Numeri coronavirus in Italia: l’archivio dei dati Covid di marzo e aprile 2021

Qui puoi trovare tutti i dati sulla diffusione del Covid in Italia contenuti nel bollettino pubblicato ogni giorno dal Ministero della Salute e dalla Protezione Civile nei mesi di marzo e aprile 2021: i nuovi contagi quotidiani, i tamponi eseguiti, le dosi di vaccino somministrate, le persone vaccinate, i ricoveri in terapia intensiva e altro ancora.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Alessandro Bai 10 Maggio 2021
* ultima modifica il 10/05/2021

I dati di venerdì 30 aprile 2021

Di seguito puoi trovare i dati di oggi venerdì 30 aprile 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

  • 13.446 nuovi contagiati
  • 338.771 tamponi effettuati (molecolari ed antigenici)
  • 263 morti
  • 19.606.500 dosi di vaccino somministrate fino ad oggi
  • 5.833.485 persone vaccinate, ovvero che hanno già ricevuto anche la seconda dose
  • Tasso di positività: 3,96%
  • -411 ricoverati con sintomi (oggi sono in totale 18.940)
  • -57 ricoverati in terapia intensiva (oggi sono in totale 2.583, con 137 ingressi del giorno)
  • -1971 in isolamento domiciliare (oggi sono in totale 414.747)
  • Le Regioni con il maggior numero di casi sono: Lombardia (+2.214), Campania (+1.898), Puglia (+1.344), Emilia-Romagna (+1.206) e Lazio (+1.151)
  • -2.439 attuali positivi (oggi sono in totale 436.270)
  • 15.621 guariti nelle ultime 24 ore

Con gli oltre 14mila nuovi contagi di ieri, l’Italia ha superato la soglia dei 4 milioni di casi di Covid-19 registrati in totale dall’inizio della pandemia. Tutto questo, mentre continuano a calare le persone positive al Coronavirus e i ricoverati con sintomi o in terapia intensiva, dati che fanno sperare in una flessione più significativa della curva dei contagi, che sembra stabile ormai da diversi giorni.

A frenare l’avanzata della pandemia, però, può e deve contribuire soprattutto la campagna vaccinale: dopo un inizio a rilento, secondo il commissario per l’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo l’Italia sta ormai per raggiungere il traguardo di 500mila dosi di vaccino somministrate al giorno, un ritmo che dovrebbe permettere di vaccinare il 60% della popolazione entro luglio e di ottenere l’immunità di gregge per settembre.

Nel frattempo, rimane preoccupante la situazione in India, che nelle ultime 24 ore ha registrato più di 380mila casi e quasi 3.500 morti, con i primi aiuti sanitari da altri Paesi appena arrivati. Un caso di variante indiana è stato individuato in Friuli Venezia Giulia, e per bloccarne la diffusione il ministro della Salute Roberto Speranza ha bloccato gli arrivi in Italia anche dallo Sri Lanka, oltre che da India e Bangladesh.

I dati di giovedì 29 aprile 2021

Ecco qui i dati di giovedì 29 aprile 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

  • 14.320 nuovi contagiati nelle ultime 24 ore
  • 288 decessi da ieri
  • 330.075 tamponi effettuati (143.784 test antigenici rapidi)
  • Tasso di positività: 4,33%
  • 19.060.794 dosi di vaccino somministrate fino ad oggi (5.638.125 persone vaccinate con la seconda dose)
  • 18.088 nuovi guariti (per un totale di 3.449.955 persone)
  • -71 ricoverati in terapia intensiva (in totale sono 2.640, gli ingressi giornalieri sono 129)
  • -509 ricoverati con sintomi (il totale scende a 19.351)
  • -3.482 persone in isolamento domiciliare (il totale è di 416.718)
  • -4.062 persone attualmente positive (per un totale di 438.709)
  • Le Regioni più colpite sono: la Lombardia (2.306), la Campania (1.986), la Puglia (1.501) e il Lazio (1.124)

Nella giornata di ieri sono stati registrati 13.385 nuovi contagiati su 336.336 tamponi effettuati tra molecolari e antigenici. Il tasso di positività è salito leggermente rispetto a martedì, passano da 3,43% a 3,97%. I decessi sono stati ancora 344 mentre per quanto riguarda le dosi di vaccino somministrate, a ieri siamo arrivati a quota 18.502.829, con 5.430.357 persone che invece hanno completato il ciclo vaccinale.

A proposito della variante indiana, che è stata sequenziata in almeno 17 Paesi in tutto il mondo fra cui l'Italia, sono ancora in corso ulteriori approfondimenti e analisi. Al momento sappiamo che è caratterizzata da una doppia mutazione della proteina Spike ma ancora non ci sono dati per stabilire se sia effettivamente più contagiosa e letale delle altre.

Nel weekend è anche atteso un cambio di colori nella mappa dell’Italia. Tra oggi e domani la Cabina di Regia analizzerà i dati dell’Iss e valuterà il rischio epidemiologico dei vari territori. Dovrebbero esserci poche variazioni: CalabriaSicilia e Basilicata dovrebbero rimanere  in zona arancione, dove spera di rientrare anche la Sardegna, che dopo la zona bianca delle scorse settimane si trova ora in quella rossa. Giro inverso dovrebbe toccare alla Valle d'Aosta, che dalla zona intermedia potrebbe invece finire in rosso.

I dati di mercoledì 28 aprile 2021

Ecco i dati di mercoledì 28 aprile 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 13.385 nuovi contagi da ieri
      • 344 morti nelle ultime 24 ore
      • 336.336 i tamponi effettuati (sia molecolari sia antigenici)
      • Tasso di positività: 3,97%
      • 18.502.829 le dosi di vaccino somministrate fino ad oggi
      • 5.430.357 le persone vaccinate, che hanno cioè completato il ciclo vaccinale
      • + 18.416 i nuovi guariti/dimessi nelle ultime 24 ore
      • 442.771 gli attualmente positivi (- 5.378 rispetto a ieri)
      • 2.711 i pazienti in terapia intensiva (- 37 rispetto a ieri, con 168 nuovi ingressi)
      • 19.860 i pazienti ricoverati con sintomi (- 452)
      • 420.200 i pazienti in isolamento domiciliare (- 4.889)
      • Le Regioni più colpite sono: Lombardia (2.442 nuovi casi), Campania (1.844), Puglia (1.282) e Piemonte (1.187).

Nella giornata di ieri sono tornati a salire il numero dei morti e quello dei nuovi casi (ma a fronte di un numero più elevato di tamponi effettuati, tant'è che il rapporto positivi/tamponi si è attestato intorno al 3,4%). Intanto, all'interno della maggioranza sembra che sia stata raggiunta un'intesa sul coprifuoco: dopo la bocciatura in Parlamento dell'ordine del giorno proposto da Fratelli d'Italia per abolirlo del tutto, il governo potrà riesaminare le misure restrittive in base ai dati epidemiologici e all'andamento della campagna vaccinale nel nostro Paese.

Tutti gli esperti avvertono che le parziali riaperture non equivalgono a un "liberi tutti" e che bisogna mantenere sempre alta la guardia. In particolare, preoccupa la variante indiana: al momento, sappiamo che presenta due mutazioni della proteina Spike da tenere d'occhio, ma è ancora troppo presto per stabilire se sia più contagiosa e letale, e anche se sia in grado di sfuggire ai vaccini attualmente a disposizione.

I dati di martedì 27 aprile 2021

Di seguito puoi trovare i dati di martedì 27 aprile 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 10.404 nuovi contagi
      • 302.734 tamponi effettuati (molecolari ed antigenici)
      • 373 morti
      • Tasso di positività: 3,43%
      • -323 ricoverati con sintomi (oggi sono in totale 20.312)
      • -101 ricoverati in terapia intensiva (oggi sono in totale 2.748, con 177 nuovi ingressi del giorno)
      • -4.239 in isolamento domiciliare (oggi sono in totale 425.089)
      • Le Regioni con il maggior numero di casi sono: Campania (+1.654), Lombardia (+1.639), Puglia (+1.056), Sicilia (+940) e Lazio (+939)
      • 18.253.774 dosi di vaccino somministrate in totale
      • 5.361.116 persone vaccinate
      • 14.688 guariti nelle ultime 24 ore
      • -4.663 attuali positivi (oggi sono in totale 448.149)

Gli 8.444 nuovi contagi registrati ieri, su un totale di 145.819 tamponi, fanno salire il tasso di positività nazionale al 5,8%. Nonostante il numero dei morti rimanga alto (301), prosegue la discesa  degli attuali positivi iniziata ormai tre settimane fa (ieri 8.400 in meno).

Intanto, il premier Mario Draghi ha illustrato il Recovery Plan da 248 miliardi, che avrà l’obiettivo primario di “riparare i danni creati dalla pandemia”. Fa discutere però la gestione delle riaperture dei ristoranti, che la sera sono limitati dal coprifuoco in vigore a partire dalle 22. Se in Trentino è stata approvata una deroga che permette a chi cena nei locali di rientrare a casa anche oltre le 22, senza il rischio di una sanzione, il ministro dell’Interno Carlo Sibilla ha spiegato che non sono ammesse eccezioni al rispetto dei limiti temporali imposti dal coprifuoco.

A livello internazionale preoccupa in modo particolare la situazione dell’India, che dopo le riaperture di inizio anno è tornata ora ad essere colpita da una nuova ondata, arrivata a provocare oltre 300mila casi al giorno.

I dati di lunedì 26 aprile 2021

Di seguito puoi trovare i dati di lunedì 26 aprile 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 8.444 nuovi contagi
      • 145.819 tamponi effettuati
      • 301 morti nelle ultime 24 ore
      • Tasso di positività: 5,79%
      • 17.751.562 dosi di vaccino somministrate in totale
      • 5.215.459 persone vaccinate
      • -27 ricoverati con sintomi (oggi sono in totale 20.635)
      • -12 ricoverati in terapia intensiva (oggi sono in totale 2.849, con 132 nuovi ingressi del giorno)
      • -8.360 in isolamento domiciliare (oggi sono in totale 429.328)
      • Le Regioni con il maggior numero di casi sono: Campania (+1.282), Sicilia (+1.069), Lazio (+964), Emilia-Romagna (+936) e Lombardia (+872)
      • 16.539 guariti nelle ultime 24 ore
      • -8.400 attuali positivi (oggi sono in totale 452.812)

È finalmente arrivato il tanto atteso giorno delle riaperture: da oggi, lunedì 26 aprile, quasi tutta Italia entra infatti in zona gialla, con la Sardegna destinata a rimanere l’unica Regione ancora in zona rossa. Significa che ristoranti e bar all’aperto potranno riprendere le attività sia a pranzo che a cena, sempre rispettando però il coprifuoco, che rimane in vigore dalle 22 alle 5: proprio su questo fronte, il ministro della Salute Roberto Speranza si è detto pronto a rivedere la misura se la situazione non peggiorerà in seguito a questa ripartenza.

Oggi rientrano in classe anche gli studenti di elementari e medie in zona gialla e arancione, mentre per i ragazzi delle superiori l’insegnamento in presenza andrà dal 70% al 100%. Via libera anche per teatri, cinema e sale da concerto, che possono riaprire. Nel frattempo, durante il weekend in Italia è stata superata la soglia delle 5 milioni di persone vaccinate, con oltre 17 milioni di dose somministrate in totale.

Oltre alla ripresa delle attività, da oggi cambiano anche le regole sugli spostamenti: potrai muoverti liberamente tra le Regioni in zona bianca e zona gialla, mentre per lasciare o entrare in territori appartenenti a una fascia di rischio superiore ti servirà il Green pass, un certificato introdotto con l’ultimo decreto Covid proposto da Mario Draghi.

I dati di domenica 25 aprile 2021

Ecco i dati di domenica 25 aprile 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 13.158 nuovi contagi oggi
      • 217 morti da ieri
      • Tasso di positività: 5,5%
      • 239.432 tamponi effettuati da ieri
      • 114 ingressi del giorno in terapia intensiva
      • 2.862 ricoverati in terapia intensiva (-32 rispetto a ieri)
      • Le Regioni con più contagi sono Lombardia (1.967), Campania (1.854), Puglia (1.203), Lazio (1.185), Sicilia (1.061) ed Emilia-Romagna (1.001)
      • 13.176 guariti da ieri
      • 17.473.753 dosi totali di vaccino somministrate
      • 5.156.388 persone vaccinate
Dati mappa coronavirus in Italia 25-4-2021

I dati di sabato 24 aprile 2021

Ecco i dati di sabato 24 aprile 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 13.817 nuovi contagiati da ieri
      • 322 morti nelle ultime 24 ore
      • 17.095.530 dosi di vaccino somministrate (5.041.929 persone hanno ricevuto la seconda dose)
      • 17.587 i nuovi guariti da ieri (il totale sale a 3.369.048 persone)
      • -4.095 persone attualmente positive (il totale è di 461.448)
      • 320.780 tamponi effettuati
      • -10 ricoveri in terapia intensiva (con però 143 nuovi ingressi giornalieri)
      • -469 persone ricoverate con sintomi (il totale è di 20.971)
      • -3.541 persone in isolamento domiciliare (per un totale di 437.583)
      • Tasso di positività: 4,3%
      • Le Regioni più colpite sono: la Lombardia (2.313), la Campania (2.012), il Lazio (1.266), la Puglia (1.255).

I dati di venerdì 23 aprile 2021

Ecco qui i dati di venerdì 23 aprile 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 14.761 nuovi contagiati nelle ultime 24 ore
      • 342 decessi da ieri
      • 315.700 tamponi effettuati (140.548 i test antigenici rapidi)
      • Tasso di positività: 4,67%
      • 16.829.814 dosi di vaccino somministrate (4.963.281 le persone che hanno ricevuto anche la seconda dose)
      • -42 persone ricoverate in terapia intensiva (il totale è di 2.979, gli ingressi giornalieri 153)
      • -654 ricoverati con sintomi (per un totale di 21.440)
      • -5.957 persone in isolamento domiciliare (il totale scende a quota 441.124)
      • -6.653 persone attualmente positive (il totale è di 465.543)
      • 21.069 nuovi guariti da ieri (il numero totale sale a 3.351.461)
      • Le Regioni più colpite sono: la Lombardia (2.304), la Campania (1.970), la Puglia (1.692) e il Lazio (1.221).

Nella giornata di ieri sono stati registrati 16.232 nuovi contagiati a fronte di 264.804 tamponi effettuati. Il tasso di positività è salito al 4,4% mentre i decessi sono scesi a 360 rispetto a mercoledì. A ieri, erano 16.271.272 le dosi totali di vaccino somministrate mentre 4.773.616 persone avevano ricevuto la seconda dose, avviandosi quindi verso un’immunizzazione completa.

La notizia di giornata, però, ha riguardato l’ultimo provvedimento firmato del premier Draghi, il cosiddetto “decreto riaperture”. Sì, perché da lunedì 26 aprile (fino al 31 luglio) allenteranno le misure restrittive e bar, ristoranti e scuole cominceranno a riprendere le proprie attività. Si potrà tornare a pranzare o a cenare fuori ma solo seduti al tavolo e all’aperto mentre nelle zone gialle i ragazzi delle scuole dell’infanzia e fino alle medie ritorneranno sui banchi al 100%, le superiori fino al 50%: in zona rossa invece la didattica in presenza sarà garantita fino al 75% degli studenti.

Così come gli spostamenti. Grazie al Green pass, infatti, non ci si potrà muovere solo tra Regioni bianche o gialle (che ritornano dopo la sospensione del mese di aprile): per chi sarà in possesso di un certificato verde di avvenuta vaccinazione, di guarigione dal Covid-19 o di un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti, potrà spostarsi liberamente anche attraverso le Regioni arancioni o rosse.

I dati di giovedì 22 aprile 2021

Ecco i dati di giovedì 22 aprile 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 16.232 nuovi contagiati da ieri
      • 360 morti nelle ultime 24 ore
      • 364.804 tamponi effettuati
      • 16.271.272 dosi di vaccino somministrate (4.773.616 persone hanno ricevuto la seconda dose)
      • 19.125 i nuovi guariti da ieri (il totale sale a 3.330.392 persone)
      • -3.439 persone attualmente positive (il totale è di 472.196)
      • +19 ricoveri in terapia intensiva (con 174 nuovi ingressi giornalieri)
      • -690 persone ricoverate con sintomi (il totale è di 22.094)
      • -2.694 persone in isolamento domiciliare (il totale è di 447.081)
      • Tasso di positività: 4,4%
      • Le Regioni più colpite sono: la Lombardia (2.509), la Campania (1.912), la Puglia (1.895).

Diminuiscono le persone positive al Covid-19 (-7.080 nella giornata di ieri) e si abbassa ulteriormente il tasso di positività, posizionandosi a un 3,95% (con 350.034 tamponi effettuati complessivamente): sono questi i dati raccolti e diffusi dal Ministero della Salute nella giornata di mercoledì 21 aprile. Nel frattempo, la campagna vaccinale coordinata dal commissario Francesco Paolo Figliuolo è entrata nel vivo con una buona accelerazione in quasi tutte le regioni italiane. Dopo i ritardi dei mesi scorsi, anche la Lombardia ha da poco superato l'obiettivo stabilito di vaccinazioni giornaliere, nel Lazio da poco sono state aperte le prenotazioni per gli under 60, mentre in Sicilia, Abruzzo e Calabria si registrano ritardi notevoli. Altra novità per gli studenti che si apprestano a tornare in presenza nelle aule è che, a partire da maggio, la Lombardia inizierà a utilizzare i test salivari molecolari nel settore scolastico, un tipo di test già autorizzato in altri Paesi (Francia, Usa e Giappone) in sostituzione del tampone molecolare nasofaringeo.

I dati di mercoledì 21 aprile 2021

Di seguito puoi trovare i dati di mercoledì 21 aprile 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 13.844 nuovi contagi
      • 350.034 tamponi effettuati (molecolari ed antigenici)
      • 364 morti nelle ultime 24 ore
      • Tasso di positività: 3,95%
      • 15.894.532 dosi di vaccino somministrate finora
      • 4.654.357 persone vaccinate, ovvero che hanno già ricevuto la seconda dose
      • -471 ricoverati con sintomi (oggi sono in totale 22.784)
      • -75 ricoverati in terapia intensiva (oggi sono in totale 3.076, con 155 nuovi ingressi giornalieri)
      • -6.534 persone in isolamento domiciliare (oggi sono in totale 449.775)
      • Le Regioni con il maggior numero di casi sono: Lombardia (+2.095), Campania (+1.881), Sicilia (+1.288), Lazio (+1.161) e Puglia (+1.141)
      • -7.080 attuali positivi in Italia (oggi sono in totale 475.635)
      • 20.552 guariti/dimessi nelle ultime 24 ore

Nonostante i quasi 150mila tamponi in più effettuati rispetto a lunedì, nella giornata di ieri il tasso di positività è sceso al 4,1% per effetto dei circa 12mila contagi, dato accompagnato da un ulteriore calo delle terapie intensive (-93), dei ricoverati con sintomi (-487) e delle persone in isolamento domiciliare (-10.194). È in questa situazione che l’Italia pensa di reintrodurre la zona gialla a partire dal 26 aprile, come sarebbe previsto dalla prima bozza del decreto Covid contenente le misure valide fino al 31 luglio. Si prevedono diverse novità sugli spostamenti tra Regioni, rientri a scuola e riaperture di ristoranti e altre attività, ma il coprifuoco dalle 22 alle 5 dovrebbe essere confermato.

Ieri è arrivato anche il via libera dell’Ema per il vaccino Johnson&Johnson, che nonostante possibili legami con i casi di trombosi cerebrale registrati negli Stati Uniti presenta benefici superiori agli eventuali rischi. Di conseguenza, da oggi comincia la distribuzione delle oltre 180mila dosi che da qualche giorno erano bloccate a Pratica di Mare. Nel frattempo, superano quota 4 milioni e mezzo le persone vaccinate in Italia.

I dati di martedì 20 aprile 2021

Ecco i dati di martedì 20 aprile 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 12.074 nuovi contagi da ieri
      • 390 morti nelle ultime 24 ore
      • 294.045 tamponi effettuati
      • Tasso di positività: 4,1%
      • 15.558.775 le dosi di vaccino somministrate finora
      • 4.556.228 le persone vaccinate, ovvero che hanno già ricevuto la seconda dose
      • 482.715 gli attualmente positivi (-10.774 rispetto a ieri)
      • 3.151 le persone in terapia intensiva (- 93 rispetto a ieri, con 182 ingressi giornalieri)
      • 23.255 le persone ricoverate con sintomi (- 487)
      • 456.309 le persone in isolamento domiciliare (- 10.194)
      • + 22.453 i nuovi guariti/dimessi nelle ultime 24 ore
      • Le regioni più colpite sono: Campania (1.750), Lombardia (1.670), Puglia (1.180) e Sicilia (1.148)

Nella giornata di ieri i nuovi contagi registrati sono stati 8.864, ma come ogni lunedì si è ridotto il numero di tamponi effettuati e di conseguenza il rapporto positivi/tamponi è risalito al 6%. Il centro dell'attenzione politica, oltre che mediatica, è ora concentrato sulle riaperture parziali del prossimo 26 aprile.

Tra le altre cose, fa discutere la scelta di far tornare le lezioni in presenza al 100% (anche per le scuole superiori) nelle regioni gialle e arancioni. in una nota l'Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici chiede di delegare ai presidi il compito di definire, in rapporto al protocollo di sicurezza e alla capienza dei locali, la percentuale di studenti, a partire dal 50%, da ammettere alle lezioni in presenza.

Inoltre, rimane il nodo dell'affollamento sui mezzi pubblici. Ieri, in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, il neo-presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga ha detto che con le dotazioni attuali non è possibile dare risposta ad un’utenza riportata al 100% e che "non potendo intervenire più di tanto su questo fronte, sia necessario agire sullo scaglionamento degli orari di ingresso e uscita dalle scuole". Anche di questo si parlerà nella riunione di questo pomeriggio del Comitato Tecnico-scientifico, chiamato poi a esprimersi su altre questioni, come quella del pass vaccinale.

I dati di lunedì 19 aprile 2021

Ecco qui i dati di lunedì 19 aprile 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 8.864 nuovi contagiati da ieri
      • 316 morti nelle ultime 24 ore
      • 146.728 i tamponi effettuati (56.549 i test antigenici)
      • Tasso di positività: 6%
      • 15.352.790 dosi di vaccino somministrate (4.507.326 persone hanno già ricevuto la seconda dose)
      • 19.669 nuovi guariti da ieri (il totale sale a 3.268.262)
      • -67 persone ricoverate in terapia intensiva (i nuovi ingressi giornalieri sono 141 e il totale è di 3.244)
      • +94 persone ricoverate con sintomi (il totale è di 23.742)
      • -11.149 persone in isolamento domiciliare (per un totale di 466.503)
      • – 11.122 persone attualmente positive (per un totale di 493.489)
      • Le Regioni più colpite sono: la Campania (1.334), la Sicilia (1.123), la Lombardia (1040), il Lazio (950).

Sono stati 12.694 i contagiati registrati nella giornata di ieri, a fronte di 230.116 tamponi effettuati: il tasso di positività è salito a 5,51% rispetto a quello di sabato, fermo a 4,6%.

Positivo il calo delle morti, scese a 251 oltre alla riduzione dei ricoverati in terapia intensiva (-29), di quelli con sintomi (-452) e delle persone in isolamento domiciliare (-216).

Sul fronte vaccino, a ieri erano 15.099.777 le dosi somministrate in totale e 4.443.309 le persone completamente immunizzate con la seconda dose.

Come sai, dal 26 aprile torneremo a spostarci liberamente tra le regioni in fascia gialla. Da lunedì prossimo, quindi anche le scuole di ogni ordine e grado torneranno in presenza, almeno in zona gialla e arancione: sui banchi ci sarà il 100% dei ragazzi delle superiori mentre in zona rossa sarà garantita la presenza fino alla terza media e al 50% per le superiori.

A proposito di spostamenti, nella giornata di oggi sono attese novità per quanto riguarda il pass per spostarsi tra le Regioni. L’ha annunciato il Governo: per muoversi tra regioni rosse o arancioni servirà un documento che attesti l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dal Covid-19 o il risultato negativo di un tampone antigenico o molecolare effettuato nelle 48 ore precedenti.

I dati di domenica 18 aprile 2021

Di seguito puoi trovare i dati di domenica 18 aprile 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 12.694 nuovi contagi
      • 251 morti
      • 230.116 tamponi effettuati (molecolari ed antigenici)
      • -452 ricoverati con sintomi (oggi sono in totale 23.648)
      • -29 ricoverati in terapia intensiva (oggi sono in totale 3.311, con 163 nuovi ingressi giornalieri)
      • -216 persone in isolamento domiciliare (oggi sono in totale 477.652)
      • Le Regioni con il maggior numero di casi sono: Lombardia (+1.782), Campania (+1.700), Puglia (+1.278), Lazio (+1.127) e Emilia-Romagna (1.104)
      • Sono 15.099.777 le dosi di vaccino somministrate in totale
      • Sono 4.443.309 le persone persone completamente immunizzate (che hanno ricevuto anche la seconda dose)
      • Tasso di positività: 5,51%

I dati di sabato 17 aprile 2021

Vediamo insieme i dati di sabato 17 aprile 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 15.370 nuovi contagi
      • 310 decessi nelle ultime 24 ore
      • 331.734 tamponi effettuati (tra molecolari e antigenici)
      • 14.785.115 dosi di vaccino somministrate in totale
      • 4.374.184 persone completamente immunizzate (che hanno ricevuto anche la seconda dose)
      • 4,6% è il tasso di positività
      • -26 ricoveri in terapia intensiva (3.340 in totale, con 163 nuovi ingressi)
      • -643 ricoverati con sintomi (24.100 in totale)
      • -761 persone in isolamento domiciliare (477.868 in totale)
      • -1.430 persone attualmente positive (505.308 in totale)
      • 16.484 persone guarite o dimesse dall'ospedale (3.235.459 in totale)
      • Le regioni con il più alto numero di contagi sono: Lombardia (+2.546), Campania (+2.232), Puglia (+1.525), Lazio (+1.378)

I dati di venerdì 16 aprile 2021

Vediamo insieme i dati di venerdì 16 aprile 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 15.943 nuovi contagi
      • 429 decessi nelle ultime 24 ore
      • 327.704 tamponi effettuati (tra molecolari e antigenici)
      • 14.377.002 dosi di vaccino somministrate
      • 4.273.149 persone completamente immunizzate (che hanno ricevuto anche la seconda dose)
      • 4,86% è il tasso di positività
      • -51 ricoveri in terapia intensiva (per un totale di 3.366 con 199 nuovi ingressi)
      • -843 ricoverati con sintomi (24.743 in totale)
      • -2.390 in isolamento domiciliare (478.629 in totale)
      • -3.285 attualmente positivi (506.738 in totale)
      • 18.779 persone guarite o dimesse dall'ospedale nelle ultime 24 ore
      • Le regioni con il maggior numero di contagi sono: Lombardia (+2.431), Campania (+1.994), Puglia (+1.537), Lazio (+1.474)

Ieri i nuovi contagi sono stati 16.974, a fronte di 319.633 tamponi effettuati tra molecolari e antigenici. Il tasso di positività è quindi del 5,3%. Purtroppo, solo ieri i decessi sono stati 380. Sembra tuttavia che la curva epidemica sia in fase di discesa, dal momento che diminuisce il numero dei ricoveri in terapia intensiva e negli altri reparti Covid, oltre a quello delle persone in isolamento domiciliare. I casi però restano ancora elevati ed è quindi fondamentale continuare a rispettare le misure di prevenzione. La speranza è che con l'arrivo della bella stagione, diminuiscano anche le possibilità di contagio.

Nel frattempo, aumentano le dosi di vaccini anti-Covid somministrate: ieri sono stati sfiorati i 14 milioni, con 4.138.845 persone che hanno già ricevuto anche la seconda dose. Purtroppo il vaccino monodose prodotto da Johnson & Johnson deve rimanere ancora fermo per qualche giorno: si attende infatti la decisione dell'Ema, l'agenzia europea per i medicinali, che ha avviato una propria indagine rispetto ai 6 casi di trombosi cerebrale emersi negli Stati Uniti.

Il governo intanto sta studiando un piano per le riaperture: è probabile che da inizio maggio cominceremo a vedere qualche piccolo spiraglio di normalità e potrebbe riguardare anche teatri e palestre. Al momento però non c'è ancora l'accordo ufficiale tra Stato e Regioni. La data per la decisione definitiva potrebbe essere il 23 aprile.

I dati di giovedì 15 aprile 2021

Ecco i dati di giovedì 15 aprile 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 13.927.650 dosi di vaccino somministrate (4.138.845 persone hanno ricevuto la seconda dose)
      • 16.974 nuovi contagiati da ieri
      • 380 morti nelle ultime 24 ore
      • -3.782 persone in isolamento domiciliare (per un totale di 481.019)
      • 21.22o i nuovi guariti da ieri (il totale sale a 3.200.196 persone)
      • -4.637 persone attualmente positive (il totale è di 510.023)
      • 319.633 tamponi effettuati
      • Tasso di positività: 5,3%
      • -5 ricoveri in terapia intensiva (con però 211 nuovi ingressi giornalieri)
      • -782 persone ricoverate con sintomi (il totale è di 25.587)
      • Le Regioni più colpite sono: la Lombardia (2.722), la Campania (2.224), la Puglia (1.867).

Con i 16.168 nuovi contagi e quasi 500 decessi registrati nella giornata di ieri, quello che tutti si augurerebbero è poter contare su un piano vaccinale anti-Covid puntuale ed efficace, ma non sembra proprio che le cose vadano in questa direzione. Mentre il commissario dall’emergenza Francesco Figliuolo informa che entro fine giugno in Italia arriveranno 7 milioni di dosi di vaccino Pfizer-Biontech in più rispetto a quanto previsto, l’ennesimo colpo di scena, dopo tutto il trambusto intorno ad AstraZeneca, arriva anche sul fronte di Johnson&Johnson: il vaccino è infatti stato sospeso in attesa del parere dell’Agenzia Europea del farmaco in seguito a sei casi di trombosi negli Stati Uniti.

La Danimarca invece è il primo Paese in Europa a sospendere definitivamente AstraZeneca e in una nota le autorità sanitarie motivano la decisione presa spiegando che c’è “un possibile collegamento tra casi molto rari di coaguli di sangue anomali, perdita di sangue, bassa conta piastrinica e il vaccino anglo-svedese”. In Danimarca il vaccino anglo-svedese è stato inoculato a oltre 140mila persone, con due casi di trombosi, uno dei quali risultato fatale.

I dati di mercoledì 14 aprile 2021

Ecco qui i dati di mercoledì 14 aprile 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 16.168 nuovi contagiati da ieri
      • 469 morti nelle ultime 24 ore
      • 334.766 tamponi effettuati (136.978 i test antigenici)
      • Tasso di positività: 4,82%
      • 13.715.713 dosi di vaccino somministrate (4.091.366 persone hanno ricevuto la seconda dose)
      • 20.251 i nuovi guariti da ieri (il totale sale a 3.178.976 persone)
      • -36 ricoveri in terapia intensiva (con però 216 nuovi ingressi giornalieri)
      • -583 persone ricoverate con sintomi (il totale è di 26.369)
      • -3.941 persone in isolamento domiciliare (per un totale di 484.801)
      • -4.560 persone attualmente positive (il totale è di 514.660)
      • Le Regioni più colpite sono: la Campania (2.212), la Lombardia (2.153), la Sicilia (1.542) e il Piemonte (1.439).

Mentre il tasso di positività in Italia scende nuovamente sotto il 4%, come conseguenza dei 13.447 nuovi contagi accertati da oltre 300mila tamponi, la campagna vaccinale rischia l’ennesimo rallentamento, questa volta dovuto alla decisione della Food and Drug Administration (Fda) di sospendere momentaneamente le somministrazioni del vaccino monodose Johnson&Johnson a causa di alcuni casi di trombosi. L’azienda stessa ha quindi rinviato il lancio del siero in Europa, bloccando così anche la distribuzione delle dosi appena arrivate in Italia.

In attesa del pronunciamento dell’Ema, che potrebbe limitare l’uso del vaccino a determinate fasce d’età, l’Italia ha superato la soglia di 4 milioni di persone vaccinate. Il Governo nel frattempo studia le possibili riaperture, che potrebbero essere fissate per il mese di maggio e dovrebbero coinvolgere in primis ristoranti, almeno quelli all’aperto, teatri, cinema e palestre.

I dati di martedì 13 aprile 2021

Di seguito puoi trovare i dati di martedì 13 aprile 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 13.447 nuovi contagi
      • 304.990 tamponi effettuati (molecolari ed antigenici)
      • 476 morti
      • Tasso di positività: 4,40%
      • 13.377.145 le dosi di vaccino anti-Covid somministrate in Italia fino ad ora
      • 4.018.236 le persone vaccinate, ovvero quelle che hanno ricevuto entrambe le dosi di vaccino
      • -377 ricoverati con sintomi (oggi sono in totale 26.952)
      • -64 ricoverati in terapia intensiva (oggi sono in totale 3.526, con 242 nuovi ingressi giornalieri)
      • -4.753 persone in isolamento domiciliare (oggi sono in totale 488.742)
      • Le Regioni con il maggior numero di casi sono: Lombardia (+1.975), Campania (+1.627), Sicilia (+1.384) Puglia (+1.191) e Lazio (+1.164)
      • 18.160 dimessi/guariti nelle ultime 24 ore
      • -5.197 attuali positivi

A partire da oggi, martedì 12 aprile, solo 4 Regioni italiane rimangono in zona rossa: sono Campania, Valle d’Aosta, Puglia e Sardegna, l’unica di questo gruppo ad aver cambiato fascia. Tutto il resto del Paese si trova adesso in zona arancione in attesa delle riaperture, un tema delicato che divide il Governo. Secondo Mariastella Gelmini, ministra degli Affari Regionali, sarà maggio il mese della ripartenza, ma già dal 20 aprile “ci sarà un punto in Cdm per valutare la possibilità, sulla base dei contagi e dell'andamento del piano vaccinale, di qualche segnale di apertura già da subito”.

Per il ministro della Salute Roberto Speranza le libertà che potremo concederci durante l’estate passano dalla campagna vaccinale, che dovrà interessare il maggior numero di persone possibili e che secondo il Commissario per l'emergenza Francesco Paolo Figliuolo dovrà proseguire per fasce d'età, allo scopo di "mettere al sicuro le persone fragili e le classi di età più anziane". A tal proposito, sono in arrivo oggi le prime 180mila dosi di Johnson&Johnson, una parte delle 4,2 milioni di fiale che saranno consegnate alle Regioni entro il 22 aprile. Nel frattempo, le persone vaccinate, cioè quelle che hanno ricevuto anche il richiamo, stanno per oltrepassare la soglia dei 4 milioni.

Nella giornata di ieri, nella quale l’Italia ha fatto registrare soltanto 9.789 nuovi contagi a fronte di 190.635 tamponi (tasso di positività al 5,1%), la manifestazione di protesta “Io Apro”, tenuta a Roma, ha coinvolto ristoratori e titolari di altre attività, che hanno sfilato per le vie del centro della capitale dando luogo ad alcune scene di tensione con le forze dell’ordine.

I dati di lunedì 12 aprile 2021

Ecco i dati di lunedì 12 aprile 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 9.789 nuovi contagi
      • 358 morti nelle ultime 24 ore
      • 190.635 tamponi effettuati
      • +5,1% tasso di positività
      • 524.417 gli attuali positivi
      • 3.952.644 totale delle persone vaccinate, ovvero che hanno ricevuto entrambe le dosi di vaccino
      • 13.125.458 totale delle dosi di vaccino somministrate
      • 27.329 ricoverati con sintomi (+78 rispetto a ieri)
      • + 8 ricoverati in terapia intensiva (3.593 in totale)
      • +167 nuovi ingressi in rianimazione
      • 18.010 dimessi/guariti da ieri
      • Le Regioni con il maggior numero di contagi sono Campania (+1386), Emilia-Romagna (+1.151) e Sicilia (+1.110).

Mentre la campagna vaccinale prosegue, ieri i contagi si sono attestati a 15.746 con un tasso di positività di 6,22%, in risalita rispetto ai giorni precedenti. A partire da oggi sono in vigore i nuovi colori regionali, lasciandone soltanto 4 in rosso.

Al momento quindi passano in zona arancione Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Toscana, mentre restano in zona rossa Campania, Puglia, Valle d'Aosta, con l'aggiunta della Sardegna.

I dati di domenica 11 aprile 2021

Ecco i dati di domenica 11 aprile 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 15.746 nuovi contagi oggi
      • 253.100 tamponi effettuati da ieri
      • 331 morti nelle ultime 24 ore
      • Tasso di positività: 6,22%
      • 12.836.046 dosi di vaccini somministrati
      • 3.885.941 persone vaccinate
      • Le Regioni che hanno fatto registrare più contagi sono: Lombardia (2.302), Campania (1.854), Lazio (1.675).
      • 3.585 ricoverati in terapia intensiva (ieri erano 3.588)
      • 175 ingressi del giorno in terapia intensiva (ieri erano stati 186)

I dati di sabato 10 aprile 2021

Ecco i dati di sabato 10 aprile 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 17.567 nuovi contagi
      • 320.892 tamponi effettuati
      • 344 decessi nelle ultime 24 ore
      • Tasso di positività: 5,47%
      • 3.853.704 persone vaccinate fino ad ora
      • 12.652.847 dosi di vaccino somministrate
      • -492 ricoverati con sintomi 27.654 in totale oggi
      • -15 ricoverati in terapia intensiva (oggi sono in totale 3.588 con 186 ingressi giornalieri)
      • -2.769 in isolamento domiciliare (501.843 in totale oggi)
      • Le Regioni con il maggior numero di casi sono: Lombardia (+2.794), Campania (+2.069), Puglia (+1804) ed Emilia-Romagna (+1525)

I dati di venerdì 9 aprile 2021

Di seguito puoi trovare i dati di venerdì 9 aprile 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 18.938 nuovi contagi
      • 362.973 tamponi (molecolari ed antigenici)
      • Tasso di positività: 5,22%
      • 718 morti
      • 12.288.808 le dosi di vaccino somministrate
      • 3.761.215 le persone che hanno già ricevuto la seconda dose
      • -705 ricoverati con sintomi (oggi sono in totale 28.146)
      • -60 ricoverati in terapia intensiva (oggi sono in totale 3.603, con 192 nuovi ingressi giornalieri)
      • -7.204 in isolamento domiciliare (oggi sono in totale 504.612)
      • Le Regioni con il maggior numero di casi sono: Lombardia (+3.289), Campania (+2.225), Piemonte (+1.798), Puglia (+1.791) e Sicilia (+1.505)
      • -7.969 attuali positivi in Italia

Nonostante un lieve rialzo del tasso di positività, passato dal 4 al 4,7%, nella giornata di ieri i dati relativi alla diffusione del Coronavirus in Italia evidenziano un calo dei ricoverati con sintomi (-465), delle terapie intensive (-20) e degli attualmente positivi (-3.507). Come di consueto prima di ogni weekend, oggi in base ai dati del monitoraggio della Cabina di Regia si capirà quali Regioni potranno cambiare colore: ti ricordo che fino al 30 aprile non è prevista la zona gialla, quindi sarà possibile unicamente un passaggio da zona rossa ad arancione e viceversa.

Tra le Regioni che sperano nell’allentamento delle restrizioni ci sono anche Lombardia ed Emilia-Romagna, che dopo alcune settimane critiche presentano ora un valore RT inferiore a 1.

Sul tema della campagna vaccinale si è espresso il premier Mario Draghi, che in conferenza stampa ha ribadito l’obiettivo di vaccinare over 80 e over 75 entro la fine di aprile. A ieri, giovedì 8 aprile, erano 3.616.215 le persone che hanno ricevuto anche la seconda dose di vaccino, per un totale di 11.738.824 somministrazioni.

I dati di giovedì 8 aprile 2021

Ecco qui i dati di giovedì 8 aprile 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 11.738.824 le dosi di vaccino somministrate (3.616.215 persone che hanno già ricevuto la seconda dose)
      • Tasso di positività: 4,75%
      • 362.162 tamponi effettuati
      • -465 ricoverati con sintomi (per un totale di 28.851)
      • 3.663 ricoverati in terapia intensiva (con 259 nuovi ingressi giornalieri)
      • 17.221 nuovi contagiati da ieri
      • 487 morti nelle ultime 24 ore
      • 20.229 nuovi guariti (il totale sale a quota 3.060.411)
      • -3.507 persone attualmente positive (il totale è di 544.330)
      • -3.022 persone in isolamento domiciliare (il totale è sceso a 511.816)
      • Le Regioni più colpite sono: la Lombardia (2.537), la Puglia (1.974), la Campania (1.933) e il Piemonte (1.661).

Con più di 11 milioni di dosi somministrate dall’inizio della campagna vaccinale sul territorio, a partire da oggi in Italia il vaccino AstraZeneca sarà preferibilmente riservato alle persone con più di 60 anni. È stata una decisione presa dal Governo dopo che è stata fatta dall’EMA un’approfondita analisi sugli eventi avversi legati proprio alla somministrazione di questo vaccino. In pratica è stato confermato un probabile nesso tra il vaccino a vettore virale e i casi di trombosi verificatisi; tuttavia la probabilità di sviluppare effetti collaterali di questo tipo sembra diminuire con l’aumentare dell’età.

Ora le nuove raccomandazioni potrebbero frenare il piano di vaccinazione, poiché l’Italia era uno di quei Paesi che faceva grande affidamento, in termini di provvigioni, su AstraZeneca. Questo aspetto non preoccupa poco visto e considerato che nella giornata di ieri, i decessi hanno toccato addirittura quota 627. In compenso i nuovi contagiati sono stati 13.708 a fronte di 339,939 tamponi effettuati, di cui 170.767 test antigenici rapidi.

I dati di mercoledì 7 aprile 2021

Ecco qui i dati di mercoledì 7 aprile 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 13.708 nuovi contagiati da ieri
      • 627 morti nelle ultime 24 ore
      • 339.939 tamponi effettuati (170.767 test antigenici rapidi)
      • Tasso di positività: 4,03%
      • 11.634.253 le dosi di vaccino somministrate (3.593.223 persone che hanno già ricevuto la seconda dose)
      • 20.927 nuovi guariti (il totale sale a quota 3.040.182)
      • -60 ricoverati in terapia intensiva (con 276 nuovi ingressi giornalieri)
      • -21 ricoverati con sintomi (per un totale di 29.316)
      • -7.787 persone in isolamento domiciliare (il totale è sceso a 514.838)
      • -7.868 persone attualmente positive (il totale è di 547.837)
      • Le Regioni più colpite sono: la Lombardia (2.569), il Piemonte (1.464), la Campania (1.358) e la Puglia (1.255).

Negli ultimi due giorni, i dati relativi alla diffusione del coronavirus in Italia riflettono la forte riduzione nelle attività di screening coincisa con le festività pasquali: sono quindi poco indicativi gli oltre 7.700 nuovi contagi registrati ieri, ma è più utile guardare al tasso di positività, di poco inferiore al 7% e in leggera discesa rispetto ai giorni precedenti. Inoltre, crescono lievemente anche le terapie intensive e, in maniera più significativa, i ricoveri di persone con sintomi da Covid-19, ma il dato peggiore riguarda ancora una volta i morti, oltre 400 in 24 ore.

Per appiattire la curva e porre un freno definitivo alla pandemia è fondamentale la campagna vaccinale, che purtroppo in Italia è spesso rallentata da vari intoppi: l'ultimo riguarda la decisione di AstraZeneca di ridurre nuovamente le forniture destinate al nostro Paese per il 14 aprile, rinviando l'arrivo del 50% delle dosi previste, che saranno dunque solo 175mila. La stessa AstraZeneca attende il parere dell'Ema sui casi di trombosi rara legati alla somministrazione del siero, mentre l'azienda ha sospeso per ora la sperimentazione sui bambini. Parallelamente, oggi dovrebbero essere distribuite alle Regioni 1,5 milioni di dosi di vaccino Pfizer.

Sul fronte scuole, oggi tornano in classe oltre 5 milioni di studenti italiani, mentre per programmare altre riaperture sarà necessario attendere almeno il 20 aprile: da quel momento, alcune restrizioni potrebbero essere allentate in base ai dati relativi ai contagi.

I dati di martedì 6 aprile 2021

Ecco i dati di martedì 6 aprile 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 7.767 nuovi contagi
      • 421 morti nelle ultime 24 ore
      • 112.962 i tamponi (sia molecolari sia antigenici) effettuati da ieri
      • Tasso di positività: 6,87%
      • 555.705 le persone attualmente positive (-14.391 rispetto a ieri)
      • 3.743 le persone in terapia intensiva (+ 6, con 221 ingressi giornalieri)
      • 29.337 le persone ricoverate con sintomi (+ 552)
      • 522.625 le persone in isolamento domiciliare (- 14.949)
      • +21.733 i nuovi guariti/dimessi nelle ultime 24 ore
      • 11.344.180 le dosi di vaccino somministrate fino ad oggi
      • 3.509.838 le persone vaccinate, ovvero che hanno ricevuto la prima e la seconda dose
      • Le regioni più colpite sono: Lazio (1.120 nuovi casi), Piemonte (852), Campania (846) e Lombardia (841).

Complici le vacanze pasquali, ieri il numero dei tamponi processati nel nostro Paese è crollato: ecco perché si sono registrati "soltanto" 10.680 nuovi casi. Fai attenzione, però: il rapporto tamponi/positivi è schizzato oltre il 10%. Tuttavia, gli esperti hanno confermato che in questi giorni è stato raggiunto il plateau della terza ondata e che ci sono timidi segni di rallentamento dell'epidemia.

Da oggi in tutta Italia tornano in classe gli alunni fino alla prima media, mentre 10 Regioni (Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Sardegna, Sicilia, Umbria e Veneto) e le due Province Autonome di Trento e Bolzano rientrano in zona arancione. Come sappiamo, fino al 30 aprile non ci saranno zone gialle (né tanto meno bianche), ma potrebbero essere ammesse delle deroghe sulle riaperture in base ai dati epidemiologici a livello locale.

Intanto, in Giappone, in un ospedale di Tokyo è stata trovata una nuova mutazione del coronavirus denominata "E484K". Le autorità nipponiche sono preoccupate dalla nuova variante perché potrebbe scatenare una quarta ondata nel Paese e mettere a rischio così i Giochi Olimpici previsti per la prossima estate. La domanda ora è la seguente: i vaccini riescono a contrastare la variante giapponese? In un tweet, il virologo Roberto Burioni sostiene che il vaccino Pfizer sembra efficace anche contro di essa.

I dati di lunedì 5 aprile 2021

Ecco qui i dati di lunedì 5 aprile 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 10.680 nuovi contagiati
      • 296 morti nelle ultime 24 ore
      • 102.795 tamponi effettuati (24.866 i test antigenici rapidi)
      • Tasso di positività: 10,3%
      • 11.156.326 dosi di vaccino somministrate (3.463.295 persone che hanno già ricevuto la seconda dose)
      • +9323 guariti da ieri (il totale sale a 2.997.522)
      • +34 ricoverati in terapia intensiva (con 192 ingressi giornalieri)
      • +353 ricoverati con sintomi (il totale è di 28.785)
      • +674 persone in isolamento domiciliare (il totale è di 537.574)
      • +1061 persone attualmente positive (per un totale di 570.096)
      • Le Regioni più colpite sono: l'Emilia-Romagna (1.493), il Lazio (1.419) e la Lombardia (1.358).

I dati di domenica 4 aprile 2021

Ecco i dati di domenica 4 aprile 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 18.025 nuovi contagi oggi
      • 250.933 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore
      • 326 morti da ieri
      • Tasso di positività: 7,18%
      • 10.990.307 dosi di vaccino somministrate finora
      • 3.423.641 persone vaccinate
      • 3.703 ricoverati in terapia intensiva (-11 rispetto a ieri)
      • 195 ingressi del giorno in terapia intensiva (-39 rispetto a ieri)
      • Le Regioni con più contagi sono Lombardia (3.003), Campania (1.908), Emilia-Romagna (1.700)
      • 13.511 persone guarite da ieri

I dati di sabato 3 aprile 2021

Vediamo insieme i dati di sabato 3 aprile 2021 pubblicati dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 21.261 nuovi contagi
      • 359.214 tamponi effettuati (tra antigenici e molecolari)
      • 376 decessi nelle ultime 24 ore
      • 5,9% è il tasso di positività
      • 10.846.621 dosi di vaccino somministrate in Italia
      • 3.388.472 persone completamente vaccinate (che hanno ricevuto anche la seconda dose)
      • +10 ricoveri in terapia intensiva (3.714 in totale, con 234 nuovi ingressi)
      • -215 ricoverati con sintomi (28.489 in totale)
      • -235 in isolamento domiciliare (532.652 in totale)
      • -440 attualmente positivi (564.855 in totale)
      • 21.311 persone guarite o dimesse nelle ultime 24 ore
      • Le regioni con il maggior numeri di contagi sono: Lombardia (+4.132), Campania (+2.314), Puglia (+2.142), Piemonte (+2.1217)

I dati di venerdì 2 aprile 2021

Di seguito puoi trovare i dati di venerdì 2 aprile 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 21.932 contagi
      • 331.154 tamponi effettuati (antigenici e molecolari)
      • 481 morti nelle ultime 24 ore
      • Tasso di positività: 6,62%
      • 10.591.038 le dosi di vaccino somministrate fino ad ora in Italia
      • 3.318.983 le persone vaccinate, ovvero che hanno già ricevuto la prima e la seconda dose
      • -245 ricoverati con sintomi (oggi sono in totale 28.704)
      • +24 ricoverati in terapia intensiva (oggi sono in totale 3.704, con 232 ingressi quotidiani)
      • +2.038 in isolamento domiciliare (oggi sono in totale 532.887)
      • Le Regioni con il maggior numero di casi sono: Lombardia (+3.941), Campania (+2.057), Puglia (+2.044), Piemonte (+1.942) e Lazio (+1.918)
      • 19.620 guariti nelle ultime 24 ore
      • 565.295 attuali positivi

Mentre l’Italia si avvicina al weekend di Pasqua, che vedrà tutto il Paese in zona rossa dal 3 al 5 aprile, i dati relativi ai contagi mostrano una situazione epidemiologica ancora delicata. Nella giornata di ieri si sono registrati 23.649 nuovi casi giornalieri di Covid-19, neanche 300 in meno rispetto a mercoledì 31 marzo, con un tasso di positività pressoché invariato, sceso dal 6,8 al 6,6%. Oggi sono attesi i dati del monitoraggio forniti dalla Cabina di Regia, che stabiliranno quali Regioni potranno cambiare colore dopo lunedì 5 aprile. Quel che è certo, è che la scelta sarà unicamente tra zona arancione e zona rossa, dato che il nuovo decreto firmato dal premier Mario Draghi non prevede la zona gialla fino al 30 aprile.

Come aveva anticipato il commissario straordinario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo, sono arrivate le 1,3 milioni di dosi di vaccino AstraZeneca (rinominato da poco Vaxzevria), che permetteranno il prosieguo del piano vaccinale previsto. La distribuzione delle fiale in tutto il Paese dovrebbe risolvere le criticità relative alla mancanza di dosi, dato che diverse Regioni si erano dette pronte a sospendere le somministrazioni per via dei ritardi nelle consegne. Proprio in queste ore, intanto, l’Italia ha realizzato un numero record di vaccinazioni in un giorno: 282mila.

I dati di giovedì 1 aprile 2021

Ecco i dati di giovedì 1 aprile 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 23.649 nuovi contagi da ieri
      • 501 morti nelle ultime 24 ore
      • 356.085 tamponi effettuati (sia molecolari sia antigenici) nelle ultime 24 ore
      • Tasso di positività: 6,64%
      • 20.712 i nuovi guariti/dimessi da ieri
      • 563.479 gli attualmente positivi (+971 rispetto a ieri)
      • 3.681 le persone in terapia intensiva (- 29, con 244 ingressi giornalieri)
      • 28.949 le persone ricoverate con sintomi (-231)
      • 530.849 le persone in isolamento domiciliare (+1.231)
      • 10.324.127 le dosi di vaccino somministrate fino ad ora in Italia
      • 3.237.582 le persone vaccinate, ovvero che hanno già ricevuto la prima e la seconda dose
      • Le regioni più colpite sono: Lombardia (4.483), Piemonte (2.584), Puglia (2.369) e Campania (2.258)

Il tasso di positività ieri è tornato a salire, attestandosi al 6,8%. Ciò significa che non è consentito abbassare la guardia. La terza ondata non è ancora alle spalle, ma piccoli segni di miglioramento comincia a intravedersi. Il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità Silvio Brusaferro, intervistato da Repubblica, ha sottolineato come ci sia "una decrescita della circolazione del virus, anche se purtroppo lenta", ma anche fatto intendere che in estate lo scenario epidemiologico potrebbe essere diverso. Per questo dobbiamo ancora stringere i denti.

Intanto, il Consiglio dei Ministri ha deciso di prorogare fino al prossimo 30 aprile le principali misure restrittive contenute nel Dpcm del 2 marzo. Una novità però è rappresentata dal fatto che gli alunni delle elementari e della prima media torneranno in classe dopo le festività pasquali. La via seguita dal governo guidato da Mario Draghi rimane quella di puntare tutto sui vaccini. In Italia è stata superata ieri la barriera dei 10 milioni di dosi somministrate (oltre 3,1 milioni di persone hanno ricevuto anche la seconda dose e sono totalmente immunizzate).

I dati di mercoledì 31 marzo 2021

Ecco i dati di mercoledì 31 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 10.018.265 le dosi di vaccino somministrate fino ad ora in Italia
      • 3.143.159 le persone vaccinate, ovvero che hanno già ricevuto la prima e la seconda dose
      • 23.904 nuovi contagi
      • 467 decessi nelle ultime 24 ore
      • Tasso di positività 6,80%
      • -324 gli attuali positivi in Italia (in totale oggi 562.508)
      • +23.744 guariti nelle ultime 24 ore
      • 351.221 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore
      • -51 ricoverati con sintomi (29.180 in totale)
      • -6 ricoverati in terapia intensiva (oggi sono in totale 3.710 con 269 ingressi giornalieri)
      • -267 persone in isolamento domiciliare (in totale sono 529.618)
      • Le Regioni più colpite sono: la Lombardia (3.943), il Veneto (2.317), il Piemonte (2.298). la Campania (2.016) il Lazio (1.800).

Con un tasso di positività che si assesta al 5,3%, nella giornata di ieri a fronte di 301.451 tamponi, i nuovi contagi registrati sono stati 16.017. In Italia ormai oltre il 90% dei nuovi positivi ha contratto una delle varianti più contagiose, quella conosciuta come variante "inglese", presente in tutte le regioni, con una prevalenza dell’86,7% sul totale dei casi.

Al momento la strategia più efficace per combattere il virus rimane quella di vaccinare più persone possibili e il prima possibile. Mentre il Presidente del Consiglio Mario Draghi garantisce il supporto del Governo alle Regioni per accelerare il piano delle somministrazioni del vaccino, nella giornata di ieri la Liguria è stata la prima regione a partire con le vaccinazioni in farmacia: all’iniziativa, infatti, hanno aderito per il momento 52 farmacie dislocate nelle cinque Asl del territorio (entro due settimane dovrebbero diventare 150). Sempre in base ai dati di ieri, in totale le dosi di vaccino somministrate in Italia sono state 9.759.119, mentre le persone completamente immunizzate, ossia che hanno ricevuto entrambe le dosi, sono 3.068.346.

I dati di martedì 30 marzo 2021

Vediamo insieme i dati di martedì 30 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 16.017 nuovi contagi
      • 301.451 tamponi effettuati (tra molecolari e antigenici)
      • 529 morti nelle ultime 24 ore
      • 5,3% è il tasso di positività
      • 9.759.119 le dosi di vaccino somministrate in totale
      • 3.068.346 le persone completamente immunizzate (che hanno ricevuto entrambe le dosi)
      • – 5 ricoveri in terapia intensiva (per un totale di 3.716 e 269 nuovi ingressi
      • +68 ricoverati con sintomi (29.231 in totale)
      • – 3.224 in isolamento domiciliare (533.109 in totale)
      • -3.161 attualmente positivi (562.832 in totale)
      • 18.687 persone guarite o dimesse dall'ospedale nelle ultime 24 ore (2.889.301 dall'inizio della pandemia)
      • Le regioni con il più alto numero di contagi sono: Lombardia (+3.271), Piemonte (+1.861), Lazio (+1.593), Campania (+1.573) e Puglia (1.527)
      • Mancano i dati della Sicilia, oggi la Regione non li ha comunicati

Intanto, come accade spesso al lunedì, i dati di ieri risentono del minor numero di tamponi effettuati durante il weekend. Nello specifico, sono stati trovati 12.916 nuovi contagiati, al netto di 156.692 test, tra antigenici e molecolari. Il tasso di positività ha dunque raggiunto l'8,24%.

Intanto il governo ha emanato le misure previste per il weekend di Pasqua e saranno quindi valide dal 3 al 5 aprile. Ricordano molto quelle in vigore lo scorso Natale: l'intera Italia sarà zona rossa e sarà consentita una sola visita al giorno a parenti o amici. A disciplinare spostamenti e aperture dal 6 aprile in poi dovrà invece pensarci un nuovo decreto legge e si parla già di una zona gialla rinforzata che subentrerebbe a quella gialla normale, già eliminata dall'alternanza dei colori. Sì, è abbastanza complicato.

Consoliamoci allora con qualche buona notizia sul fronte delle vaccinazioni. Ieri abbiamo raggiunto i 9.499.293 di dosi somministrate e ci si attende di sfondare il muro dei 10 milioni già domani. Certo, rispetto a quanto fatto in altri Paesi le cifre sono ancora basse, ma non si può non notare un'accelerazione importante nella campagna vaccinale, tanto che diverse regioni sono partite con le somministrazioni agli over70. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha inoltre firmato un protocollo di intesa con Regioni e farmacisti per le vaccinazioni anche nelle farmacie.

I dati di lunedì 29 marzo 2021

Ecco qui i dati di lunedì 29 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 12.916 nuovi contagiati da ieri
      • 417 morti nelle ultime 24 ore
      • 156.692 tamponi effettuati (56.512 i test antigenici)
      • Tasso di positività: 8,24%
      • 9.499.293 dosi di vaccino somministrate fino ad oggi (2.996.933 le persone che hanno già ricevuto la seconda dose)
      • 19.725 i nuovi guariti da ieri (sono 2.870.614 in totale)
      • +42 persone in terapia intensiva (con 192 ingressi giornalieri)
      • +462 ricoverati con sintomi (per un totale di 29.163)
      • -7.746 persone in isolamento domiciliare (il totale scende a 533.109)
      • -7.242 persone attualmente positive (qui il numero totale si abbassa a 565.993)
      • Le Regioni più colpite: l'Emilia-Romagna (2.011), la Lombardia (1.793), il Piemonte (1.504) e il Lazio (1.403).

Nella giornata di ieri gli oltre 272mila tamponi effettuati hanno fatto registrare 19.611 nuovi contagiati, per un tasso di positività fissato al 7,19%. I nuovi decessi, invece, sono stati 297.

Sul fronte vaccino, fino a ieri sono stati somministrate 9.258.640 dosi e poco meno di 3 milioni di persone hanno già ricevuto tutte e due le punture.

Dopo i continui disordini organizzativi, anche in Lombardia, una delle regioni maggiormente colpite dal virus, è in arrivo il sistema di prenotazione attraverso la piattaforma dedicata di Poste Italiane. Come già avviene con l'istituzione delle liste di riserva, l’obiettivo è rimettere in moto la macchina e velocizzare le operazioni di vaccinazione.

A partire dal 7 aprile, poi, entrerà in vigore un nuovo Decreto Legge che, di fatto, confermerà le misure attualmente già in vigore: niente spostamenti tra regioni, stop alle zone gialle e ristoranti e bar chiusi. L’unica novità, annunciata dal premier Draghi, riguarderà la scuola, che da dopo Pasqua vedrà il ritorno sui banchi degli studenti fino alla prima media.

(In aggiornamento)

I dati di domenica 28 marzo 2021

Ecco i dati di domenica 28 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 19.611 nuovi contagi oggi
      • 297 decessi da ieri
      • 272.630 tamponi effettuati
      • 7,19 tasso di positività
      • 107.933 deceduti finora in Italia dall'inizio della pandemia
      • 3.679 ricoverati in terapia intensiva
      • 217 ingressi del giorno in terapia intensiva
      • Le Regioni con più contagi sono Lombardia (+3.520), Emilia-Romagna (+2.137) e Campania (+2.095).
      • 9.258.640 dosi di vaccino somministrate
      • 2.929.678 persone vaccinate

I dati di sabato 27 marzo 2021

Ecco i dati di sabato 27 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 23.839 nuovi contagi oggi
      • 457 decessi da ieri
      • 357.154 tamponi totali effettuati
      • Tasso di positività: 6,67%
      • 107.636 morti finora in Italia dall'inizio della pandemia
      • 3.635 ricoverati in terapia intensiva
      • 264 ingressi del giorno in terapia intensiva
      • Le Regioni con più contagi da ieri sono Lombardia (4.884), Piemonte (2.636), Emilia-Romagna (2.269), Campania (2.209) e Puglia (2.008)
      • 9.017.095 dosi di vaccino somministrate
      • 2.862.386 persone vaccinate

I dati di venerdì 26 marzo 2021

Ecco i dati di venerdì 26 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 23.987 nuovi contagi
      • 8.765.085 le dosi di vaccino somministrate fino ad ora in Italia
      • 2.787.749 le persone vaccinate, ovvero che hanno già ricevuto la prima e la seconda dose
      • 457 decessi nelle ultime 24 ore
      • 354.982 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore
      • +19.764 guariti nelle ultime 24 ore
      • +3.855 gli attuali positivi in Italia (in totale oggi 566.711)
      • Tasso di positività 6,75%
      • +8 ricoverati in terapia intensiva (oggi sono in totale 3.628 con 288 ingressi giornalieri)
      • +3.799 persone in isolamento domiciliare (in totale sono 534.611)
      • Le Regioni più colpite sono: la Lombardia (5.077), l’Emilia-Romagna (2.391), il Piemonte (2.117). il Veneto (2.095), il Lazio (2.006).

I dati diffusi del Ministero della Salute nella giornata di ieri riportano ancora dati preoccupanti, con oltre 20mila nuovi contagi e 460 vittime. Una situazione che, con un tasso di positività che si attesta sul 6,7%, non permette di abbassare la guardia. Alle ore 12 di oggi è previsto un incontro con la cabina di regia per stabilire le nuove zone rosse e arancioni, anche se dal 3 al 5 aprile tutta Italia sarà comunque in zona rossa per evitare ogni tipo di spostamento. In ogni caso, alcune Regioni sperano di poter allentare le misure restrittive: è il caso del Lazio, che con un Rt inferiore a 1 potrebbe tornare nuovamente in zona arancione.

Oggi si discuterà anche il nuovo Decreto Legge con l'ipotesi di introdurre una sorta di fascia gialla "rafforzata" che preveda l’apertura dei locali a pranzo, sia pur con un orario ridotto nelle regioni dove la curva epidemiologica mostrerà una discesa dopo Pasqua. Superfluo dire che il cambio di rotta si avrà con tutta probabilità nel momento in cui il piano di somministrazioni di vaccini sarà a pieno regime, quello che oggi in molte Regioni, soprattutto in Lombardia, sembra un miraggio.

I dati di giovedì 25 marzo 2021

Ecco i dati di giovedì 25 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 23.696 nuovi contagi da ieri
      • 460 morti nelle ultime 24 ore
      • 349.472 i tamponi effettuati nelle ultime 24 ore (sia molecolari sia antigenici)
      • Tasso di positività: 6,78%
      • 562.856 gli attualmente positivi (+ 1.548 rispetto a ieri)
      • 3.620 le persone in terapia intensiva (+ 32 con 260 nuovi ingressi)
      • 28.424 le persone ricoverate con sintomi (- 14)
      • 530.812 le persone in isolamento domiciliare (+ 1.530)
      • 8.506.277 le dosi di vaccino somministrate fino ad ora in Italia
      • 2.706.381 le persone vaccinate, ovvero che hanno ricevuto la prima e la seconda dose
      • 21.673 i nuovi guariti/dimessi da ieri
      • Le Regioni più colpite sono: Lombardia (5.046 nuovi casi), Piemonte (2.582), Emilia-Romagna (2.070) e Campania (2.068).

Cinquecentomila dosi di vaccino somministrate ogni giorno, con punti vaccinali aperti almeno 12 ore e un ritmo di una dose somministrata ogni 10 minuti. Dovrebbe essere questo l’obiettivo da raggiungere nel più breve tempo possibile per frenare la diffusione del Covid-19 sul territorio nazionale, possibilmente riducendo le notevoli differenze regionali che fino ad oggi sono state un problema aggiuntivo nel portare avanti un piano vaccinale che dovrebbe essere pensato su scala nazionale.

Stando ai dati della giornata di ieri, sono 8.346.445 le dosi di vaccino somministrate fino ad ora in Italia, con 2.657.587 persone che hanno già ricevuto la prima e la seconda dose. Sempre ieri sono stati 21.267 i nuovi contagi a fronte di 363.767 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore

Nel frattempo si parla anche della riapertura delle scuole, con una grande novità. Il primo giorno tutti gli studenti, compresi i bimbi di nidi e materne, dovranno essere sottoposti a tampone rapido. Il test sarà ripetuto ogni settimana e in caso di positività sarà effettuato un test molecolare a tutta la classe. Per sostenere questo piano, saranno convocati anche militari e i volontari della Protezione civile.

I dati di mercoledì 24 marzo 2021

Ecco i dati di mercoledì 24 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 8.346.445 le dosi di vaccino somministrate fino ad ora in Italia
      • 2.657.587 le persone vaccinate, ovvero che hanno già ricevuto la prima e la seconda dose
      • 21.267 nuovi contagi
      • 460 decessi nelle ultime 24 ore
      • 363.767 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore
      • +20.132 guariti nelle ultime 24 ore
      • +654 gli attuali positivi in Italia (in totale oggi 561.308)
      • +10 ricoverati con sintomi (28.438 in totale)
      • +42 ricoverati in terapia intensiva (oggi sono in totale 3.588 con 300 ingressi giornalieri)
      • +602 persone in isolamento domiciliare (in totale sono 529.282)
      • Tasso di positività 5,8%
      • Le Regioni più colpite sono: la Lombardia (4.282), il Piemonte (2.223). la Campania (2.045) e il Veneto (2.042).

Nelle ultime 24 ore sono stati 18.765 i nuovi contagi di Covid-19 e 551 i decessi, il numero più alto registrato negli ultimi due mesi, e soprattutto troppo simile ai numeri che si registravano un anno fa.

Ad oggi invece sono 8.112.882 le dosi di vaccino somministrate, di cui 2.582.560 le persone che hanno già ricevuto la seconda dose, e sembra che la strategia della campagna di vaccinazione sia prossima a cambiare: l’idea è di vaccinare ovunque per fascia di età e che ogni città abbia un centro deputato alla somministrazione dei vaccini su cui contare. Idealmente, in questa maniera, si dovrebbe riuscire a coprire il prima possibile la fascia degli over 70, vale a dire la fascia di popolazione più a rischio. Nei prossimi giorni il totale delle dosi di vaccino consegnate nel primo trimestre dell’anno dovrebbe raggiungere i 14 milioni, a cui si aggiunge un milione di dosi di vaccino Pfizer, un milione di Moderna e un milione di AstraZeneca, il fornitore che fino ad oggi ha dato più problemi.

I dati di martedì 23 marzo 2021

Ecco qui i dati di martedì 23 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 18.765 nuovi contagiati nelle ultime 24 ore
      • 551 morti da ieri
      • 335.189 tamponi effettuati (160.668 i test antigenici)
      • Tasso di positività: 5,59%
      • 8.112.882 dosi di vaccino somministrate (2.582.560 le persone che hanno già ricevuto la seconda dose)
      • 20.601 nuovi guariti (per un totale di 2.753.083)
      • +36 ricoveri in terapia intensiva (con 317 nuovi ingressi giornalieri)
      • +379 ricoverati con sintomi (il totale sale a 28.428)
      • -2.828 persone in isolamento domiciliare (per un totale di 528.680)
      • -2.431 persone attualmente positive (il totale è di 560.654)
      • Le Regioni più colpite sono: la Lombardia (3.643), il Piemonte (2.080), il Veneto (1.966) e la Campania (1.862).

Sono stati 13.846 i nuovi contagiati registrati, in Italia, nelle ultime 24 ore a fronte di oltre 169mila tamponi: il numero dei test può sembrarti basso ma, come sempre, devi tener conto che nel weekend le attività di diagnosi e tracing sono ridotte.

Il rapporto tra positivi e tamponi effettuati porta il tasso di positività a quota 8,1% e, secondo i dati forniti dalle Regioni, il numero di morti ha visto un aumento di 386 persone, che porta il totale a oltre 105mila vittime.

A ieri sono state inoculate 7.894.659 dosi di vaccino e 2.511.145 persone hanno ricevuto la seconda dose e sono quindi già immunizzate. A proposito di vaccini, anche tu avrai visto che i ritmi rallentati con cui si sta muovendo la campagna vaccinale dipendono in grossa parte dalla poche dosi che sono state consegnate fino ad oggi.

La buona notizia è che nelle prossime ore alle Regioni verranno consegnate quattro milioni e mezzo di nuove dosi. In particolare sono previste 1 milione di dosi Pfizer, 333mila di Moderna e 279mila da AstraZeneca che, come ti abbiamo già raccontato, è stato giudicato sicuro ed efficace ed è quindi tornato a disposizione.

I dati di lunedì 22 marzo 2021

Di seguito puoi trovare i dati di lunedì 22 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 13.846 nuovi contagiati
      • 169.196 tamponi effettuati (molecolari ed antigenici)
      • 386 morti
      • Tasso di positività: 8,1%
      • 7.894.659 dosi di vaccino somministrate fino a questo momento
      • 2.511.145 persone vaccinate, ovvero che hanno già ricevuto la prima e la seconda dose
      • +565 ricoverati con sintomi (oggi sono in totale 28.049)
      • +62 ricoverati in terapia intensiva (oggi sono in totale 3.510, con 227 ingressi giornalieri)
      • -9.232 in isolamento domiciliare (oggi sono in totale 531.508)
      • Le Regioni con il maggior numero di casi sono: Emilia-Romagna (+2.118), Lombardia (+2.105), Piemonte (+1.521), Lazio (+1.407) e Campania (+1.313)
      • -8.605 attuali positivi in Italia
      • +32.720 guariti nelle ultime 24 ore

Nonostante il consueto calo nei test di screening effettuati nella giornata di domenica, durante il fine settimana il numero dei nuovi contagi quotidiani non è sceso sotto la soglia dei 20mila, con il tasso di positività nuovamente risalito oltre il 7%.

A partire da oggi, lunedì 22 marzo, la Sardegna passa dalla zona bianca a quella arancione, dove si trova ora anche il Molise, che in precedenza apparteneva alla fascia di rischio maggiore. Per effetto di questi cambiamenti, da oggi tutte le Regioni italiane si trovano in zona rossa o arancione, una situazione destinata a durare perlomeno fino a Pasqua. Secondo il ministro della Salute Roberto Speranza queste misure serviranno a consentirci di vivere un’estate senza le restrizioni odierne.

A questo proposito, resta centrale il tema della campagna vaccinale, che proseguirà a rilento anche in questa settimana, dato che l’Italia non potrà andare oltre le 200mila somministrazioni al giorno per via della mancanza di dosi. Nel mirino delle critiche, in particolare, c’è la Lombardia, dove a causa di un problema tecnico nei giorni scorsi non sono stati inviati tutti gli sms di convocazione per le vaccinazioni in diverse città.

I dati di domenica 21 marzo 2021

Ecco i dati di domenica 21 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 20.159 nuovi contagi da ieri
      • 277.086 tamponi effettuati (antigenici e molecolari)
      • 300 morti da ieri
      • Tasso di positività: 7,27%
      • 104.942 deceduti finora dall'inizio della pandemia in Italia
      • 3.448 ricoverati in terapia intensiva (+61 rispetto a ieri)
      • 232 ingressi del giorno in terapia intensiva (-10 rispetto a ieri)
      • 13.526 nuovi guariti da ieri
      • Le Regioni con più contagi sono: Lombardia (4.003), Emilia-Romagna (2.448), Campania (1.810) e Lazio (1.793)
      • 7.763.684 dosi di vaccino somministrate finora
      • 2.467.351 persone vaccinate

I dati di sabato 20 marzo 2021

Ecco i dati di oggi sabato 20 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 23.832 nuovi contagi
      • 401 decessi nelle ultime 24 ore
      • 354.480 tamponi effettuati tra molecolari e antigenici
      • 6,7% è il tasso di positività
      • 7.532.035 dosi di vaccino somministrate fino a questo momento
      • 2.380.018 le persone completamente immunizzate (che hanno ricevuto anche la seconda dose)
      • +23 persone ricoverate in terapia intensiva, per un totale di 3.387, con 243 ingressi nelle ultime 24 ore
      • +203 persone ricoverate con sintomi per un totale di 27.061
      • +8.688 persone in isolamento domiciliare per un totale di 535.005
      • +8.941 persone attualmente positive per un totale di 565.453
      • +14.598 persone guarite o dimesse nelle ultime 24 ore
      • Le Regioni con il più elevato numero di contagi sono: Lombardia (4.810), Emilia-Romagna (2.560), Campania (2.196), Piemonte (2.141) e Veneto (2.044)

I dati di venerdì 19 marzo 2021

Di seguito puoi trovare i dati di oggi venerdì 19 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 25.735 nuovi contagiati
      • 386 morti
      • 364.822 tamponi effettuati (molecolari ed antigenici)
      • Tasso di positività: 7,05%
      • 7.428.407 dosi di vaccino somministrate fino ad oggi
      • 2.336.928 le persone vaccinate, ovvero che hanno già ricevuto la prima e la seconda dose
      • +164 ricoverati con sintomi (oggi sono in totale 26.858)
      • +31 ricoverati in terapia intensiva (oggi sono in totale 3.364, con 244 ingressi del giorno)
      • +8.834 in isolamento domiciliare (oggi sono in totale 526.317)
      • Le Regioni con il maggior numero di casi sono: Lombardia (+5.518), Emilia-Romagna (+3.188), Piemonte (+2.997), Lazio (+2.188) e Campania (+1.997)
      • +16.292 guariti nelle ultime 24 ore
      • +9.029 attuali positivi (oggi sono in totale 556.539)

Come saprai, la principale notizia di ieri è arrivata dall’Ema, che ha definito “sicuro ed efficace” il vaccino di AstraZeneca. In seguito a queste rassicurazioni, l’Italia è pronta a riprendere le somministrazioni a partire dal pomeriggio di oggi, come confermato dal presidente del Consiglio Mario Draghi, secondo cui la priorità resta "quella di realizzare il maggior numero di vaccinazioni nel più breve tempo possibile”.

Nel frattempo, la curva dei contagi rimane sulla scia degli ultimi giorni, ma è da segnalare un nuovo rialzo del tasso di positività, che ha raggiunto il 7% a causa dei quasi 25mila nuovi casi individuati da 353.737 tamponi. Per il terzo giorno di fila, purtroppo, il numero dei morti quotidiani ha superato la soglia dei 400.

Sulla base dei dati del monitoraggio della Cabina di Regia Iss, la Toscana potrebbe passare alla zona rossa da lunedì 22 marzo, mentre non ci sarà alcun cambiamento tra le Regioni entrate dal 15 marzo nella fascia di rischio maggiore. Il Molise spera invece di poter tornare in zona arancione.

I dati di giovedì 18 marzo 2021

Ecco qui i dati di giovedì 18 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 24.935 nuovi contagiati da ieri
      • 423 morti nelle ultime 24 ore
      • 353.737 tamponi effettuati (146.496 i test antigenici)
      • Tasso di positività: 7,04%
      • 7.204.358 dosi di vaccino somministrate fino ad oggi (2.225.652 le persone che hanno già ricevuto anche la seconda dose)
      • 15.976 nuovi guariti (il totale sale a 2.655.346 persone)
      • +16 persone ricoverate in terapia intensiva (e 249 gli ingressi giornalieri)
      • +177 ricoverati con sintomi (sono 26.694 in totale)
      • +8.309 persone in isolamento domiciliare (il totale è di 517.483)
      • +8.502 persone attualmente positive (per un numero complessivo di 547.510)
      • Le Regioni più colpite sono: la Lombardia (5.641), l'Emilia-Romagna (2.531), il Piemonte (2.357), la Campania (2.223) e il Lazio (1.963).

Nel frattempo l'annuncio più atteso di oggi riguarda sicuramente la decisione di Ema, l'agenzia europea dei medicinali, sul caso AstraZeneca. Dopo aver concluso tutte le indagini necessarie, l'autorità dell'UE e, a seguire, l'Aifa per l'Italia dovranno comunicare se il vaccino anti-Covid possa essere legato in qualche modo ai casi di trombosi e ai decessi di cui tutti abbiamo sentito parlare. E soprattutto se si possa o meno riprendere l'utilizzo di questo vaccino, che al momento rimane fondamentale per raggiungere l'immunità di gregge.

Nel frattempo, continuiamo a essere nel pieno della terza ondata di contagi, con il numero dei nuovi casi che ieri si attestava a 23.059 a fronte di 369.084 tamponi effettuati, sia molecolari che antigenici. Il tasso di positività è dunque del 6,2%. Le regioni più colpite sono la Lombardia (4.490), la Campania (2.665), il Piemonte (2.374), il Veneto (2.191) e  l'Emilia-Romagna (2.026). Sono tutte in zona rossa, misure che probabilmente non verranno allentate fino a Pasqua.

Nel frattempo arrivano anche buone notizie con l'accelerazione della campagna vaccinale: abbiamo superato i 2 milioni di persone completamente immunizzate e i 7 milioni di dosi somministrate. Le regioni si stanno già organizzando per recuperare il ritardo su AstraZeneca, qualora il vaccino venisse bloccato nelle prossime ore. In alcune, tra cui l'Emilia-Romagna, sono già aperte le prenotazioni per la fascia di età 75-80 anni e per i pazienti "con elevata fragilità", ovvero la categoria 1 del nuovo piano vaccinale.

I dati di mercoledì 17 marzo 2021

Ecco i dati di oggi mercoledì 17 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 23.059 nuovi contagi
      • 7.101.882 le dosi di vaccino somministrate fino ad ora in Italia
      • 2.180.085 le persone vaccinate, ovvero che hanno già ricevuto la prima e la seconda dose
      • 431 decessi nelle ultime 24 ore
      • 19.716 guariti nelle ultime 24 ore
      • -419 ricoverati con sintomi (26.517 in totale)
      • +2,893 gli attuali positivi in Italia (in totale oggi 539.008)
      •  369.084 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore
      • +61 ricoverati in terapia intensiva (oggi sono in totale 3.317 con 324 ingressi giornalieri)
      • +2.413 persone in isolamento domiciliare (in totale sono 509.174)
      • Tasso di positività 6,2%
      • Le Regioni più colpite sono: la Lombardia (4.490), la Campania (2.665), il Piemonte (2.374). il Veneto (2.191), l'Emilia-Romagna (2.026).

In attesa che l’Ema dia il via libera alla prosecuzione delle somministrazioni del vaccino AstraZeneca, per non causare ulteriori ritardi al programma vaccinale, si sta ipotizzando una riprogrammazione dello stesso con turni straordinari, da estendere anche alle giornate di sabato e domenica. Non solo. La somministrazione dei vaccini potrebbe iniziare a coinvolgere anche le farmacie, con il supporto dei medici e di specifiche equipe.

Il ministro della Salute Roberto Speranza ha ricordato che nel secondo trimestre dell’anno in Italia è previsto l’arrivo di oltre 50 milioni di dosi di vaccino, mentre nel terzo trimestre ne dovrebbero arrivare 80 milioni. A questa prospettiva confortante, si aggiunge quella dell’arrivo del vaccino Johnson & Johnson che, essendo monodose, renderà più snello il piano di somministrazione vaccinale in tutta Europa.

I numeri forniti dalla Protezione Civile nella giornata di ieri fanno mantenere l’allerta molto alta. Sono stati oltre 20mila i nuovi contagiati, mentre il numero dei decessi (502) non è mai stato così alto dal mese di gennaio. Dai dati diffusi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, sempre nella giornata di ieri, l’Italia si trova al quinto posto nel mondo per nuovi casi giornalieri di contagi di Covid-19.

I dati di martedì 16 marzo 2021

Di seguito puoi trovare i dati di oggi martedì 16 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 20.396 nuovi contagiati
      • 369.375 tamponi effettuati (molecolari ed antigenici)
      • 502 morti
      • 6.883.378 dosi di vaccino somministrate fino ad ora in Italia
      • 2.070.825 persone vaccinate, ovvero che hanno già ricevuto la prima e la seconda dose
      • Tasso di positività: 5,52%
      • +560 ricoverati con sintomi (oggi sono in totale 26.098)
      • +99 ricoverati in terapia intensiva (oggi sono in totale 3.256, con 319 nuovi ingressi giornalieri)
      • +4.899 in isolamento domiciliare (oggi sono in totale 506.761)
      • Le Regioni con il maggior numero di contagi quotidiani sono: Lombardia (+4.235), Campania (+2.656), Emilia-Romagna (+2.184), Piemonte (+2.074) e Veneto (+1.901)
      • 14.116 guariti nelle ultime 24 ore
      • +5.758 attuali positivi in Italia (oggi sono in totale 536.115)

Nella giornata in cui ha tenuto banco la sospensione dell’utilizzo del vaccino AstraZeneca decisa da parte dell’Aifa, il tasso di positività all’infezione da coronavirus della popolazione italiana è salito all’8,5%, dato che il calo dei nuovi contagi, scesi a 15.267, è stato accompagnato da una riduzione ancor più importante del tamponi effettuati, quasi 100mila in meno rispetto al giorno precedente.

Sempre da ieri, inoltre, sono entrate in zona rossa 10 Regioni italiane, alle quali si aggiunge la provincia di Trento. Parallelamente, sono entrate in vigore le misure contenute nel Decreto-legge che sarà valido fino al 6 aprile.

Nel frattempo in Italia sono salite a 2.054.625 le persone vaccinate, per un totale di quasi 7 milioni di dosi somministrate. Lo stop imposto al siero di AstraZeneca, decisione condivisa da Germania, Francia e Spagna, rischia però di frenare il ritmo della campagna vaccinale, portando alla perdita di circa 3 milioni di dosi per l’Italia qualora l’interruzione proseguisse fino a fine marzo. Ecco perché sarà importante il parere dell’Ema, atteso per giovedì 18 marzo.

I dati di lunedì 15 marzo 2021

Ecco i dati di lunedì 15 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 6.715.732 le dosi di vaccino somministrate fino ad ora in Italia
      • 2.003.391 le persone vaccinate, ovvero che hanno già ricevuto la prima e la seconda dose
      • 15.267 nuovi contagi
      • 354 decessi nelle ultime 24 ore
      • -909 gli attuali positivi in Italia (in totale oggi 530.357)
      • +15.807 guariti nelle ultime 24 ore
      • +820 ricoverati con sintomi (25.338 in totale)
      •  179.015 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore
      • +75 ricoverati in terapia intensiva (oggi sono in totale 3.157 con 243 ingressi giornalieri)
      • -1.804 persone in isolamento domiciliare (in totale sono 501.862)
      • Tasso di positività 8,5%
      • Le Regioni più colpite sono: l'Emilia-Romagna (2.822), la Lombardia (2.185), la Campania (1.823), e il Piemonte (1.742).

Scatta da oggi la zona rossa su quasi tutta l’Italia. Rimangono in zona arancione solo Toscana, Abruzzo, Calabria, Liguria, Sicilia, Umbria, Valle d’Aosta e la Provincia di Bolzano e, a partire da domani, anche la Basilicata (oggi ancora rossa). Unica regione in fascia bianca la Sardegna, definita come un "modello da valorizzare" dal professore Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità.

Il nuovo decreto sarà in vigore fino al prossimo 6 aprile, con una deroga prevista per Pasqua: il 3, 4 e 5 aprile sarà rossa tutta l’Italia, e sarà consentito uno solo spostamento a un’altra abitazione privata della stessa Regione a un massimo di due persone con minori di 14 anni, e sempre tra le ore 5 e le 22. Un provvedimento ventilato da tempo, anticipato dalla chiusura delle scuole, avviato per far fronte al numero crescente di contagi: oltre 26mila sia nella giornata di sabato che nella giornata di domenica scorsi, con tassi di positività rispettivamente dello 6,98% e del 7,78%.

Nel frattempo, il piano vaccinale in Lombardia si rinforza con l’attività del primo drive through di via Novara, dove due linee dei tamponi rapidi sono state riconvertite per somministrare il vaccino anti Covid. Questo polo dovrebbe arrivare a somministrare fino a 1.200 dosi di vaccino al giorno già entro questa settimana.

Secondo il piano vaccini presentato dal generale Figliuolo entro fine marzo le somministrazioni dei vaccini su tutto il territorio nazionale dovrebbero aumentare dalle attuali 170mila a 300mila al giorno, per raggiungere l'obiettivo di 500mila vaccinazioni al giorno intorno al prossimo 20 aprile.

I dati di domenica 14 marzo 2021

Ecco i dati di domenica 14 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 21.315 nuovi contagi da ieri
      • 264 morti nelle ultime 24 ore
      • 9.835 nuovi guariti
      • 273.966 tamponi effettuati (antigenici e molecolari)
      • Tasso di positività: 7,78%
      • +100 persone ricoverate in terapia intensiva (oggi sono 3.082)
      • 243 gli ingressi del giorno in terapia intensiva (ieri erano stati 270)
      • 102.145 le persone decedute in Italia dall'inizio della pandemia
      • Le Regioni con più contagi sono: Lombardia (4.334), Emilia-Romagna (3.023), Campania (2.449) e Lazio (1.812)
      • 6.610.347 le dosi di vaccino somministrate finora in Italia
      • 1.968.796 le persone vaccinate, ovvero che hanno già ricevuto 2 dosi

I dati di sabato 13 marzo 2021

Di seguito puoi trovare i dati di sabato 13 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 26.062 nuovi contagiati
      • 372.944 tamponi effettuati (molecolari ed antigenici)
      • 317 morti
      • Tasso di positività: 6,98%
      • 6.430.266 le dosi di vaccino somministrate fino ad ora in Italia
      • 1.922.072 le persone vaccinate, ovvero che hanno già ricevuto la prima e la seconda dose
      • +497 ricoverati con sintomi (oggi sono in totale 24.153)
      • +68 ricoverati in terapia intensiva, con 270 nuovi ingressi giornalieri (oggi sono in totale 2.982)
      • +10.179 in isolamento domiciliare (oggi sono in totale 492.926)
      • Le Regioni con il maggior numero di casi sono: Lombardia (+5.809), Emilia-Romagna (+2.950), Campania (+2.940), Veneto (+2.682) e Piemonte (+2.159)
      • 14.970 guariti nelle ultime 24 ore
      • +10.744 attuali positivi al Covid-19 in Italia

I dati di venerdì 12 marzo 2021

Di seguito puoi trovare i dati di venerdì 12 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 26.824 nuovi contagiati
      • 369.636 tamponi effettuati (molecolari ed antigenici)
      • 380 morti
      • 6.287.009 le dosi di vaccino somministrate fino ad ora in Italia
      • 1.883.632 le persone vaccinate, ovvero che hanno già ricevuto la prima e la seconda dose
      • Tasso di positività: 7,25%
      • +409 ricoverati con sintomi (oggi sono in totale 23.656)
      • +55 ricoverati in terapia intensiva, con 226 nuovi ingressi giornalieri (oggi sono in totale 2.914)
      • +11.503 in isolamento domiciliare (oggi sono in totale 482.747)
      • Le Regioni con il maggior numero di casi sono: Lombardia (+6.262), Emilia-Romagna (+3.477), Piemonte (+2.929), Campania (+2.644) e Veneto (+1.932)
      • 14.443 guariti nelle ultime 24 ore
      • +11.967 attuali positivi al Covid-19 in Italia

Per il terzo giorno consecutivo crescono i contagi quotidiani in Italia, arrivati ieri a quota 25.673, con un tasso di positività anch’esso in salita, al 6,89%. Dopo le raccomandazioni del Comitato Tecnico Scientifico, oggi il Consiglio dei Ministri si riunirà per decidere le misure contenute nel nuovo decreto legge (e non un Dpcm), che poi dovrebbe essere presentato dal presidente del Consiglio Mario Draghi prima dell’entrata in vigore, fissata probabilmente per lunedì 15 marzo.

Ma quali saranno le possibili nuove restrizioni? È probabile che le aree con oltre 250 casi per 100mila abitanti entrino automaticamente in zona rossa, che il divieto agli spostamenti tra Regioni sia prorogato anche oltre il 27 marzo e che sia cancellato il permesso di visitare, al massimo in due persone, amici e parenti nelle abitazioni private. Si valuta inoltre di anticipare il coprifuoco, facendolo partire dalle 19 o dalle 20, mentre per i giorni a ridosso di Pasqua potrebbero essere approvare regole più severe, come quelle previste nel periodo natalizio per i giorni festivi e prefestivi.

Non è scontato invece che, come consigliato dal Cts, vengano inasprite le misure durante il weekend anche nei territori in zona gialla: sempre da lunedì 15 marzo, infatti, moltissime Regioni potrebbero passare in zona rossa, dalla Lombardia al Piemonte fino a Emilia-Romagna e Lazio.

Intanto, mentre l’Ema autorizza il vaccino monodose Johnson&Johnson, diversi Paesi hanno sospeso le somministrazioni del preparato di AstraZeneca in attesa di chiarire un’eventuale legame con i problemi circolatori avuti da alcune persone poco dopo l’iniezione. Su questo tema si è espressa anche l’Aifa, specificando che al momento tra questi eventi non c’è “nessun nesso, il siero è efficace contro la malattia”.

I dati di giovedì 11 marzo 2021

Di seguito puoi trovare i dati di giovedì 11 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 25.673 nuovi contagiati
      • 372.217 tamponi effettuati (molecolari ed antigenici)
      • 373 morti
      • 6.005.183 le dosi di vaccino somministrate fino ad ora in Italia
      • 1.803.693 le persone vaccinate, ovvero che hanno già ricevuto la prima e la seconda dose
      • Tasso di positività: 6,89%
      • +365 ricoverati con sintomi (oggi sono in totale 23.247)
      • +32 ricoverati in terapia intensiva, con 266 nuovi ingressi giornalieri (oggi sono in totale 2.859)
      • +9.879 in isolamento domiciliare (oggi sono in totale 471.244)
      • Le Regioni con il maggior numero di casi sono: Lombardia (+5.849), Campania (+2.981), Emilia-Romagna (+2.845), Piemonte (+2.322) e Lazio (+1.800)
      • 15.000 guariti nelle ultime 24 ore
      • 497.350 gli attuali positivi in Italia (+10.276 rispetto a ieri)

Dopo gli oltre 22mila contagi e i 322 morti registrati nella giornata di ieri, l’Italia si avvicina al weekend, entro il quale dovrebbero essere annunciate nuove restrizioni anti-Covid. Dopo l’analisi dei dati più recenti relativi alla diffusione del virus SARS-CoV-2 in Italia e un vertice tra il Governo e le Regioni, domani il Consiglio dei ministri si riunirà per decidere in via definitiva quali misure introdurre. Intanto, i dati del monitoraggio indipendente effettuato dalla Fondazione Gimbe mostrano un aumento di tutti i numeri, dai nuovi casi alle terapie intensive, confermando l'arrivo di una terza ondata di contagi.

Il nuovo Decreto prenderà in considerazione l’appello del Comitato Tecnico Scientifico (Cts), che ha chiesto maggior rigore, ma sembra allontanarsi l’ipotesi di un lockdown generalizzato, bocciata anche dal sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, poiché finirebbe “per toccare situazioni dove ci sono andamenti positivi, come in Sardegna”. Sileri propone piuttosto di proseguire con il sistema a colori, aumentare i controlli e resistere per un periodo di 4 settimane, ovvero il tempo “futile a vedere i primi benefici delle vaccinazioni”.

Sul fronte vaccini l’Italia ha superato i 6 milioni di somministrazioni e secondo il ministro della Salute Roberto Speranza sono attese altre 80 milioni di dosi entro la fine del terzo trimestre. Nel frattempo, nel pomeriggio è arrivata l'autorizzazione dell'Agenzia Europea del Farmaco (Ema) al vaccino monodose prodotto da Johnson&Johnson.

I dati di mercoledì 10 marzo 2021

Ecco qui i dati di mercoledì 10 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 22.409 nuovi contagiati nelle ultime 24 ore
      • 322 morti da ieri
      • 361.040 tamponi effettuati (159.118 i test antigenici rapidi)
      • Tasso di positività: 6,20%
      • 5.782.615 dosi di vaccino somministrate (1.747.516 persone che hanno già ricevuto la seconda dose)
      • 13.752 nuovi guariti da ieri (il totale sale a 2.535.483)
      • +71 ricoveri in terapia intensiva (con 253 nuovi ingressi giornalieri)
      • +489 persone ricoverate con sintomi (il totale sale a quota 22.882)
      • +7.631 persone in isolamento domiciliare (per un totale di 461.365)
      • +8.191 persone attualmente positive (il totale è di 487.074)
      • Le Regioni più colpite sono: la Lombardia (4.422), la Campania (3.034), l'Emilia-Romagna (2.155), il Piemonte (2.086) e il Lazio (1.654).

Ieri sono stati registrati 19.749 nuovi contagiati su un totale di 345.336 tamponi effettuati, con un tasso di positività così sceso al 5,7%. Nelle ultime 24 ore sono aumentati i decessi (376) e sono aumenti sia i ricoveri in terapia intensiva (+56) sia i ricoverati con sintomi (+562).

Oggi pomeriggio il presidente del Consiglio Mario Draghi si riunirà con la Cabina di Regia e già stasera potrebbero arrivare importanti novità sul fronte Dpcm. Il primo decreto firmato da Draghi ed entrato in vigore lo scorso 6 marzo dopo pochi giorni potrebbe subire nuove modifiche. La curva epidemiologica continua a salire, la terza ondata è in corso e la riunione del Cts ha di fatto certificato l’indispensabilità di ulteriori restrizioni.

Per ora sembra scongiurato il lockdown totale come quello di un anno fa ma stiamo andando probabilmente verso una zona rossa nazionale nei weekend: il lockdown nel fine settimana ha l’obiettivo di ridurre ancora di più movida e rischio assembramenti.

La zona gialla, su tutto il territorio, dovrebbe diventare anch’essa “rafforzata”, con nuove limitazioni anche sugli spostamenti e si sta valutando anche l’ipotesi della zona rossa immediata per quelle aree che dovessero superare la soglia dei 250 casi su 100mila abitanti.

Sul fronte vaccini, invece, continua la campagna. A ieri erano 5.668.373 le dosi di vaccino somministrate fino per un totale di 1.721.194 persone totalmente vaccinate. Nel frattempo, ieri sono arrivate novità, non troppo felici a dir la verità, sul vaccino di Johnson&Johnson. Che avrebbe comunicato all’Unione europea di avere riscontrato problemi che potrebbero inficiare le forniture pattuite di 55 milioni di dosi nel secondo trimestre dell’anno. L’azienda avrebbe però confermato il proprio impegno a fornire 200 milioni di dosi all'Ue nel 2021, a partire dal secondo trimestre dell’anno.

I dati di martedì 9 marzo 2021

Ecco i dati di martedì 9 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 5.668.373 le dosi di vaccino somministrate fino ad oggi in Italia
      • 1.721.194 persone totalmente vaccinate, ovvero che hanno ricevuto entrambe le dosi
      • 19.749 nuovi contagi
      • 376 decessi nelle ultime 24 ore
      • +6.350 gli attuali positivi in Italia (in totale oggi 478.883)
      • +12.999 guariti nelle ultime 24 ore
      • +562 ricoverati con sintomi (22.393 in totale)
      •  345.336 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore
      •  +56 ricoverati in terapia intensiva (oggi sono in totale 2.756 con 278 ingressi giornalieri)
      • +5.732 persone in isolamento domiciliare (in totale sono 453.734)
      • Tasso di positività 5,7%
      • Le Regioni più colpite sono: la Lombardia (4.084), la Campania (2.709), l'Emilia-Romagna (2.429) e il Piemonte (2.018).

Non devono illudere i dati registrati nella giornata di ieri, con l’Italia passata in 24 ore da oltre 20mila contagi a 13.902 casi quotidiani, frutto però dei soli 184.684 tamponi eseguiti. Il tasso di positività rimane infatti oltre il 7% ed è accompagnato ancora una volta da oltre 300 decessi, una situazione che, senza prendere le contromisure necessarie, rischia di aggravarsi nei prossimi giorni.

Proprio per questo motivo il presidente del Consiglio Mario Draghi ha convocato per oggi, 9 marzo, il Comitato tecnico scientifico (Cts) per valutare l’inasprimento delle restrizioni già contenute nel Dpcm entrato in vigore lo scorso 6 marzo. Tra le varie ipotesi al vaglio ci sarebbero un lockdown totale in tutto il Paese durante i fine settimana o nei luoghi che superano la soglia di 250 casi a settimana ogni 100mila abitanti, ma anche la possibilità di imporre chiusure generalizzate nei territori dove sono già state chiuse le scuole.

Lo stesso Draghi, poi, ha sottolineato ancora una volta l’importanza del potenziamento della campagna vaccinale, spiegando durante la conferenza Verso una Strategia Nazionale sulla parità di genere che “la pandemia non è ancora sconfitta ma si intravede, con l'accelerazione del piano dei vaccini, una via d'uscita non lontana”.

I dati di lunedì 8 marzo 2021

Ecco i dati di lunedì 8 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 13.902 nuovi contagi da ieri
      • 184.684 tamponi effettuati da ieri (antigenici e molecolari)
      • 318 decessi da ieri
      • 7,52% il tasso di positività
      • 100.103 deceduti finora in Italia dall'inizio della pandemia
      • 2.700 persone attualmente ricoverate in terapia intensiva (+ 95 rispetto a ieri e 231 ingressi del giorno)
      • +13.893 dimessi/guariti da ieri
      • Le Regioni con più contagi sono Emilia-Romagna (+2.987), Lombardia (+2.301), Campania (+1.644), Piemonte (+1.214)
      • 5.417.678 dosi di vaccino somministrate in totale
      • 1.652.031 totale di persone vaccinate con seconda dose

Non sono confortanti i dati giunti nel weekend sulla diffusione del Coronavirus in Italia: ieri il tasso di positività ha infatti superato il 7%, nonostante gli oltre 70mila tamponi in meno effettuati rispetto a sabato. La salita della curva dei contagi è ormai evidente e per notarlo ti basta fare un confronto con settimana scorsa: domenica 28 febbraio, nonostante un numero di test di screening lievemente minore, i casi giornalieri di Covid-19 erano stati 17.455, contro gli oltre 20mila di ieri.

Non a caso, dopo l’entrata in vigore del nuovo Dpcm a partire da venerdì 6 marzo, da oggi è scattata la zona rossa per la Campania, mentre il Friuli-Venezia Giulia e il Veneto passano in zona arancione. Sempre da lunedì 8 marzo, poi, c’è il ritorno alla didattica a distanza per più di 5 milioni di studenti, numero che potrebbe aumentare per via di possibili ulteriori restrizioni regionali rese necessarie per contenere la diffusione delle varianti.

È atteso nei prossimi giorni il via libera alla somministrazione del vaccino prodotto da AstraZeneca anche per gli over 65, mentre il ministro della Salute Roberto Speranza si augura di poter riuscire a vaccinare entro la fine dell’estate tutti gli italiani che lo richiederanno.

(In aggiornamento)

I dati di domenica 7 marzo 2021

Ecco i dati di domenica 7 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 20.765 nuovi contagi da ieri
      • 271.336 tamponi effettuati da ieri (antigenici e molecolari)
      • 207 morti da ieri
      • 7,65% il tasso di positività
      • 99.785 deceduti finora in Italia dall'inizio della pandemia
      • 2.605 persone attualmente ricoverate in terapia intensiva (+34 rispetto a ieri e 161 sono gli ingressi del giorno)
      • 13.467 guariti da ieri
      • Le Regioni con più contagi sono Lombardia (4.397), Emilia-Romagna (3.056), Campania (2.560)e Piemonte (1.543)
      • 1.642.059 persone vaccinate (che hanno quindi ricevuto due dosi di vaccino)
      • 5.359.590 dosi di vaccino somministrate in totale

I dati di sabato 6 marzo 2021

Ecco qui i dati di sabato 6 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 23.641 nuovi contagiati da ieri
      • 307 morti nelle ultime 24 ore
      • 355.024 tamponi effettuati da ieri (167.412 i test antigenici rapidi)
      • Tasso di positività: 6,65%
      • 5.231.708 dosi di vaccino somministrate (1.613.613 le persone che hanno già ricevuto anche la seconda dose)
      • +46 persone ricoverate in terapia intensiva (214 gli ingressi giornalieri, 2.571 il totale)
      • +327 ricoverati con sintomi (per un totale di 20.701 persone)
      • +8.969 persone in isolamento domiciliare (il totale sale a 442.540)
      • +9.342 persone attualmente positive (il totale è di 465.812 positivi)
      • 13.984 persone guarite da ieri (per un totale di 2.481.372)
      • Le Regioni più colpite sono: la Lombardia (5.658), l'Emilia-Romagna (3.232), la Campania (2.843) e il Piemonte (1.793).

I dati di venerdì 5 marzo 2021

Ecco i dati di venerdì 5 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 24.036 nuovi contagi
      • 378.463 tamponi effettuati tra molecolari e antigenici
      • 6,35% è il tasso di positività
      • 5.019.869 le dosi di vaccino somministrate fino ad oggi
      • 1.562.291 le persone totalmente vaccinate, cioè che hanno ricevuto entrambe le dosi
      • 297 decessi nelle ultime 24 ore
      • +50 le persone ricoverate in terapia intensiva (in totale sono 2.525, con 222 nuovi ingressi)
      • +217 ricoverati con sintomi (20.374 in totale)
      • +9.764 persone in isolamento domiciliare (433.571 in totale)
      • +32.663 gli attuali positivi in Italia
      • 13.682 i guariti o dimessi nelle ultime 24 ore

I numeri dei giorni scorsi intanto confermano l'arrivo della terza ondata di contagi, a un anno esatto dalla prima. I nuovi casi erano 22.865 a fronte di 339.635 tamponi. Il tasso di positività quindi è del 6,7%. Non si vedono ancora le ripercussioni sul numero dei decessi, ma intanto crescono i ricoveri in terapia intensiva e sembra che l'età media si sia abbassata, una riprova del fatto che dobbiamo tutti prestare attenzione.

Per fortuna proseguono, anche se a rilento, le vaccinazioni: sono 4.841.993 le persone che hanno già ricevuto almeno una dose e 1.517.624 quelle totalmente immunizzate. Bisogna anche tenere conto del fatto che la soluzione di AstraZeneca prevede un richiamo a 12 settimane dalla prima somministrazione, quindi dobbiamo aspettarti che il secondo numero cresca in modo più lento rispetto al primo.

La Lombardia con 5.174 casi in più nelle ultime 24 ore si conferma la regione più colpita e purtroppo tra le prime candidate per entrare in zona rossa, assieme a Emilia-Romagna, Abruzzo, Piemonte e Campania. Per provare a scongiurare questa possibilità, ieri il presidente Attilio Fontana ha annunciato che a partire dalla mezzanotte sarebbe stata istituita l'area arancione rafforzato o scuro. La novità principale rispetto a prima è che le scuole devono riprendere la DAD. Di conseguenza, nel giro di poche ore e senza troppo preavviso, le famiglie hanno dovuto organizzarsi per gestire i figli a casa.

I dati di giovedì 4 marzo 2021

Ecco i dati del bollettino di giovedì 4 marzo 2020 diffusi dal Ministero della Salute:

      • 22.865 nuovi contagi
      • 339 decessi nelle ultime 24 ore
      • +9.018 gli attuali positivi in Italia (in totale oggi 446.439)
      • +13.488 guariti nelle ultime 24 ore
      • 4.841.993 le dosi di vaccino somministrate fino ad oggi in Italia
      • 1.517.624 persone totalmente vaccinate, ovvero che hanno ricevuto entrambe le dosi
      • +394 ricoverati con sintomi (20.157 in totale)
      •  339.635 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore
      • +64 ricoverati in terapia intensiva (oggi sono in totale 2.475 con 232 ingressi giornalieri)
      • +8.560 persone in isolamento domiciliare (in totale sono 423.807)
      • Tasso di positività 6,7%
      • Le Regioni più colpite sono: la Lombardia (5.174), la Campania (2.780), l'Emilia-Romagna (2.545) e il Piemonte (2.167).

Tornano ad aumentare i tamponi dopo il weekend e, di pari passo, risale nuovamente la curva dei contagi: ieri l’Italia ha toccato i 20.884 casi giornalieri di Covid-19, una cifra già sfiorata venerdì scorso e che è accompagnata dall’incremento delle terapie intensive (+84 ieri). Sono i segnali, ormai evidenti da qualche giorno, di una terza ondata di contagi da SARS-CoV-2, una situazione che secondo il consulente del presidente di Regione Lombardia per il Piano Vaccinale Guido Bertolaso fa sì che “tutta Italia, tranne la Sardegna, si stia avvicinando a passi lunghi verso la zona rossa”.

Mancano soltanto due giorni all’entrata in vigore del nuovo Dpcm firmato da Mario Draghi, contenente le nuove misure di cui ti abbiamo già parlato nel dettaglio. Nel frattempo, però, con la conferma del sistema a colori, ci sono già diverse Regioni che rischiano di entrare a breve in zona rossa in virtù dei dati preoccupanti registrati in questi giorni: si tratta di Lombardia, Campania, Abruzzo, Emilia-Romagna e Piemonte.

Sul fronte vaccini, è arrivato l’ok alla dose unica per le persone guarite dal Covid-19, da somministrare tra 3 e 6 mesi dopo l’infezione.

I dati di mercoledì 3 marzo 2021

Ecco qui i dati di mercoledì 3 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 20.884 nuovi contagiati nelle ultime 24 0re
      • 347 morti da ieri
      • 358.884 tamponi effettuati da ieri (166.543 i test antigenici rapidi)
      • Tasso di positività: 5,8%
      • 4.650.299 dosi di vaccino ad oggi somministrate (1.471.648 persone che, invece, hanno già ricevuto anche la seconda dose)
      • +84 ricoverati in terapia intensiva (222 i nuovi ingressi giornalieri)
      • +193 ricoverati con sintomi (per un totale di 19.763)
      • +6.148 persone in isolamento domiciliare (sono 415.247 in totale)
      • +6.425 persone attualmente positive (per un totale di 437.421 positivi)
      • 14.068 nuovi guariti nelle ultime 24 ore (il totale sale a quota 2.440.218 persone)
      • Le Regioni più colpite sono: la Lombardia (4.590), la Campania (2.635), l'Emilia-Romagna (2.456) e il Piemonte (1.537).

Nella giornata di ieri sono stati registrati 17.083 nuovi contagi su 335.983 tamponi effettuati e 343 morti, con un aumento dei ricoverati in terapia intensiva (+38) e di quelli con sintomi (+458). Rispetto a lunedì il tasso di positività è in diminuzione (5,1% contro il 7,68% di inizio settimana) ma come sai nel weekend vengono effettuati meno tamponi e il dato resta meno fedele alla reale diffusione del virus. Che, invece, negli ultimi giorni ha ripreso a correre con forza.

Lo certificano anche le nuove misure introdotte dal nuovo Dpcm, il primo firmato dal premier Mario Draghi, che fino al 6 aprile (Pasqua compresa) di fatto rende ancora più restrittive le limitazioni soprattutto nelle zone rosse in fatto di spostamenti, scuola e attività commerciali.

A livello locale, arrivano maggiori restrizioni anche in Lombardia, che resta la Regione più colpita. Oltre a tutta la provincia di Brescia, otto Comuni della Bergamasca e Soncino, in provincia di Cremona, altri 49 Comuni sono passati in zona arancione scuro o rafforzata insieme all’intera provincia di Como.

E proprio nella zona di Brescia, dopo il rilevamento della variante nigeriana già individuata a Napoli, “per la prima volta in Italia abbiamo isolato il virus portatore di queste mutazioni che preoccupano perché potrebbero conferire resistenza ai vaccini anti Covid oggi disponibili" ha spiegato all'Ansa Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia e direttore del Laboratorio di Microbiologia dell'Asst Spedali Civili di Brescia.

A proposito di vaccini, fino a ieri erano 4.434.131 le dosi di vaccino somministrate in Italia e 1.424.677 le persone totalmente vaccinate. Sul fronte della carenza di farmaci, si registrano piccoli ma importanti passi avanti.

La Commissione europea ha infatti firmato con Moderna un secondo contratto per la fornitura di altre 300 milioni di dosi mentre la Fda statunitense ha approvato il farmaco monodose di Johnson & Johnson: a metà marzo dovrebbe arrivare l’ok anche da parte dell’Ema e, a ruota, quello dell'Aifa per il suo utilizzo in Italia. In più, nelle prossime ore è attesa la circolare del Ministero della Salute che autorizzerà la somministrazione di una sola dose di vaccino a chi è guarito dal Covid.

I dati di martedì 2 marzo 2021

Ecco i dati di martedì 2 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 17.083 nuovi contagi
      • 343 decessi nelle ultime 24 ore
      • 4.434.131 le dosi di vaccino somministrate fino ad oggi in Italia
      • 1.424.677 persone totalmente vaccinate, ovvero che hanno ricevuto entrambe le dosi
      • +6.663 gli attuali positivi in Italia (in totale oggi 430.996)
      • +10.057 guariti nelle ultime 24 ore
      • +458 ricoverati con sintomi (19.570 in totale)
      •  335.983 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore
      • +38 ricoverati in terapia intensiva (oggi sono in totale 2.327 con 222 ingressi giornalieri)
      • +6.162 persone in isolamento domiciliare (in totale sono 409.099)
      • Tasso di positività 5,1%
      • Le Regioni con il maggior numero di casi sono: Lombardia (+3.762), Campania (+2.046), Emilia-Romagna (+2.040), Piemonte (+1.609) e Veneto (+1.228).

Che sia cominciata la tanto temuta terza ondata in Italia? La situazione epidemiologica sta rapidamente peggiorando e anche ieri il rapporto tamponi/positivi è salito ancora, superando il 7,6%. "Ci troviamo a dover fare i conti con queste nuove varianti di Sars-CoV-2, che ci fanno prevedere che avremo molti più malati e rischiamo di dover di nuovo fronteggiare un'ondata pesante di infezioni", ha detto il professor Massimo Galli, primario infettivolgo dell'ospedale Sacco di Milano, ospite alla trasmissione "Agorà".

E il virus sembra colpire adesso soprattutto le fasce più giovani della popolazione, effetto forse della riapertura delle scuole. Nel "Focus sull'età evolutiva" presentato venerdì scorso al Comitato tecnico scientifico, l'Istituto Superiore di Sanità ha rilevato che a partire dalla fine dello scorso gennaio, per la prima volta nel corso della pandemia, l'incidenza del virus nei giovanissimi ha superato quella negli adulti. Il valore più alto è stato registrato nella fascia tra i 13-19 anni (poco meno di 200 casi ogni 100mila abitanti), mentre nei più piccoli è più basso (tra 3 e 5 anni è circa 120, e tra 0 e 3 è circa 100).

Intanto in Lombardia, che si conferma sempre la regione italiana più colpita, aumentano le zone in arancione rafforzato. I Comuni che erano già in questa fascia (tutta la provincia di Brescia, otto Comuni della Bergamasca e Soncino, in provincia di Cremona) vi rimangono ancora una settimana e inglobano altri 49 Comuni più un’intera provincia, quella di Como.

I dati di lunedì 1 marzo 2021

Di seguito puoi trovare i dati di lunedì 1 marzo 2021 diffusi dal Ministero della Salute nel bollettino quotidiano:

      • 13.114 nuovi contagiati
      • 170.633 tamponi effettuati (molecolari ed antigenici)
      • 246 morti
      • Tasso di positività: 7,68%
      • 4.354.008 dosi di vaccino somministrate fino ad ora in Italia
      • 1.411.663 le persone vaccinate, ovvero che hanno ricevuto la prima e la seconda dose di vaccino anti-Covid
      • +474 ricoverati con sintomi (oggi sono in totale 19.112)
      • +58 ricoveri in terapia intensiva (oggi sono in totale 2.289, con 171 nuovi ingressi quotidiani)
      • +1.434 in isolamento domiciliare (oggi sono in totale 402.932)
      • 10.894 dimessi/guariti nelle ultime 24 ore
      • +1.966 attuali positivi (oggi sono in totale 424.333)
      • Le Regioni con il maggior numero di casi sono: Emilia-Romagna (+2.597), Lombardia (+2.135), Campania (+1.896), Piemonte (+1.155) e Lazio (+1.044)

Nell’ultimo giorno precedente all’entrata in zona arancione per diverse Regioni, dalla Lombardia al Piemonte, i contagi giornalieri causati dal SARS-CoV-2 sono stati 17.455, quasi 1500 in meno rispetto a sabato 27 febbraio, quando però erano stati eseguiti oltre 60mila tamponi in più. Non è un caso che il tasso di positività sia salito al 6,79%, dato che conferma l’aumento della curva dei contagi in evidenza ormai da qualche giorno.

Mentre la Sardegna diventa la prima Regione italiana ad entrare in zona bianca, nel resto del Paese per molte scuole c’è il ritorno alla didattica a distanza, per ridurre al minimo il rischio di una terza ondata. Tra oggi e domani, inoltre, il Presidente del Consiglio Mario Draghi dovrebbe firmare il nuovo Dpcm contenente le misure valide dal 6 marzo al 6 aprile, Pasqua compresa.

Tra le riaperture, sono previste quelle di cinema e teatri a partire dal 27 marzo, ma solamente nei territori che si trovano in zona gialla. Per barbieri e parrucchieri in zona rossa, invece, ci sarà l’obbligo di abbassare le serrande. In ambito mobilità, invece, il nuovo decreto dovrebbe prorogare il divieto di spostamento tra Regioni (già valido fino al 27 marzo) almeno fino al 6 aprile, mentre dovrebbe essere consentito il raggiungimento delle seconde case in zona gialla o arancione, purché a spostarsi siano solo membri del nucleo familiare, e non parenti o amici.

Tema vaccini: sta prendendo forma il nuovo piano che prevederebbe ben 500mila somministrazioni al giorno ad aprile, un ritmo che consentirebbe di centrare l’obiettivo di 19 milioni di vaccinazioni al mese.

Fonte | Protezione Civile

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.