Quando si nomina la sigla VES ci si riferisce più precisamente alla Velocità di Eritrosedimentazione degli eritrociti, ovvero i globuli rossi. Forse ne avrai già sentito parlare, dato che la VES è un indice ematico che si può misurare con un semplice esame di laboratorio, che il tuo medico potrebbe averti già prescritto almeno una volta.
Ma cosa significa esattamente? In poche parole, questo parametro indica la velocità con la quale gli eritrociti, cioè la parte corpuscolata del sangue, si depositano sul fondo della provetta che si utilizza per l'analisi. Come potrai immaginare, ci sono dei valori di riferimento che sarebbe meglio non superare: un aumento della VES, infatti, può indicare la presenza di un processo infiammatorio, così come di altre patologie, persino tumori.
Tieni presente però che l'esame non ti dirà precisamente di quale malattia soffri, perché i suoi risultati non sono così specifici e dunque serviranno altre indagini. Iniziamo però a vedere quali possono essere le cause della VES alta, con quali sintomi il medico potrebbe prescriverti l'esame e quando è il caso di preoccuparsi.
L'acronimo VES vuol dire Velocità di Eritrosedimentazione, un parametro che si riferisce al tempo impiegato dalla parte corpuscolare del tuo sangue, cioè quell'insieme di particelle che costituiscono l'ematocrito e che per la maggior parte sono globuli rossi, per precipitare all'interno di un campione di sangue posto in un tubo verticale.
Quando la VES è alta, significa che la concentrazione di proteine è troppo elevata rispetto al normale, segno di una possibile infiammazione o infezione in corso. Ma un aumento di questo parametro, che si misura in millimetri di sedimento prodotti durante un'ora (mm/h), può suggerire la presenza di tumori, così come di un problema alla tiroide o ai polmoni. Prima di allarmarti, dunque, dovrai sempre sottoporre il referto delle analisi al tuo medico, in modo che ti prescriva ulteriori accertamenti per capire quale sia l'origine del problema.
Normalmente, il tuo medico potrebbe sospettare un aumento della VES, e quindi prescriverti l'esame di laboratorio, se sospetta la presenza di tumori, infiammazioni o altre condizioni e patologie. Il dubbio potrebbe sorgere se presenti uno di questi sintomi:
Inoltre, misurare la VES può essere utile anche per confermare una diagnosi di alcune patologie, come artrite reumatoide, vasculite sistemica e artrite transitoria, ma anche per capire come il paziente sta rispondendo alle terapie.
Per entrare più nel concreto, i valori normali della VES sono:
Per quanto riguarda i bambini invece, la distinzione è solo in base all'età e non al genere. Perciò un neonato dovrebbe avere una Velocità di Eritrosedimentazione compresa tra 0-2 mm/ora, mentre dal primo anno in poi dovrebbe raggiungere una fascia che va da 3-13 mm/ora.
Ora che hai capito cosa significa la VES, ti potresti chiedere come interpretare i risultati e in quali casi dovresti ritenere i tuoi valori preoccupanti. In generale, quando questo parametro supera i valori normali che ti ho segnalato in precedenza, faresti bene ad andare dal medico per capire cosa sta succedendo, ma un semplice aumento non è per forza indicatore di malattie o altri problemi gravi.
Ad esempio, una VES leggermente più alta del normale può verificarsi in gravidanza o per un'infezione non particolarmente seria, che il medico ti aiuterà a curare.
Il discorso cambia quando la VES è elevatissima, con valori vicini ad esempio a 100mm/h, che possono far sospettare lo sviluppo di un tumore o di uno stato infiammatorio più importante e generalizzato, come quello provocato dall'artrite reumatoide. Come ti ho anticipato, però, non preoccuparti troppo in anticipo, perché sarà sempre il dottore ad avere l'ultima parola, suggerendoti ulteriori indagini da fare per individuare eventuali problemi.
Una VES alta, in generale, può rappresentare la spia di tantissime diverse malattie, tra cui:
Negli ultimi mesi, svariati studi hanno mostrato che in diversi casi un aumento della VES rientra tra gli indicatori ematici che segnalano la presenza dell'infezione da Covid-19.
Devi sapere però che non esiste un vero e proprio trattamento per risolvere la VES alta: proprio perché può indicare tante patologie diverse, è necessario intervenire invece sulla malattia che ha portato all'alterazione di questo valore. In altre parole, l'unica cura possibile è agire sulla causa che ha provocato l'aumento della VES. Non cimentarti quindi in terapie fai da te, ma chiedi subito un consiglio al tuo medico in modo da restringere i tempi e poter intervenire subito in caso il problema di salute si riveli grave.
Abbiamo chiesto al dottor Albert Kasongo, medico vaccinatore presso il Centro medico Santagostino di Milano, di spiegarci in quali casi dovremmo preoccuparci se il valore della VES è alto:
"La VES è un valore aspecifico, cioè che non rileva nulla in particolare, ma segnala solo un possibile stato infiammatorio in corso. Rappresenta infatti la Velocità di Eritrosedimentazione: di solito, quando il sangue viene inserito in una provetta, i globuli rossi rimangono sospesi. Se invece precipitano velocemente verso il basso significa che c'è un problema in atto. E questo accade perché ci sono delle specifiche sostanze che si accumulano su queste cellule ematiche e le fanno diventare più pesanti. Bisogna però sottolineare che preso da solo, come valore, non ha alcun significato e se è l'unica alterazione emersa dalle analisi, allora non gli si deve dare troppo peso. Se invece ci sono altri parametri non in linea, potrebbe essere il segnale di un'infiammazione in corso".
(Scritto da Giulia Dallagiovanna l'11-09-2019
Modificato da Alessandro Bai il 3-12-2021
Modificato da Kevin Ben Alì Zinati il 7 aprile 2023)