Le vertigini sono definite come un disturbo dell’orientamento spaziale con perdita dell’equilibrio e della coordinazione motoria. L'origine del suo nome è latina, dal vocabolo vertere che significa girare.
La vertigine può essere di due tipi:
La sindrome vertiginosa può essere associata e accompagnata da disturbi vegetativi come:
La vertigine può derivare da un danno dell’apparato vestibolare o delle vie vestibolari periferiche (nervo vestibolare) e centrali (nuclei vestibolari del tronco encefalico) o delle connessioni tra i nuclei vestibolari ed il cervelletto o, ancora, un danno al cervelletto stesso. Sai queste strutture sono deputate al senso dell’orientamento e dell'equilibrio.
Queste rappresentano il 90% delle vertigini più frequenti, possono essere causate da:
Queste sono causate da:
Queste sono causate da:
Dopo un'attenta valutazione effettuata dal tuo medico curante, questo sarà in grado di prescriverti, a seconda dell'importanza
Spesso questi attacchi acuti di vertigini ci costringono a stare a letto, al buio e per contrastare i giramenti, vomito, nausea ed altri sintomi il medico ci indicherà la giusta terapia.
La betaistina è un farmaco che agisce come antagonista sui recettori H1 dell'istamina con funzione antinausea e antiemetica, in grado di prevenire le chinetosi. Alla betaistina si associano altri farmaci in grado di prevenire le chinetosi, e tra questi ricordiamo difenidramina ed il suo sale dimenidrato, prometazina, idrossizina, clorfenamina, cinnarizina e ciclizina. I farmaci che ti ho nominato hanno una forte componente sedativa, pertanto provocano un pò di sonnolenza.
Interazioni: gli inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) sono in grado di inibire il metabolismo di betaistina.
In gravidanza e allattamento bisogna prestare molta attenzione durante questi periodi delicati, poiché non ci sono ancora sufficienti dati disponibili in merito. Saranno il tuo medico di medicina generale o la tua ginecologa a valutarne l'effettiva necessità.
I maggiori effetti indesiderati riscontrati nei farmaci citati in precedenza sono cefalea, nausea, dispepsia, reazioni di ipersensibilità (in caso di allergia).
La betaistina è presente in commercio in forma di compresse e gocce a uso orale. Difenidramina è presente in forma di compresse, dimenidrato in forma di capsule molli. Questi ultimi due, sono presenti in commercio come farmaci da banco, acquistabili senza ricetta. Sono i farmaci di prima scelta per chi soffre di chinetosi (ad esempio, mal d'auto, mal di mare, e così via). Abbiamo poi un'associazione dimenidrato/cinnarizina in compresse.
A seconda della sintomatologia che riferisci al medico, egli può prescriverti anche altri farmaci per attenuare i sintomi. In particolar modo potrà consigliarti e prescriverti del diazepam (sia gocce che iniezioni), metoclopropamide (anche qui la via di somministrazione preferita è quella intramuscolare) o tiocolchicoside come rilassante muscolare.
Fonti| Farmacologia Generale e Clinica – Katzung; Principi di Chimica Farmaceutica – Foye; Semeiotica medica – Fradà