
I brividi spesso assalgono il tuo corpo durante le giornate d’inverno, quando il freddo si fa davvero intenso e non ti molla: i tuoi muscoli cominciano a contrarsi per cercare di scaldarsi e sulle tue braccia o sulle gambe si diffonde la famosa pelle d’oca. Si tratta di una reazione normale e naturale innescata dal tuo corpo e per la quale non ti devi preoccupare.
In alcuni casi, però, i brividi sono anche una delle risposte che il tuo organismo produce quando ti sale la febbre. Esatto: queste veloce e brevi contrazioni muscolari spesso possono rappresentare il campanello d'allarme che segnala la presenza di un'infezione.
In ogni caso, i brividi sono segnali con cui il tuo corpo ti parla, per dirti che è il caso di scaldarti oppure che qualcosa non va.
I brividi sono generalmente la risposta al freddo e quindi a temperature che il tuo organismo percepisce come troppo basse.
Per questo i tuoi muscoli, in modo involontario, si contraggono cercando di produrre un calore immediato e alzare la tua temperatura interna. In altri casi può succedere che i brividi siano la risposta a degli stimoli psichici come traumi o paura ma anche emozioni molto intense.
I brividi, però, potrebbero essere associati anche alla febbre: i batteri e i virus per proliferare all’interno del tuo organismo hanno bisogno di una temperatura normale, aumentandola il tuo corpo cerca quindi di mettere a repentaglio la loro sopravvivenza.
In questo caso, quindi, i brividi sono come il segnale del tentativo che il tuo corpo sta facendo per proteggerti e funzionerebbero dunque come avvisi della possibile presenza di un’infezione.
A prescindere da quale sia la causa, insieme ai brividi, molto spesso, potresti sviluppare anche la famosa pelle d’oca, quella condizione in cui la superficie della tua pelle si riempie di piccoli puntini in rilievo che, appunto, ricordano quella di un’oca o di una gallina.
I brividi di freddo, infine, si possono manifestare nei bambini e negli adulti come sintomi del COVID-19.
Come avrai capito dalla breve introduzione che ti ho fatto, i brividi spesso si associano alla presenza di febbre.
Generalmente arrivano prima dell’effettivo aumento della temperatura e potrebbero indicare una potenziale infezione legata a virus o batteri. Se dovessi avere i brividi e poi anche la febbre potresti pensare a:
Una forte sensazione di brividi potrebbe anche essere slegata dalla febbre e dipendere da diverse cause:
Che cosa puoi fare in caso di brividi? La più facile di tutte è riscaldarti, cercare di allontanati dall’ambiente con una temperatura troppo bassa per il tuo corpo oppure coprirti maggiormente, anche perché se non potessi lasciare quel luogo, a lungo andare, aumenterebbe il rischio di un’ipotermia.
Nel caso in cui i brividi fossero generati in risposta a uno stimolo emotivo, purtroppo o per fortuna, non c’è un rimedio: basta aspettare che passino da soli. Siccome anche l’ansia e lo stress può far sì che il nostro corpo cominci a tremare di freddo, per combattere tutte queste reazioni del tuo corpo potresti rivolgerti al tuo medico oppure affidarti a qualche trattamento farmacologico, sempre però dietro la prescrizione e il consiglio di un esperto.
Se invece ci fosse un’infezione in corso con febbre, potresti consultare il tuo medico e in accordo con lui provare a gestire la temperatura con dei farmaci o degli antinfiammatori, un’adeguata idratazione e con del riposo.
Se i brividi, insieme alla febbre alta, non dovessero diminuire nemmeno dopo i piccoli rimedi che ti ho accennato poco fa, allora potrebbe essere il caso di rivolgerti al tuo medico. Soprattutto se dovessi cominciare ad avere anche altri sintomi come tosse, fiato corto o dolori uniti magari a un leggero stato confusionale e a una sensazione di indolenza. Se così fosse, sarebbe il medico a suggeriti la strada migliore per tornare presto in forma.
Fonti | Humanitas
(Modificato da Alessandro Bai il 23-3-21 e da Kevin Ben Alì Zinati il 29-03-2023)