché le potenziali ragioni dei crampi addominali sono tante, dovrai sempre farti consigliare dal tuo medico di fiducia prima di decidere se assumere farmaci o, più semplicemente, modificare la tua alimentazione, a parte per quei casi in cui il mal di stomaco scomparirà in breve tempo senza ripresentarsi. Prima dei rimedi, però, ecco una lista delle possibili cause:
Oltre a queste cause, patologiche e non, che riguardano quasi tutte direttamente il tuo apparato digerente, ci sono alcuni motivi extra-gastrici che probabilmente non collegheresti mai ai crampi allo stomaco ma che in realtà possono provocarli, seppur raramente. Ecco perché può esserti utile conoscere anche questi disturbi:
Se i crampi allo stomaco non sono passeggeri, ma tendono a durare a lungo, peggiorare o a ripresentarsi molto spesso, l'idea migliore è sicuramente quella di andare dal medico e sottoporti ad una visita obiettiva accurata, raccontando i tuoi sintomi con dovizia di particolari. Non è escluso che ti vengano prescritti una serie di esami, tra cui:
La cura dei crampi addominali dipende naturalmente dalla causa scatenante: per esempio, se il dolore allo stomaco è provocato da una gastrite, un'ernia iatale o un'ulcera peptica, sarà necessario innanzitutto trattare queste condizioni.
Più in generale, però, tra i rimedi per i crampi allo stomaco ci sono delle modifiche da apportare alla tua alimentazione, o allo stile di vita, oppure l'assunzione di farmaci mirati a combattere il dolore.
Ad esempio, se hai i crampi allo stomaco dopo mangiato potresti farli passare con l'aiuto degli antiacidi, mentre se il disturbo è dato da un'eccessiva presenza di gas, che causa gonfiore e tensione, anche i farmaci da banco con proprietà assorbenti potrebbero aiutarti.
Delle fitte dolorose all'addome, però, indicano che è necessario valutare meglio cosa mangiare: dovrai evitare di ingerire cibi troppo grassi o fritti, oppure quelli che contengono il pomodoro e sono eccessivamente acidi, oltre ai latticini. Per quanto riguarda le bevande, inoltre, non dovrai bere alcolici, caffè o bibite gassate.
La tua dieta sarà quindi limitata, dato che dovrai mangiare riso in bianco e cracker, soprattutto se i crampi addominali compaiono insieme a nausea o vomito, almeno per le prime ore dopo i dolori. Per il resto, preferisci alimenti ricchi di fibre e cerca di mangiare poco ma spesso, ricordandoti ovviamente di bere molto.
Tra i rimedi naturali, senza spaziare troppo con la fantasia, puoi affidarti alle tisane a base di erbe che possiedono proprietà calmanti e lenitive, come camomilla, valeriana, melissa o finocchio, una buona soluzione per alleviare il dolore ma non di certo una cura in grado di guarire eventuali cause più serie.
Un'altra soluzione semplicissima da attuare è la classica borsa dell'acqua calda, un rimedio della nonna che tuttavia può aiutare ad alleviare i crampi.
Come ti ho spiegato, in alcuni casi è possibile che i crampi allo stomaco siano dovuti a patologie dell'apparato digerente o ad altre malattie più gravi delle semplici difficoltà digestive. La frequenza delle fitte è sicuramente un segnale al quale fare attenzione, ma dovresti valutare di andare o farti accompagnare al pronto soccorso se i crampi addominali:
Il dolore allo stomaco può anche rappresentare un'emergenza medica quando si presenta all'improvviso e senza spiegazioni, in modo acuto e intermittente, ed è accompagnato da sintomi particolarmente gravi, come quelli che segnalano la disidratazione come la secchezza delle labbra, la diarrea sanguinolenta o l'ematemesi, una condizione che consiste nel vomitare sangue.
Fonte| Humanitas
(Scritto da Paola Perria il 19-12-2018
Modificato da Alessandro Bai il 23-03-2022)